LETTERATURA PER L'INFANZIA (1° ANNO)
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 3 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Carlo Marini |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di orientare i futuri docenti nel vasto panorama della letteratura per l'infanzia, offrendo loro un' analisi dei generi letterari più adatti ai ragazzi, spaziando dalla favola alla fiaba, dal mito alla fantascienza, dal romanzo popolare al fumetto.
Programma
Oggi molto si discute sull'importanza della letteratura per l'infanzia, una letteratura che sappia appagare i desideri e i bisogni dei giovani, rispondendo alla loro voglia di scoperta. Tra tutti i generi letterari la fiaba può aiutare il bambino a conoscere il mondo, educandone la mente, soprattutto in una società come quella odierna, in cui imperante è l'uso della tecnologia. .
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali e seminari di approfondimento
- Testi di studio
Parte generale
C. Marini, Per una pedagogia della lettura, QuattroVenti, Urbino 1995.
Parte monografica
C. Marini, Favola, fiaba e tecnologia (dispensa)
M. Passini, Nonna Marta, casalinga, racconta..., QuattroVenti, Urbino 2006.
- Modalità di
accertamento progetto di lavoro ed esame scritto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/06/2008 |