ESTETICA 1
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Graziella Travaglini | Dopo le lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di mettere a confronto tre idee di poesia che risultano paradigmatiche dei modi in cui il pensiero ha considerato il linguaggio poetico. La riflessione di questi autori sarà interpretata mettendo in evidenza primariamente che tipo di valore la soggettività riveste nella definizione dei fondamenti di tale linguaggio. L'intendo è quello di fare emergere contrastivamente la specificità di queste idee di linguaggio, ma nello stesso tempo mostrare anche i momenti di contatto e porre queste idee in un dialogo produttivo. Un dialogo che permetta una riflessione sul linguaggio poetico che trovi nei limiti di ciascun pensiero una domanda da porre a un'altra prospettiva interpretativa.
Programma
1. R. Jakobson in Linguistica e poetica si domanda: «Che cosa è che fa di un messaggio verbale un'opera d'arte?». Per rispondere a questa domanda il pensatore parte dall'analisi delle funzioni che stanno a fondamento di ogni atto di comunicazione verbale. Quale posto occupa la funzione poetica tra le altre funzioni? In Che cos'è la poesia Jakobson afferma che il linguaggio poetico ha il compito di ridefinire e espandere i confini della nostra esperienza.2. Dal tentativo jakobsoniano di determinare le condizioni strutturali del linguaggio poetico alla riflessione gadameriana che definisce la poesia come esperienza di una verità temporale, storica, determinata o come «coscienza della propria determinatezza storica». Importanza del momento della recezione nella definizione dell'esperienza poetica.3. La riflessione heideggeriana sulla poesia è il tentativo più radicale di sottrarre il linguaggio poetico ad ogni connotazione soggettivistica. La poesia come inizio, fondazione, dono: la poesia come evento fondatore di una storia, di un tempo e del destino di un popolo storico.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
R. Jakobson, Che cos'è la poesia?, in Poetica e poesia, Einaudi, Torino, 1985.
R. Jakobson, Linguistica e poetica, in Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano, 1966.
H. G. Gadamer, Verità e metodo, Bompiani, Milano,1983. La parte sulla "Temporalità dell'estetico" e "L'esempio della tragedia".
M. Heidegger, Hölderlin e l'essenza della poesia, in La poesia di Hölderlin, Adelphi, Milano, 1988.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 08/08/2008 |