Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


IGIENE E METODOLOGIE DELLA PREVENZIONE

A.A. CFU
2011/2012 7
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Giulia Amagliani Ora successiva alla lezione.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute (LM-67)
Curriculum: Attività motoria per la prevenzione
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di far conoscere gli elementi fondamentali della medicina preventiva e delle principali metodologie di prevenzione, con particolare riguardo alle attività motorie e sportive e alle relative strutture.

Programma

Definizioni della medicina preventiva.
Il fattore di rischio e i rapporti causa-effetto. Studi caso-controllo e a coorte. L'epidemiologia sperimentale. La valutazione dei dati sperimentali. Epidemiologia molecolare per lo studio dei biomarcatori intermedi. Le conoscenze epidemiologiche per mettere in atto le misure preventive.
I tre livelli di prevenzione. Prevenzione primaria e stadio della suscettibilità o pre-malattia. Metodologie della prevenzione primaria. Chemioprofilassi e chemioprevenzione. La profilassi immunitaria. Tecniche di disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione e loro applicazioni per le attrezzature e gli ambienti sportivi. Prevenzione secondaria e malattia latente. Metodologie della prevenzione secondaria. Screening sulla popolazione. Principali analisi del sangue. Prevenzione terziaria e malattia conclamata. Metodologie della prevenzione terziaria. Limitazione della disabilità, riabilitazione. La prevenzione delle malattie pluricausali. Modelli di prevenzione ambientale e comportamentale dei tumori, malattie cardiocircolatorie, diabete, atopie, broncopneumopatie croniche. Aspetti epidemiologici e di prevenzione delle affezioni non infettive nell'età scolare: paramorfismi, allergie, miopie, carie. La sicurezza nella scuola.
La prevenzione ambientale. Definizione, caratteristiche dell'aria atmosferica e importanza fisiologica dell'aria. Indici di disagio climatico. Inquinamento dell'aria atmosferica ed effetti sulla salute. Qualità dell'aria indoor, linee guida e il programma di prevenzione. Modalità e attrezzature per la rilevazione del comfort e della salubrità degli ambienti confinati. Centraline microclimatiche. Indici di comfort e di disagio. I sistemi di termoregolazione e determinazione del bilancio termico. La prevenzione delle patologie da squilibrio termico, individuazione del rischio di accidente termico e dei soggetti a rischio. Controllo della ventilazione e dei ricambi orari. Il condizionamento dell'aria. Acqua: fabbisogni idrici e fonti. Inquinamento delle acque ed effetti sulla salute. Criteri di potabilità e potabilizzazione. Strategie di prevenzione degli inquinamenti. Igiene del suolo. Rifiuti solidi.
Igiene applicata alle strutture per le attività motorie. Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Aspetti igienico strutturali degli ambienti per le attività sportive e riabilitative e qualità gestionale. Campi scoperti. Palestre: requisiti igienici e parametri microclimatici. Gli impianti natatori: definizione e classificazione; aspetti gestionali, igienici e microclimatici; il trattamento delle acque e i relativi controlli. Igiene degli spogliatoi. Effetti sulla salute dovuti ad altitudine e ad attività da immersione. Ipobaro e iperbaropatie. Il vestiario e l'abbigliamento sport-specifico.
La prevenzione e il controllo delle più comuni patologie infettive negli ambienti per le attività ricreative sportive e riabilitative: infezioni a trasmissione enterica, da ferite, della pelle, da vettori e le strategie di prevenzione. La prevenzione immunitaria nell'atleta. La prevenzione degli infortuni nello sport. Tutela sanitaria delle attivita' sportive. Epidemiologia e prevenzione della sclerosi laterale amiotrofica.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Gli studenti devono conseguire:
1. conoscenze e capacità di comprensione: acquisendo conoscenze sulle metodologie di prevenzione incluso il ruolo dell'esercizio fisico e sulle norme igienico-sanitarie relative agli ambienti per le attività motorio-sportive. Tali conoscenze sono conseguite mediante la frequenza delle lezioni e lo studio e consultazione di testi, anche attraverso sito web dedicato.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: acquisendo capacità operative e applicative al fine di collaborare all'interno di gruppi di lavoro multidisciplinari, di progettare percorsi che contribuiscano alla prevenzione delle malattie, e di valutare le caratteristiche ambientali, igieniche e strumentali richieste da una struttura operante nell'ambito delle attività motorio-sportive.
3. Capacità di giudizio: sviluppando capacità di tipo analitico e critico su contenuti relativi alle metodologie per la prevenzione delle patologie di vario tipo, con particolare riferimento all'ambito motorio e sportivo.
4. Abilità comunicative: acquisendo capacità di stabilire rapporti di collaborazione efficaci con gli utenti e con le diverse figure professionali nell'ambito della prevenzione; conseguendo padronanza per una corretta comunicazione e promozione della salute, in particolare attraverso l'attività motoria; sviluppando abilità di base per elaborare, presentare e discutere dati relativi alla propria attività.
5. Capacità di apprendimento: mediante acquisizione di capacità e competenze per l'organizzazione e la pianificazione di particolari attività per la prevenzione delle malattie ed il miglioramento della qualità della vita mediante l'esercizio fisico.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Testi di studio

Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie. A. Deffino Editore.

Boccia, Ricciardi, De Giusti, La Torre. Igiene Generale della scuola e dello sport. Idelson-Gnocchi Editore.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Testi di studio

Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie. A. Deffino Editore.

Boccia, Ricciardi, De Giusti, La Torre. Igiene Generale della scuola e dello sport. Idelson-Gnocchi Editore.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 08/07/2011


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top