DIRITTO REGIONALE
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daniele Granara |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire le nozioni di base al fine di comprendere il fenomeno del decentramento territoriale in Italia. Lo Stato è uno Stato regionale. Dal 2001 il Titolo V della Costituzione ha rafforzato i poteri regionali. La giurisprudenza della Corte Costituzionale ha specificato gli ambiti di competenza Stato-Regioni. Il corso fornisce gli strumenti utili per dominare queste problematiche.
Programma
1.- Stato unitario, Stato federale e Stato regionale. 2.- Il regionalismo e la sua evoluzione storica. 3.- Il nuovo regionalismo italiano dopo la riforma (L. Cost. 3/2001). 4.- Autonomia statutaria e Statuti regionali. 5.- Autonomia legislativa. 5.- Autonomia regolamentare e funzioni amministrative. 6.- Il federalismo amministrativo 7.- Organi e funzioni costituzionali delle Regioni. 8.- Rapporti Stato, regioni ed enti locali. 9.- La recente giurisprudenza della Corte Costituzionale. 10.- Le regioni e l’Unione Europea. 11.- L’adattamento al diritto internazionale e il potere estero delle regioni. 12.- Autonomia finanziaria: il cosiddetto federalismo fiscale. 13.- Controlli (sugli atti) e sugli organi delle regioni. 14.- Elementi di diritto regionale comparato ed europeo.
Eventuali Propedeuticità
NESSUNA
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente alla fine del corso acquisisce le conoscenze teoriche e metodologiche per comprendere l'attuale assetto dello Stato italiano tra federalismo e regionalismo.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni, seminari, relazioni degli studenti, individuali e di gruppo.
- Obblighi
La frequenza al corso è consigliabile.
- Testi di studio
B. CARAVITA, Lineamenti di diritto costituzionale, federale e regionale, Torino, Giappichelli, ult. ed.
- Modalità di
accertamento Esame orale e, a scelta degli studenti, compilazione di eventuali tesine di approfondimento con discussione orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
vedi sopra
- Obblighi
vedi sopra
- Testi di studio
vedi sopra
- Modalità di
accertamento vedi sopra
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/07/2016 |