STORIA DELL'ARTE MARCHIGIANA
A.A. | CFU |
---|---|
2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Bonita Cleri | Lunedì, ore 15-17. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il XVIII secolo per le Marche è stato un periodo particolarmente fecondo ed in modo particolare legato alla città di Roma, che restava il referente culturale previlegiato. Verrà approfondita la conoscenza delle istituzioni culturali romane: dalla Accademia di San Luca ai Virtuosi al Pantheon ed alle iniziative culturali prodotte in città.
Programma
Le presenze di Giuseppe e Pier Leone Ghezzi, della famiglia Amorosi di Comunanza, di Francesco Mancini, di Sebastiano Ceccarini, di Carlo Magini, di Gaetano Lapis, di Giannandrea Lazzarini (oltre ad artisti non marchigiani quali Trevisani, Conca, Unterberger) nel corso del Settecento danno spessore a tutto il territorio marchigiano inserendolo in un dibattito di rilievo.
Verranno analizzato i generi pittorici maggiormente in voga quali il ritratto e la natura morta.
1) Ambiente culturale nelle Marche
2) Pittori marchigiani a Roma.
Eventuali Propedeuticità
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, visite guidate.
- Testi di studio
-
M. R. Valazzi, La pittura del Settecento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Settecento, Electa, Milano 1989.
P. Zampetti, Carlo Magini, in Carlo Magini a cura di P. Zampetti, Motta, Milano 1990 (pp. 11-31)
B. Cleri, Sebastiano Ceccarini, Silvana ed., Cinisello Balsamo 1992, (pp. 33-61)
A. Lo Bianco, Pier Leone Ghezzi. Settecento alla moda, in Pier Leone Ghezzi. Settecento alla moda, Marsilio Venezia 1999 (pp. 5-42)
B. Cleri, Settecento sensuale, Settecento virtuoso, in I sensi e le virtù. Ricerche sulla pittura del '700 a Pesaro e provincia, cat. mostra, a cura di autori vari, Artioli, Modena 2000.
Francesco Mancini, a cura di B. Cleri, L. Vanni, Ed. Centro Studi "G. Mazzini", Fermignano 2000
C. Giardini, Considerazioni intorno alla natura morta nelle Marche tra XVII e XVIII secolo, in L'anima e le cose. La natura morta nell'Italia pontificia nel XVII e XVIII secolo, cat. mostra a cura di autori vari, Artioli, Modena 2001
M. Ulivi, Presenze europee e vita quotidiana in via del Corso, in Il Settecento a Roma, cat. mostra a cura di A. Lo Bianco, A Negro, Pizzi, Milano 2005 (pp. 111-117)
Durante le lezioni verrà approfondita la conoscenza di opere realizzate dagli artisti oggetto del corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Relazione scritta su un artista a scelta.
- Testi di studio
I Ghezzi nelle Marche. Guida alle opere, a cura di C. Costanzi, M. Massa, B. Montevecchi, Marsilio, Venezia 1999.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/10/2008 |