STORIA MODERNA CFU 6
A.A. | CFU |
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2006/2007 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Raffaella Sarti |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Programma
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni.
- Testi di studio
- I testi da portare all?esame sono in tutto due: un manuale (vedi punto a); uno dei testi di cui al punto b. a. Gli studenti dovranno dimostrare all?esame una buona conoscenza degli argomenti trattati nei manuali di Storia moderna (fine sec. XV-1815). Gli studenti possono scegliere il manuale che preferiscono. Se ne segnalano comunque alcuni: R. Ago, G. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza; C. Capra, G. Chittolini, F. Della Peruta, Corso di storia, vol. II, Storia moderna, Firenze, Le Monnier; A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Stora moderna, Roma-Bari, Laterza; A. Musi, Le vie della modernit?, Firenze, Sansoni; A. Prosperi, P. Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Torino, Einaudi. Si faccia attenzione ad usare l?edizione dei manuali che copre il periodo 1492-1815. b. Gli studenti dovranno inoltre studiare un testo a scelta tra i seguenti: ? Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2002. ? Guido Dall?Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004. ? Fernand Braudel, Civilt? materiale, economia e capitalismo. Le strutture del quotidiano (secoli XV-XVIII), Einaudi, Torino 1993, 19821 (ed. or. Civilisation mat?rielle, ?conomie et capitalisme (XVe-XVIIIe si?cle). Les structures du quotidien: le possible et l?impossible, Colin, Paris 1979, 19671) ? Daniel Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civilt? materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino, Bologna 1986 (ed. or. Le peuple de Paris. Essai sur la culture populaire au XVIIIe si?cle, Aubier Montaigne, Paris 1981). ? Daniel Roche, Storia delle cose banali. La nascita del consumo in Occidente, Editori Riuniti, Roma 1999 (ed. or. Histoire des choses banales. Naissance de la consommation XVIIe-XIXe si?cle, Fayard, Paris 1997) ? Ottavia Niccoli, Storie di ogni giorno in una citt? del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2000. ? Raffaella Sarti, Vita di casa. Abitare, Mangiare, Vestire nell?Europa moderna, Roma-Bari, Laterza (vanno bene tutte le edizioni) ? Christiane Klapisch-Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Laterza, Roma-Bari 1988. ? Daniela Frigo, Il padre di famiglia. Governo della casa e governo civile nella tradizione dell??economica? tra Cinque e Seicento, Bulzoni, Roma, 1985. ? Antonio Menniti Ippolito, I papi al Quirinale. Il sovrano pontefice e la ricerca di una residenza, Viella, Roma, 2004. ? Giulia Calvi, Isabelle Chabot (a cura di), Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XII-XIX secc.), Torino, Rosenberg & Sellier 1998. ? Angela Groppi (a cura), Il lavoro delle donne, Laterza, Roma-Bari, 1996. ? Maura Palazzi, Donne sole. Storia dell?altra faccia dell?Italia tra antico regime e societ? contemporanea, Bruno Mondadori, Milano, 1997. ? Margareth Lanzinger e Raffaella Sarti (a cura di), Nubili e celibi tra scelta e costrizione, Udine, Forum 2006. ? Angiolina Arru, Il servo. Storia di una carriera nel Settecento, Bologna, Il Mulino, 1995. ? Maria Casalini, Servit?, nobili e borghesi nella Firenze dell?Ottocento, Olschki, Firenze, 1997. ? Luciano Allegra, Identit? in bilico. Il ghetto ebraico di Torino nel Settecento, S. Zamorani, Torino, 1996. ? Salvatore Bono, Schiavi musulmani nell?Italia moderna. Galeotti, vu? cumpr?, domestici, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1999 NB Durante la prima lezione verranno descritti i libri in programma. Gli studenti frequentanti potranno concordare con la docente un programma diverso da quello indicato.
- Modalità di
accertamento - Esame orale (Gli studenti frequentanti potranno però scegliere di preparare una tesina scritta in sostituzione di una parte del programma da concordare con la docente).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
- I testi da portare all’esame sono in tutto due: un manuale (vedi punto a); uno dei testi di cui al punto b. a. Gli studenti dovranno dimostrare all’esame una buona conoscenza degli argomenti trattati nei manuali di Storia moderna (fine sec. XV-1815). Gli studenti possono scegliere il manuale che preferiscono. Se ne segnalano comunque alcuni: R. Ago, G. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza; C. Capra, G. Chittolini, F. Della Peruta, Corso di storia, vol. II, Storia moderna, Firenze, Le Monnier; A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Stora moderna, Roma-Bari, Laterza; A. Musi, Le vie della modernità, Firenze, Sansoni; A. Prosperi, P. Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Torino, Einaudi. Si faccia attenzione ad usare l’edizione dei manuali che copre il periodo 1492-1815. b. Gli studenti dovranno inoltre studiare un testo a scelta tra i seguenti: · Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2002. · Guido Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004. · Fernand Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo. Le strutture del quotidiano (secoli XV-XVIII), Einaudi, Torino 1993, 19821 (ed. or. Civilisation matérielle, économie et capitalisme (XVe-XVIIIe siècle). Les structures du quotidien: le possible et l’impossible, Colin, Paris 1979, 19671) · Daniel Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino, Bologna 1986 (ed. or. Le peuple de Paris. Essai sur la culture populaire au XVIIIe siècle, Aubier Montaigne, Paris 1981). · Daniel Roche, Storia delle cose banali. La nascita del consumo in Occidente, Editori Riuniti, Roma 1999 (ed. or. Histoire des choses banales. Naissance de la consommation XVIIe-XIXe siècle, Fayard, Paris 1997) · Ottavia Niccoli, Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2000. · Raffaella Sarti, Vita di casa. Abitare, Mangiare, Vestire nell’Europa moderna, Roma-Bari, Laterza (vanno bene tutte le edizioni) · Christiane Klapisch-Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Laterza, Roma-Bari 1988. · Daniela Frigo, Il padre di famiglia. Governo della casa e governo civile nella tradizione dell’«economica» tra Cinque e Seicento, Bulzoni, Roma, 1985. · Antonio Menniti Ippolito, I papi al Quirinale. Il sovrano pontefice e la ricerca di una residenza, Viella, Roma, 2004. · Giulia Calvi, Isabelle Chabot (a cura di), Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XII-XIX secc.), Torino, Rosenberg & Sellier 1998. · Angela Groppi (a cura), Il lavoro delle donne, Laterza, Roma-Bari, 1996. · Maura Palazzi, Donne sole. Storia dell’altra faccia dell’Italia tra antico regime e società contemporanea, Bruno Mondadori, Milano, 1997. · Margareth Lanzinger e Raffaella Sarti (a cura di), Nubili e celibi tra scelta e costrizione, Udine, Forum 2006. · Angiolina Arru, Il servo. Storia di una carriera nel Settecento, Bologna, Il Mulino, 1995. · Maria Casalini, Servitù, nobili e borghesi nella Firenze dell’Ottocento, Olschki, Firenze, 1997. · Luciano Allegra, Identità in bilico. Il ghetto ebraico di Torino nel Settecento, S. Zamorani, Torino, 1996. · Salvatore Bono, Schiavi musulmani nell’Italia moderna. Galeotti, vu’ cumprà, domestici, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1999 NB Durante la prima lezione verranno descritti i libri in programma.
- Modalità di
accertamento - Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
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