STORIA DELLA FILOSOFIA ITALIANA
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Nicola Panichi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza della tematica sulla "ragion di stato", aspetto tipico della cultura filosofica e politica italiana cinque-seicentesca, prima che europea. Bonaventura e Campanella non si sottraggono alla sfida teorica lanciata dal dibattito, nella piena comprensione della dignità della posta in gioco e del suo rapporto con l'etica.
Programma
1. Ermeneutica delle fonti classiche
2. Arte di governo e processi di razionalizzazione
3. Natura, strutture e meccanismi di funzionamento della nuova razionalità
4. Machiavelli e il suo "veleno"
5. Crisi del concetto di etica : "honestare il male" e "trasgredir l'honesto"
6. L'illecito come "ragionevole"
7.Sulla "rea Ragion di Stato" e "buona Ragion di Stato"
8."Utile politico", "utile naturale", "bene comune"
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari
- Testi di studio
-Federico Bonaventura, Della Ragion di stato et della Prudenza politica, Edizioni di Studi e Letteratura, Roma 2007
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/06/2008 |