FILOSOFIA TEORETICA 2
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gino Tarozzi | Prima e dopo le lezioni. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di introdurre lo studente al problema dei paradossi dal punto di vista epistemologico, ontologico e metafisico, mettendo in rilievo l'esistenza di due significati diversi del termine, che vengono con una certa frequenza confusi: (a) quello di affermazione sorprendente, contraria all'opinione comune, o a principi che si ritendono ben stabiliti, o a leggi scientifiche ben fondate, ma ciononostante vera (un esempio per tutti é quello delle dilatazioni temporali, evidenziato nel famoso paradosso gemelli) ; (b) quello di vera e propria contraddizione (in questo caso si fa ricorso di solito al termine antinomia, che viene tuttavia utilizzato soltanto nel caso dei paradossi logici e linguistici), derivante dall'assunzione simultanea di ipotesi ritenute al di sopra di ogni sospetto, come leggi logiche, assiomi matematici, leggi fisiche, principi filosofici.
Programma
Paradossi nella descrizione teorica della natura
1. continuo vs. discontinuo: dai paradossi di Zenone e Berkeley al dualismo tra particelle e onde
2. ordine e caso: dal demone di Laplace al principio di indeterminazione e alle anomalie causali
3. reversibilità nomologica vs. irreversibilità empirica
4. dilatazioni temporali e possibilità di una retroazione del futuro sul passato
Paradossi ontologici e metafisici
5. l'argomento di EPR
6. il principio dell'empirismo
7. essere e nulla: Parmenide e Heidegger vs. Platone e Carnap
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
- Testi di studio
G. Tarozzi (a cura di), Il paradosso della realtà fisica, Accademia nazionale di scienze lettere e arti
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
- Testi di studio
G. Tarozzi (a cura di), Il paradosso della realtà fisica, Accademia nazionale di scienze lettere e arti
P. Odifreddi, C'era una volta un paradosso, Einaudi, Torino
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 1, per un totale di 10 CFU.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/08/2008 |