SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Guido Maggioni | 8-10 martedì; anche in altri giorni, previo appuntamento da richiedere per posta elettronica |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso ha come obiettivo generale l’acquisizione di competenze nel campo della Sociologia del diritto, per come si configura nel quadro attuale dello studio critico della legge e dei maggiori problemi che ne interessano l’applicazione e le funzioni. In vista del raggiungimento di tale obiettivo, ci si propone di affrontare alcuni temi trattati tanto dalla sociologia, quanto dalla scienza giuridica: le norme, l'azione, le istituzioni, i ruoli, le opinioni.
Il corso ha anche l’obiettivo particolare di far conoscere i contributi forniti dalla sociologia del diritto per l’analisi della regolazione giuridica delle famiglie, nel contesto dell’evoluzione dei rapporti familiari negli ultimi decenni e dei cambiamenti intervenuti nel corso della vita. In questa prospettiva l'analisi metterà costantemente in relazione persistenze e cambiamenti dei fenomeni sociali e della regolamentazione giuridica riguardanti la famiglia.
Programma
Parte prima I concetti generali (a cura di Maria Paola Mittica)
• Concetti e tematiche fondamentali della sociologia del diritto.
• Campi d'indagine, sviluppo e metodi della sociologia del diritto
• Le norme come concetto sociologico. Le norme giuridiche.
• Diritto e azione. Azione giuridica generica e specifica.
• Le sanzioni sociali e giuridiche. Effetti dell'azione giuridica.
• Diritto e istituzioni. Il governo. I diritti fondamentali. La giurisdizione.
• Diritto e ruoli. Giuristi e operatori giuridici. I legislatori.
• Avvocati, giuristi accademici e giudici. Conflitti tra i ruoli.
• Diritto e opinioni, un rapporto biunivoco. Opinioni e obbedienza alla legge.
Parte seconda Le famiglie tra diritto e società (a cura di Guido Maggioni)
• Trasformazioni della famiglia e del diritto. La regolazione giuridica della famiglia dall'Antico Regime alla Codificazione Napoleonica. Famiglia e diritto dall'unità d'Italia al fascismo. Il codice civile del 1942.
• La regolazione familiare in Italia nel dopoguerra. Il modello di famiglia nella Costituzione. Le resistenze della cultura giuridica. La stagione delle riforme. L’introduzione del divorzio nella legislazione italiana. L'adozione legittimante e la prospettiva puerocentrica. Il diritto del bambino alla propria famiglia
• Il nuovo diritto di famiglia nella riforma del 1975. La legge sui consultori familiari, sulla parità nel lavoro, sulla interruzione volontaria della gravidanza. L'espansione del controllo nei confronti delle famiglie con figli. Il giudice e i servizi sociali tra promozione e controllo.
• Questioni di definizione : famiglia e famiglie. Lo studio delle famiglie tra storia e sociologia.
• Famiglie e demografia in Italia: situazione e prospettive. Dagli anni Cinquanta ai primi anni Sessanta : epoca d'oro della famiglia ? La svolta. Il declino delle nascite. • L’instabilità familiare e la crisi del matrimonio-istituzione.
Autonomia, eguaglianza e nuovi modelli di regolazione. L'individualismo nelle relazioni familiari. Le relazioni di coppia: la parità imperfetta. Il conflitto coniugale e la sua regolazione. Le famiglie di fatto. Le famiglie ricostituite.
• La centralità dei rapporti di filiazione. Genitorialità, cogenitorialità, plurigenitorialità. Il diritto e i rapporti tra adulti e minori. L'affidamento congiunto e l'assenza del padre. L'interesse del minore come principio guida generale e applicato nella separazione e nel divorzio. Diritto e famiglie transnazionali.
• Ruoli, percorsi di vita delle donne e scelte di fecondità. Lo statuto di genere: donne, lavoro, coppia e famiglia. Le figure genitoriali. Genitorialità e centralità materna. Le persistenze: la divisione asimmetrica delle funzioni. Strategie e tattiche di conciliazione tra lavoro e famiglia. Il part time delle madri.
• Rappresentazioni dell’infanzia. Tendenze recenti: l’immagine del bambino tra protezione, diritti e partecipazione. Genitori e figli tra autoregolazione e controllo
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Ci si attende che gli studenti possano acquisire:
1. conoscenze e capacità di comprensione: in vista di applicazioni originali di idee in un contesto di ricerca sociologica, a partire dall’acquisizione di sensibilità culturali e metodologiche, sviluppando capacità di valutazione critica e sottraendosi, evitando semplificazioni ideologiche
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti, sia dal punto di vita teorico sia empirico. 2.1. Da conseguire tramite discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sui temi, gli argomenti, gli autori, i testi presentati. 3.1. Questa capacità si matura nell'interazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella lettura comparata di saggi, articoli, contributi scientifici.
4. Abilità comunicative: la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara e corretta 4.1. Abilità da conseguire attraverso momenti di confronto in aula interagire attivamente durante lezioni, laboratori, seminari, rispondendo a quesiti, facendo domande e anche tramite contributi scritti.
5. Capacità di apprendimento: competenze di apprendimento: capacità di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo. La conoscenza dei materiali di studio presentati porterà ad acquisire una maggiore capacità di apprendimento ulteriore.
5.1. Capacità da acquisire soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso I docenti nello svolgimento della didattica incoraggeranno l’acquisizione di tale capacità, che sarà oggetto di valutazione particolarmente attenta in sede d’esame .
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Studio dei testi e dei materiali forniti in tutte le parti indicate e frequenza di almeno ¾ delle ore di lezione.
- Testi di studio
Ferrari V., Diritto e società, Laterza Roma-Bari 2011
Maggioni G., Società, famiglie, diritto, Liguori, Napoli 2013 Pocar V. - Ronfani P., La famiglia e il diritto, Terza edizione riveduta, Laterza, Roma- Bari 2008
(escluse parti che saranno indicate a lezione)
- Modalità di
accertamento Verifica orale. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente in occasione dei normali appelli d’esame.
Previo accordo con il docente, gli studenti frequentanti potranno presentare su un argomento concordato una relazione scritta, che sarà valutata ai fini dell'esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Studio del programma di esame in tutte le sue parti
- Testi di studio
Ferrari V., Diritto e società, Laterza Roma-Bari 2011
Maggioni G., Società, famiglie, diritto, Liguori, Napoli 2013 Mancina C., Ricciardi M., Famiglia italiana. Vecchi miti e nuove realtà, Donzelli, Roma 2012
Pocar V. - Ronfani P., La famiglia e il diritto, Terza edizione riveduta, Laterza, Roma- Bari 2008
- Modalità di
accertamento Verifica orale. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente in occasione dei normali appelli d’esame.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
“Chi desidera sostenere l’esame in lingua inglese/francese/spagnolo/ecc. dovrà studiare i materiali in lingua straniera di seguito indicati: ………..
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/07/2016 |