EPISTEMOLOGIA
A.A. | CFU |
---|---|
2008/2009 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Mario Alai |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Che cos’è la conoscenza? A che condizioni ci è possibile acquistarla? Come si giustificano le nostre credenze? Quali sono stati i principali contributi dei classici e dei contemporanei su tali argomenti? Rispondendo a queste domande, il corso fornirà una basilare introduzione ai problemi della gnoseologia, o teoria della conoscenza.
A seconda dei singoli piani di studio, il modulo può essere seguito autonomamente, per 5 o 6 crediti, o assieme al modulo di Logica, per 10 crediti complessivi.
Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, si consiglia di frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.
Programma
La conoscenza, le sue fonti, le sue varietà. Conoscenza come credenza vera e giustificata. Cosa si può conoscere e come: Platone e i razionalisti; Aristotele; l’empirismo moderno; Kant; l’idealismo; l’empirismo contemporaneo; costruttivismo, realismo critico. Natura della credenza, della verità e della giustificazione. Fondazionalismo e coerentismo. Paradosso di Gettier. Lo scetticismo e le strategie di risposta: affidabilismo, contestualismo, trascendentalismo. Internismo ed esternismo. Tesi K-K. Equilibrio riflessivo. Principio di carità. Obituari dell’epistemologia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione.
- Testi di studio
-
(A) Testi classici sul problema della conoscenza
1. Platone, Teeteto 163-165, XVIII-XX; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII; 206c-210a, XLII-XLIV.
2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX).
3. Galileo, dal Saggiatore: il calore e le proprietà soggettive
4. Berkeley, Dialoghi tra Hylas e Philonous I
5. Berkeley, Trattato sui princìpi della conoscenza umana I, §§ 1-8
6. Duhem, da La teoria fisica, il suo oggetto e la sua struttura
7. Russell, I problemi della filosofia, capitolo 1.
8. Quine, “Due dogmi dell’empirismo” § 6.
9. N. Goodman, Fatti, ipotesi e previsioni, 84-86, 92-93
10. Austin, Senso e sensibilia pp. 31-33, 42-43, 112-113
11. E. Gettier, “La credenza vera e giustificata è conoscenza?”, in A.Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio, Franco Angeli 1991.
12. Cartesio, Meditazioni metafisiche (I e II).
13. Cartesio, Discorso sul metodo (IV).
(B) Introduzioni contemporanee alla filosofia della conoscenza
14. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003.
15. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp.109-185).
16. M. Alai “Introduzione alla filosofia della conoscenza”, sul sito http://www.uniurb.it/Filosofia/materialididattici.htm .
17. A.Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995.
- Modalità di
accertamento Prova orale (o scritta, al preappello). Programma: argomenti trattati a lezione (che possono facoltativamente essere approfonditi sui testi 14-17) e i testi 1-11.
Chi intendesse seguire il corso per 6 cfu (legge 270) aggiunge i testi 12. e 13.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.
Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento
- Testi di studio
(A) Testi classici sul problema della conoscenza
1. Platone, Teeteto 163-165, XVIII-XX; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII; 206c-210a, XLII-XLIV.
2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX).
3. Galileo, dal Saggiatore: il calore e le proprietà soggettive
4. Berkeley, Dialoghi tra Hylas e Philonous I
5. Berkeley, Trattato sui princìpi della conoscenza umana I, §§ 1-8
6. Duhem, da La teoria fisica, il suo oggetto e la sua struttura
7. Russell, I problemi della filosofia, capitolo 1.
8. Quine, “Due dogmi dell’empirismo” § 6.
9. N. Goodman, Fatti, ipotesi e previsioni, 84-86, 92-93
10. Austin, Senso e sensibilia pp. 31-33, 42-43, 112-113
11. E. Gettier, “La credenza vera e giustificata è conoscenza?”, in A.Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio, Franco Angeli 1991.
12. Cartesio, Meditazioni metafisiche (I e II).
13. Cartesio, Discorso sul metodo (IV).
(B) Introduzioni contemporanee alla filosofia della conoscenza
14. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003.
15. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp.109-185).
16. M. Alai "Introduzione alla filosofia della conoscenza", sul sito http://www.uniurb.it/Filosofia/materialididattici.htm .
17. A.Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995.
- Modalità di
accertamento Prova orale. Programma: conoscere e discutere i testi 1-5 e inoltre, a scelta, o i tre testi 14, 15 e 16, oppure il testo 17.
Chi intendesse seguire il corso per 6 cfu (legge 270) aggiunge i testi 12. e 13.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di Logica per un totale di 10 CFU.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/07/2008 |