Il corso si prefigge di indagare le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei testi letterari. Si approfondiranno le peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa indagando i procedimenti ed il metodo necessari ad approntare edizioni critiche dei testi. Lo studio metodologico sarà affiancato dall’analisi di un caso esemplare: le Rime di Pietro Aretino.

Il corso si articolerà in due parti. Nella prima sarà fornita un’introduzione di carattere metodologico alle principali questioni filologiche. Nella seconda si affronterà lo studio della tradizione delle Rime di Pietro Aretino. Si tratta di un considerevole corpus di testi che conobbero nel corso del Cinquecento un’ampia diffusione, in virtù dell’enorme celebrità del loro autore, e che tuttavia non vennero mai riuniti in una silloge organica. L’allestimento di una tale raccolta richiede all’editore moderno di affrontare uno spettro piuttosto ampio di problemi e si presta dunque ad una verifica concreta delle questioni affrontate nella prima sezione del corso.

Modalità didattiche

Lezioni frontali. Esercitazioni.

Obblighi

Dal momento che la seconda parte del corso si baserà su materiali inediti forniti dal docente è vivamente consigliata la frequenza.

Testi di studio

A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146.
G. CONTINI, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990, pp. 3-66.
C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-88.
P. TROVATO, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna, il Mulino, 1991, pp. 19-49.
S. TIMPANARO, La genesi del metodo del Lachmann, Padova, Liviana, 1981.

Per un'introduzione a Pietro Aretino è consigliata la lettura del volume di P. LARIVAILLE, Pietro Aretino, Roma, Salerno Editrice, 1997; ulteriori indicazioni bibliografiche verranno specificate nel corso delle lezioni.

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l'inizio del corso al fine di concordare il programma.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.