il corso si propone di accompagnare lo studente, attraverso l'esame di alcune opere di letteratura per ragazzi di grande spessore, a cogliere il legame esistente tra pagina scritta e le norme di condotta morale e civile, indispensabili alla educazione giovanile.

Parte generale:
L'infanzia è sempre stata tenuta in disparte e ha avuto scarsa considerazione da parte degli adulti. Si cercherà nel corso di porre l'attenzione sulla situazione dell'infanzia fra la seconda metà dell'800 e i primi del ‘900.
Cuore di De Amicis, un romanzo pedagogico ed educativo, attraverso cui l'autore si proponeva di parlare ai fanciulli, ma anche agli adulti prospettando loro un possibile modello educativo per formare i futuri italiani.
L'opera non è altro che un invito a riflettere sullo stretto legame che da sempre vi è tra lettura e formazione umana.
Parte monografica:
Oggi il mercato editoriale presenta una ricca offerta di narrazioni e generi letterari destinati al pubblico giovanile, al fine di incontrare i gusti e le esigenze dei lettori in erba.
Fra le varie proposte editoriali adatte ai ragazzi vi sono testi, come quello qui proposto, che racchiudono le memorie di una vita trascorsa, narrando episodi, in cui l'autrice, ha saputo, abilmente intrecciare il passaggio dall'adolescenza all'età di mezzo nel raccontare le proprie esperienze giovanili.
 

Modalità didattiche

lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio

Parte generale:
C. Marini, Cuore nella letteratura dell'infanzia, QuattroVenti, Urbino 2004
Marino Cassini,Scrittore per ragazzi,animatore,critico e saggista ,(a cura di Angelo Nobile),Liguori 2011.
Parte monografica:
M. Passini, Nonna Marta, casalinga, racconta..., QuattroVenti Urbino 2006

Modalità di
accertamento

Esame scritto.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.