ECONOMIA DEI TRASPORTI
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giancarlo Polidori |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso, riprendendo strumenti già utilizzati in altri insegnamenti, si propone di fornire agli studenti i principi che regolano l’economia dei trasporti; di focalizzare il ruolo che i trasporti possono ricoprire nello sviluppo territoriale e nella scelta di localizzazione delle imprese di produzione e di servizi. Cercherà inoltre di evidenziare i diversi problemi che caratterizzano i trasporti quando operano in condizioni di mercato differenziate. Una particolare attenzione verrà dedicata al ruolo che i trasporti occupano nella catena logistica ed al peso che al tema della logistica viene dedicato nell’ultima stesura del Piano Nazionale dei Trasporti. Un terzo filone di indagine, che si concentra nel secondo semestre del corso, fa riferimento al sistema del Trasporto Pubblico Locale, che svolge un ruolo centrale nelle tematiche territoriali e che allo stato attuale è soggetto ad un forte processo di revisione sia a livello comunitario che a livello nazionale e regionale.
Programma
Ia Parte: Il sistema dei trasporti: La produzione dei servizi di trasporto.
L’impianto veicolo e la linea.
a) I costi di produzione.
b) Produzioni connesse e produzioni congiunte.
Prezzi, concorrenza e mercato del trasporto.
a) La struttura del mercato. b) Formazione e dinamica dei prezzi. c) Prezzi multipli.
Infrastrutture, prezzi politici e problemi di programmazione.
a) Le infrastrutture di trasporto.
b) Prezzi politici, coordinamento e gli interventi dello Stato.
c) Infrastrutture, mezzi di trasporto e problemi di programmazione.
Trasporti e Logistica.
a) Il ruolo dei trasporti nella catena logistica.
b) Il Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica.
c) Logistica ed intermodalità: obiettivi e vincoli.
IIa Parte: Il Trasporto Pubblico Locale.
a) Gli aspetti normativi.
b) La programmazione dei trasporti locali.
c) Obiettivi della pianificazione.
d) Modelli di domanda e strumenti di analisi.
e) Il modello della Regione Marche.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti.
- Testi di studio
- Marchese Ugo: Lineamenti e Problemi di Economia dei Trasporti, ECIG, Genova, 1996.
- Spaggiari P. L.: Trasporti, Mobilità e Sviluppo, Grafiche STEP, Parma, 1985.
- Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. Documento Tecnico.
- Le varie leggi sul Trasporto Pubblico Locale.
- Modalità di
accertamento Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale finale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/11/2008 |