FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
A.A. | CFU |
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2008/2009 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Mario Alai | come da orario affisso all'Istituto di filosofia |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Pur essendo tramontata l'idea che tutta la filosofia sia filosofia del linguaggio, caratteristica della "svolta linguistica" agli inizi del Novecento, una buona conoscenza dei principi e dei problemi della filosofia del linguaggio è necessaria a una formazione filosofica di qualunque orientamento, ed un filosofo del linguaggio come Wittgenstein resta uno dei più influenti pensatori contemporanei. Il corso si propone di introdurre a questa disciplina, e agli autori che nella prima metà del secolo scorso le diedero statuto autonomo, ponendo le basi concettuali dei suoi sviluppi successivi. Con la lettura e la discussione di alcuni testi classici, il corso vorrebbe anche avvicinare gli studenti allo stile di argomentazione formale e rigoroso della filosofia "analitica". E' pertanto raccomandabile frequentare le lezioni dall'inizio, attivamente e regolarmente. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l'esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un' attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all'analisi e al pensiero astratto.
Programma
Natura, oggetto e articolazioni della filosofia del linguaggio. Il problema del significato. Frege: dai fondamenti della matematica alla filosofia del linguaggio; senso e significato. Identità, sostituibilità, contesti obliqui, termini vuoti. Meinong sui termini vuoti. Russell: i fondamenti della matematica; la critica a Frege e Meinong; le descrizioni definite; l'atomismo logico. Il Wittgenstein del Tractatus: natura della verità logica e della proposizione; linguaggio e mondo; ruolo della filosofia. Il Wittgenstein delle Ricerche: natura del linguaggio e del significato; la connessione linguaggio-mondo; concetti aperti; ‘comprendere' e ‘vedere'. La critica del significato in Quine: sinonimia, analiticità, olismo, indeterminatezza del significato e del riferimento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, letture in classe e per casa, discussione.
- Testi di studio
1. G. Frege "Senso e significato", in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Cortina, Milano, 2003 (oppure: G. Frege, Senso e Denotazione, in in La Struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano 1973).
2. B. Russell, "Sulla denotazione" in La Struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano 1973; anche in http://www.nntp.it/cultura-filosofia/131362-russell-sulla-denotazione-riporto-un-po-lungo.html.
3. A. Meinong "Sulla teoria dell'oggetto", in A. Meinong, Teoria dell'oggetto, Parnaso, Trieste 2002 (Quodlibet, Macerata, 2003).
4. L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916 Einaudi, 1964 (parti indicate a lezione).
5. L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, 1999 (parti indicate a lezione).
6. W.V. Quine, "Due dogmi dell'empirsmo", in Quine, Il Problema del significato, Ubaldini 1966.
7. W.V. Quine, Parola e oggetto, Il saggiatore, 1970, cap.2.
8. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999, pagine 3-42, 62-72, 86-97.
9. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione, Carocci, 1998, capitoli 1, 2, 3, 9.
10. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002, capitoli. 1, 2, 3, 6.
11. P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Cortina, Milano, 2003.
12. Per l'approfondimento:
- C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.
- Eva Picardi, Linguaggio e analisi filosofica. Elementi di filosofia del linguaggio, Patron, Bologna, 1992.
- A. Gargani, Introduzione a Wittgenstein, Laterza, 2005,
- A. Kenny, Wittgenstein, Bollati Boringhieri, 1984.
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, 2002.
- Modalità di
accertamento Prova orale (o scritta, al preappello). Programma:
Argomenti delle lezioni e testi 1-7 (i testi seguenti possono essere utili per la ripresa personale e l'approfondimento)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Chi non fosse in grado di frequentare può preparare l'esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un' attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all'analisi e al pensiero astratto.
Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento
- Testi di studio
1. G. Frege "Senso e significato", in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Cortina, Milano, 2003 (oppure: G. Frege, Senso e Denotazione, in in La Struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano 1973).
2. B. Russell, "Sulla denotazione" in La Struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano 1973; anche in http://www.nntp.it/cultura-filosofia/131362-russell-sulla-denotazione-riporto-un-po-lungo.html.
3. A. Meinong "Sulla teoria dell'oggetto", in A. Meinong, Teoria dell'oggetto, Parnaso, Trieste 2002 (Quodlibet, Macerata, 2003).
4. L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916 Einaudi, 1964 (parti indicate a lezione).
5. L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, 1999 (parti indicate a lezione).
6. W.V. Quine, "Due dogmi dell'empirsmo", in Quine, Il Problema del significato, Ubaldini 1966.
7. W.V. Quine, Parola e oggetto, Il saggiatore, 1970, cap.2.
8. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999, pagine 3-42, 62-72, 86-97.
9. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione, Carocci, 1998, capitoli 1, 2, 3, 9.
10. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002, capitoli. 1, 2, 3, 6.
11. P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Cortina, Milano, 2003.
12. Per l'approfondimento:
- C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.
- Eva Picardi, Linguaggio e analisi filosofica. Elementi di filosofia del linguaggio, Patron, Bologna, 1992.
- A. Gargani, Introduzione a Wittgenstein, Laterza, 2005,
- A. Kenny, Wittgenstein, Bollati Boringhieri, 1984.
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, 2002.
- Modalità di
accertamento Prova orale (o scritta, al preappello). Programma:
Testi 1-10 (i testi seguenti possono essere utili per l'approfondimento)
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/07/2008 |