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STORIA DEL DESIGN CONTEMPORANEO

A.A. CFU
2008/2009 3
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Fabio Fornasari

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si muove su una triangolazione tra il mondo delle cose (design in senso stretto), i corpi (il progetto della bellezza) e la natura (la natura che ci contiene e che va oltre l'idea di ecologia). La cucitura di questi tre elementi è sempre e comunque la rincorsa di visioni di cambiamento all'interno di dialettiche: forma-funzione, temporalità-immortalità, artificio-natura. Queste sono chiavi di lettura per affrontare il tema più complesso della storia del design all'interno di una società come la nostra che oltre ad essere ormai sempre più urbanizzata (il 50% della popolazione mondiale abita in città) è comunque e prima di tutto piena di cose, di oggetti disegnati e pensati da altri per noi. A noi resta solo il compito di scegliere; il luogo dello shopping è il luogo dove esercitare la scelta. Il negozio, lo store, i supermercati, i musei sono i luoghi dove ci vengono presentate le merci che diventeranno le nostre cose, materiali o immateriali che siano.

Programma

Come Alice in wunderkammer: viviamo in mezzo ad un mondo di oggetti disegnati. Gli Otaku giapponesi. Mostrare, possedere, usare. L'Italia, le case e le cose. Un caso speciale fatto di fabbrichette. Esporre le cose: Musei e Negozi. Dove si prendono le cose. Il punto vendita come interprete della cultura del consumo. Consumare moda: le cose, il progetto e il consumo. Complicità del consumatore: assecondare i desideri. Di chi progetta o di chi consuma? Lo shopping tra arte e consumo: l’arte di allestire la “vetrina”. Abito dunque compro: dalla domesticità allo shopping. Domande da porre al designer CORPO. Lo stato dei corpi: il progetto della bellezza. Medicina del desiderio: la ricerca del sublime. Corpo natura. NATURA Arte è natura. Noi e la natura. Artefatti e natura.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni introduttive, esercitazioni sui temi: provare a raccontare storie attraverso luoghi progettati -trovare cose che raccontano qualcosa di più del loro uso

Obblighi

Frequenza delle lezioni, studio individuale, esercitazioni proposte dal docente e realizzazione del lavoro individuale.

Testi di studio

-Vitta M., Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino 2001 Nota: Le parti indicate a lezione.
-Settis S., Italia S.p.A. L'assalto del patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002 Nota: Testo di consultazione per l'elaborato individuale. 
-Molotch H., Fenomenologia del tostapane. Come gli oggetti quotidiani diventano quello che sono, Raffaello Cortina, Milano, 2005 (non obbligatorio) Nota: Testo di consultazione. Una maggiore bibliografia di riferimento viene fornita durante il corso delle lezioni anche in relazione a particolari esigenze del singolo studente.

Modalità di
accertamento

Esame orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente sul tema: Could you make a museum exhibit for the way of life in your own town or city? (Marshall Mc Luhan)

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Studio della bibliografia d'esame.

Testi di studio

-Vitta M., Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino, 2001 Nota: Capp. I, V, VI, VII, VIII.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/08/2008


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