METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gian Italo Bischi | Sarà comunicato a inizio lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di definire e applicare alcuni metodi e strumenti matematici, correntemente utilizzati nella ricerca, per modellizzare e simulare l’evoluzione temporale di sistemi economici, sociali e finanziari. Saranno approfonditi ed estesi alcuni concetti già introdotti nel corso di Matematica Generale, per poterli utilizzare nell’ambito della teoria dei sistemi dinamici. Il formalismo proposto permetterà di comprendere la filosofia di costruzione e messa a punto di un modello dinamico, e di analizzare in modo critico i risultati ottenuti mediante lo studio dei modelli, sia attraverso alcuni esempi che si trovano nella letteratura, sia attraverso esempi ed esercizi svolti a lezione. La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e finanziario.
Programma
Parte 1. Elementi di algebra e sistemi dinamici lineari: Numeri complessi, autovalori e autovettori, proprietà spettrali delle matrici. Sistemi lineari di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine a coefficienti costanti, equazioni alle differenze del primo ordine a coefficienti costanti, alcuni esempi in economia. Concetto di equilibrio e di stabilità in senso di Lyapunov. Diagrammi di fase per sistemi lineari del piano.
Parte 2. Sistemi dinamici non lineari. Concetto generale di sistema dinamico (sia a tempo continuo che discreto) di cui le equazioni differenziali e alle differenze costituiscono le rispettive rappresentazioni locali. Introduzione alla teoria qualitativa dei sistemi dinamici non lineari . Soluzioni periodiche, cicli limite, comportamenti caotici. Le caratteristiche del caos deterministico. Equilibri coesistenti e bacini di attrazione. Funzioni iterate come esempio di sistemi dinamici. Effetti della non linearità. Equazione logistica. Cenni a sistemi dinamici a tempo discreto rappresentati da mappe non invertibili.
Parte 3. Esempi e applicazioni. Applicazioni dei sistemi dinamici a semplici sistemi economici e finanziari: modello della ragnatela, modelli a generazioni sovrapposte, modelli per lo sfruttamento commerciale delle risorse naturali, semplici modelli con aspettative e apprendimento, giochi di oligopolio, modelli deterministici dei mercati con agenti eterogenei.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Si prevede che vengano acquisita la capacità di modellizzare situazioni e problemi nel formalismo dei sistemi dinamici e analizzare il comportamento dei principali modelli dinamici utilizzati in economia, finanza e scienze sociali.
Si prevede che venga acquisita una sufficiente padronanza del formalismo e degli strumenti logico-matematici che permettono di descrivere in modo schematico situazioni complesse. Si auspica che le conoscenze acquisite rendano più flessibile e generale e autonomo l'approccio ai problemi che si incontrano nella gestione di sistemi complessi e a interfacciarsi meglio con specialisti che operano in settori di modellistica e di informatica. Si prevede la capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera autonoma e competente.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, simulazioni al computer
- Testi di studio
Giancarlo Gandolfo "Economic dynamics", Springer 1997.
Verranno inoltre distribuite dispense, articoli e indicazioni bibliografiche durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Gli studenti stranieri possono sostenere l'esame in lingua inglese se lo desiderano
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità di
accertamento Per gli studenti non frequentanti valgono le stesse modalità di accertamento.
Comunque gli studenti non frequentanti possono contattare il docente per consigli sui libri di testo.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/07/2008 |