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A.A. Classe
2012/2013 LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza

Obiettivi formativi

Il corso attua il nuovo ordinamento della laurea magistrale in conformità alla riforma degli studi giuridici dettata dal DM 25 novembre 2005. Permette di acquisire una solida conoscenza di tutti i settori del diritto e indirizza alle professioni legali e alla magistratura, oltre che allo svolgimento di funzioni di elevata responsabilità in tutti i settori sociali ed economici per i quali si richiedono competenze giuridiche.
Obiettivo formativo del corso è l'approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea insieme all'acquisizione in modo approfondito della capacità di affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto.

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La laurea magistrale in Giurisprudenza indirizza alle professioni legali ed alla magistratura. Fornisce altresì elevate competenze professionali esercitabili in vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore

del diritto dell'informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario, oltre che nelle organizzazioni internazionali.

Il corso di studi è ordinato in cinque anni e si articola in insegnamenti di base e caratterizzanti (obbligatori) e un insegnamento opzionale (che lo studente può scegliere in una gamma di offerte culturali, dalla riflessione storico- filosofica alle problematiche più specificamente tecnico- professionali). Ciascun insegnamento ufficiale comprende di norma: a) una trattazione della materia a carattere istituzionale e i necessari approfondimenti teorici; b) eventuali moduli di approfondimento; c) attività didattiche integrative, quali esercitazioni, seminari o conferenze. Salva diversa indicazione gli insegnamenti si svolgono all’interno di un semestre, indipendentemente dal numero di ore ad essi attribuite. La partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche non è obbligatoria.

 Piano dell'offerta formativa

Acquisiti i necessari crediti, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, che consisterà nella pubblica discussione di una tesi elaborata per iscritto in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, scelta in una delle materie di insegnamento del corso di studio. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito 280 crediti. La presentazione di un elaborato scritto è obbligatoria.

Giurisprudenza LMG/01 (LMG/01)

La Facoltà offre: un servizio di tutorato a disposizione degli studenti per l'approfondimento dei temi delle lezioni e per la preparazione degli esami di profitto; frequenti appelli di esame; corsi intensivi facoltativi; appelli d'esame nel periodo estivo; numerose convenzioni per favorire lo svolgimento di esperienze di studio all'estero e di lavoro (stage) presso imprese ed enti pubblici con il riconoscimento di crediti formativi.

Dall'a.a. 2012/2013 è istituito il Laboratorio di diritto vivente, iniziativa didattica integrativa che fornisce ai partecipanti una formazione teorico-pratica su temi dell'attualità giuridica, con particolare attenzione ai profili interdisciplinari; consente l'acquisizione delle conoscenze, anche di natura strumentale ed esprienziale, necessarie alla corretta impostazione e soluzione di specifici problemi giuridici. Il Laboratorio, nell'anno accademico, organizza fino ad un massimo di sei iniziative; ogni corso ha una durata di quarantacinque ore, trenta saranno dedicate ad attività in aula, quindici saranno invece riservate a momenti di lavoro individuale. L'impegno è comprensivo di: a) approfondimenti individuali (ricerca di giurisprudenza, esame critico della stessa, esame di fonti disciplinari, approfondimenti critici delle stesse, ecc.); b) presentazione in aula dei risultati ottenuti con la attività sub (a); c)discussione critica delle questioni controverse; d)redazione di atti, pareri, e di ogni altra documentazione necessaria ad una corretta soluzione del caso discusso nell’ambito del corso (linee-guida, statuti, contratti, ricorsi, ecc.); e)partecipazione attiva a momenti di simulazione e confronti con esperti della materia.

La partecipazione ad una delle iniziative organizzate nell'ambito del Laboratorio di dirirto vivente dà diritto all'acquisizione di 1 CFU (un credito formativo universitario) per attività ex art. 10, comma 5, lettara d), DM 270/04.


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