GEOLOGIA MARINA
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 4 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Tramontana | Lunedì ore 14-16 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso affronta i concetti di base della geologia marina. Nel corso degli anni il campo di studio della Geologia Marina si è arricchito di aspetti specialistici, anche grazie a tecnologie d’indagine sempre più avanzate; le ricerche condotte ed i risultati ottenuti hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo delle più moderne teorie nell’ambito delle Scienze della Terra. Lo scopo del corso è quello di fornire una sintesi dei principali argomenti in cui si articola la geologia marina, ricostruendo così, per una serie di informazioni non sempre facilmente reperibili, un quadro d’insieme omogeneo che possa essere di utilità anche a chi vorrà fare della geologia in mare la propria attività professionale.
Programma
1. Introduzione (1 ora di lezione frontale) 1.1 Ruolo della Geologia marina nell’ambito delle Scienze della Terra e sue relazioni con le altre discipline; scopo della Geologia marina. 1.2 Storia della Geologia marina. I progetti nazionali ed internazionali. 1.3 Tappe della ricerca oceanografica in Italia. 2. Geologia dei fondi oceanici (3 ore di lezione frontale) 2.1 Distribuzione degli oceani. 2.2 Concetti di base della Teoria delle Tettonica delle zolle: margini di zolla, apertura oceanica, subduzione. 2.3 Fisiografia degli oceani. La curva ipsografica. 2.4 Fisiografia del Mediterraneo. 3. Margini continentali (11 ore di lezione frontale + 4 ore di esercitazione) 3.1 Tipi di margine continentale. Margini passivi e margini attivi: distribuzione, struttura ed evoluzione. Esempi di margine continentale. 3.2 Zona costiera: transizione terra/mare, sistemi deposizionali, azione del moto ondoso, frangenti e correnti indotte. Escursione nella zona costiera nord-marchigiana. 3.3 Sistemi di piattaforma: piattaforma continentale, piattaforma oceanica, sedimentazione terrigena e carbonatica, scogliere coralline, piattaforme dominate dalle onde e dalle maree, fenomeni erosivo/deposizionali e gravitativi in aree di piattaforma, processi al ciglio della piattaforma, sequenze deposizionali, variazioni del livello marino. Esempi di piattaforme continentali. 3.4 Scarpata e declivio continentale: aspetti classificativi, morfologia e processi deposizionali, instabilità dei sedimenti, canyons e conoidi sottomarine. 3.5 Fosse oceaniche. 4. Bacini e dorsali oceaniche (2 ore di lezione frontale) 4.1 Piane abissali. 4.2 Colline abissali e monti sottomarini. 4.3 Forma, descrizione e struttura delle dorsali oceaniche e rapporto tra età e profondità. 5. Crosta e litosfera oceaniche (2 ore di lezione frontale) 5.1 Modelli genetici e interpretativi. 5.2 Processi idrotermali nella crosta oceanica. 6. Introduzione alla geologia dei mari italiani ed evoluzione del Mediterraneo (2 ore di lezione frontale) 7. Metodologie di indagine (3 ore di lezione frontale + 12 ore di esercitazione) 7.1 Evoluzione delle tecniche d’indagine. 7.2 Rilevamento morfo-batimetrico del fondo marino. 7.3 Sismica a rifrazione e a riflessione. 7.4.Tecniche di campionatura. Trivellazioni in acque profonde. 7.5. Introduzione all’interpretazione sismostratigrafica. 7.6. Esempi d’interpretazione di profili ecografici e sismici con esercitazioni.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Testi di studio
Kennett J.P., 1982 - Marine Geology, Prentice-Hall Inc.
Seibold E. & Berger W.H., 1982 - The Sea Floor, Springer-Verlag.
Ricci Lucchi F., 1992 - I ritmi del mare, La Nuova Italia Scientifica.
Materiale didattico fornito dal docente. Altri testi di consultazione saranno indicati durante le lezioni.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 16/07/2008 |