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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di sviluppare gli strumenti metodologici e le tecniche di analisi necessari per lo svolgimento delle funzioni archivistiche in ambiente digitale, fornendo inoltre un insieme di conoscenze indispensabili in relazione alla diffusione delle tecnologie informatiche nel settore documentale. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di fornire il complesso di conoscenze necessario per affrontare i temi di approfondimento svolti all’interno dell’insegnamento di "Standard e linguaggi di marcatura per la gestione documentaria".
Programma
Il corso analizza le principali caratteristiche del documento digitale utilizzando anche alcune nozioni fondamentali della diplomatica e individuando le criticit? generate dalla traduzione di oggetti e concetti dall?ambiente tradizionale all?ambiente informatico. Particolare attenzione ? dedicata al tema dei metadati, individuati come irrinunciabile strategia di gestione dell?informazione. Lo studio dei meta-linguaggi di marcatura (SGML e XML) come strumenti per l?esplicitazione della struttura dei documenti e per l?elaborazione di strutture di metadati costituisce il nucleo fondamentale del corso; l?introduzione al tema della modellazione integra le conoscenze di settore fornendo al contempo ulteriori esempi di metodi e strumenti di interpretazione e rappresentazione della realt?.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni a carattere seminariale con esercitazioni e didattica online mediante la diffusione di materiali di approfondimento.
- Testi di studio
- BIBLIOGRAFIA:
J. Rothenberg, La conservazione dei documenti in ambiente digitale, in ?Le Scienze?, a. XXVIII, v. LIV, n. 319 (1995), pp. 16-21.
A.S. Tanenbaum, Architettura dei computer. Un approccio strutturato (con il contributo di J. R. Goodman), Torino, UTET, 2000, pp. 106-109?E. R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 459-467.
G. Gigliozzi, Introduzione all?uso del computer negli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 5-22, 48-82.
METADATI:
G. Michetti, Standard e metadati: concetti nuovi per l?archivistica?, in ?Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari?, a. XIV (2000), pp. 229-253.
A.J. Gilliland-Swetland, Setting the Stage, all'interno del corso Introduction to Metadata. Pathways to Digital Information (disponibile all?indirizzo http://www.getty.edu/research/conducting_research/standards/intrometadata/2_articles/).
Dublin Core Metadata Element Set, Version 1.1: Reference Description (disponibile all'indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dces/).
DCMI Usage Board, DCMI Metadata Terms (disponibile all'indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dcmi-terms/).
D. Hillmann, Using Dublin Core [con particolare attenzione ai DC qualifiers] (disponibile all'indirizzo http://www.dublincore.org/documents/usageguide/).SGML
Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici: Ufficio studi e pubblicazioni, Guida generale agli Archivi di Stato italiani. Progetto di informatizzazione, Roma, 1998, pp. 29-61.
G. Michetti, Il linguaggio SGML per la descrizione archivistica, in ?Archivi & Computer?, a. X, n. 1 (2000), pp. 7-33.
XML
E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Apogeo, 2001, pp. 3-66.
M. Guercio, XML per la conservazione dei sistemi documentari informatici, in Autorit? per l'informatica nella pubblica amministrazione - Ministero per i beni e le attivit? culturali, La conservazione dei documenti informatici. Aspetti organizzativi e tecnici. Seminario di studio, Roma 30 ottobre 2000, Roma, 2000, pp. 50-58.
MODELLAZIONE
G. Michetti, Metodologie di analisi per l'automazione dei sistemi documentari, in M. Guercio, Archivistica informatica, Roma, Carocci, 2002, pp. 223-258
- Modalità di
accertamento
- Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
- BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio dei seguenti saggi:
C.Dollar, Authentic Electronic Records: Strategies for Long-Term Access, pp. 47-51, 147-194.
K. Williams, Professional XML Databases, Birmingham, Wrox Press, 2001, pp. 11-27, 37-45, 863-895.
Consultative committe for space data systems, Reference model for an open archival information system (OAIS). Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 2.1-2.8, 3.3-3.5, 4.1-4.2, 4.19-4.29, F.1-F.2 (Annex F) (disponibile all'indirizzo http://www.ccsds.org/).