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RIEDUCAZIONE MOTORIA A SECCO (CORSO INTEGRATO CON BIOMECCANICA SPECIALE E VALUTAZIONE FUNZIONALE; E RIEDUCAZIONE MOTORIA IN ACQUA)

A.A. CFU
2011/2012 7
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Francesco Lucertini Su appuntamento (contattare via e-mail)

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute (LM-67)
Curriculum: Rieducazione funzionale
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti i presupposti teorici, supportati da talune esercitazioni pratiche, delle principali metodiche di rieducazione motoria.
Si prefigge inoltre di fornire competenze specifiche per la progettazione ed esecuzione, nell'ambito di un'equipe riabilitativa multidisciplinare, di percorsi finalizzati al recupero delle abilità motorie.

Programma

Generalità del trattamento rieducativo;

Obiettivi del percorso rieducativo;

Trattamento conservative;

Trattamento post-chirurgico;

Metodi e strumenti a disposizione:

Massoterapia

  • Concetti base di massoterapia
  • Indicazioni e controindicazioni
  • Manualità di base del massaggio manuale terapeutico (Pressione pura, Sfregamento, Frizione, Impastamento, Percussione, Vibrazione)
  • Cenni di altre tecniche (Linfodrenaggio)
  • Massaggio di scollamento delle cicatrici

Bendaggio funzionale

  • Generalità e definizione
  • Indicazioni del bendaggio funzionale
  • Requisiti indispensabili per la corretta esecuzione del bendaggio funzionale
  • Controindicazioni del bendaggio funzionale
  • Materiali impiegati
  • Tecniche fondamentali di bendaggio adesivo
  • Applicazioni (Es.: bendaggio preventivo di caviglia)
  • Cenni di Kinesio Tex

Terapia fisica

  • Definizione
  • Concetto di energia: termica, elettrica, radiante, vibratoria, magnetica
    Indicazioni e controindicazioni della terapia fisica
  • I danni più frequenti causati da una non corretta applicazione della terapia fisica
  • Principali metodiche di terapia fisica

Percorsi rieducativi nei principali quadri patologici:

Artrosi

Osteoporosi

Rachide

  • Algie rachidee (cervicalgia, dorsalgia, lombalgia)
  • Back school
  • Principi di ergonomia

Arto superiore: Spalla

  • Diverse tipologie di resistenze (muscolo-temdinea, ossea, capsulare)
    Effetti della rigidità
  • Principi di rinforzo muscolare
  • Instabilità
  • Lesione della cuffia dei rotatori (sindromi da conflitto, tendinopatia calcifica,
  • Capsulite adesiva
  • Protesi
  • Lussazioni acromion-claveari

Arto superiore: Gomito

  • Lesioni del gomito nei lanciatori
  • Lesioni del legamento collaterale mediale
  • Lesioni del nervo ulnare al gomito
  • Lussazioni del gomito
  • Epicondilite laterale
  • Epicondilite mediale
  • Fratture del capitello radiale

Arto superiore: Polso e Mano

  • Sindrome del tunnel carpale
  • Fratture dello scafoide
  • Fratture dell'epifisi distale del radio
  • Artrosi della mano
  • Principi di economia articolare

Arto inferiore: Anca

  • Protesi
  • Tendinopatia degli adduttori dell'anca (pubalgia)

Arto inferiore: Ginocchio

  • Lesioni del pivot centrale (Legamento crociato anteriore, Legamento crociato posteriore)
  • Lesioni dei legamenti collaterali
  • Tendinopatie del tendine rotuleo
  • Lesioni dei menischi
  • Patologia femoro-rotulea
  • Condropatie
  • Protesi

Arto inferiore: Caviglia e Piede

  • Distorsioni
  • Lesioni del tendine d'Achille

Normativa

(Legge 10 agosto 2000, n. 251; decreto interministeriale 2 aprile 2001; Legge 1 febbraio 2006, n. 43; Decreto Legislativo 8 maggio 1998, n. 178; Legge n°6293 del 2 febbraio 06, art. 1.septies; Decreto attuativo relativo all'Art 1 septies del 24/02/09 e successive modifiche)

L'equipe riabilitativa allargata: collaborazione e ruoli tra le diverse figure professionali

Profilo professionale del Fisioterapista

Profilo professionale del laureato in Scienze Motorie

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale

Testi di studio

  • Brotzman S. B., Wilk K. E.: “La riabilitazione in ortopedia”. Excepta Medica, 2004;
  • Slide delle lezioni.
Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lezione frontale

Testi di studio

Vedi sezione "studenti frequentanti"

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 15/03/2016


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