ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Michele Panzavolta | Il docente riceverà gli studenti al termine delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Conoscenza dei principi e delle regole che informano l’organizzazione dell’ordine giudiziario e la funzione giurisdizionale, così come delineati dalla Costituzione, dalla legge (di ordinamento giudiziario, da talune disposizione del c.p.p. e del c.p.c., dalla legge delega 150/2005, dai decreti legislativi 106/2006 e 109/2006, dalla legge 269/2006 e dalla legge 111/2007) nonché dalla giurisprudenza (soprattutto quella della Corte costituzionale).
Programma
L’autonomia della magistratura – L’indipendenza della magistratura e dei singoli magistrati – L’imparzialità del giudice – Il giudice naturale – Giudici ordinari e straordinari – Organizzazione della giustizia civile e penale – Il pubblico ministero – La responsabilità dei magistrati – La riforma in atto dell’ordinamento giudiziario.
Eventuali Propedeuticità
Al fine di sostenere l'esame finale è necessario avere superato l'esame di diritto costituzionale
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni
- Testi di studio
Gli studenti frequentanti potranno studiare in alternativa su uno dei seguenti testi:
1) N. Zanon – F. Biondi, Il sistema costituzionale della magistratura, Zanichelli, 2006 (con appendice di aggiornamento alla legge n. 111 del 2007).
Gli studenti dovranno integrare il testo con la seguente lettura:
a) Pubblico ministero: il restyling dell’ufficio apre le porte al principio della gerarchia, in Guida al diritto, 2006, n. 16, pp. 14-40.2) P. Biavati- C. Guarnieri - R. Orlandi - N. Zanon, La giustizia civile e penale in Italia, il Mulino, 2008.
Gli studenti dovranno integrare il testo con la seguente lettura: La "riforma dela riforma" dell’ordinamento giudiziario, in Foro italiano, 2008, parte V, solo contributi X e XI, pp. 117-125.Il docente comunicherà a lezione eventuali modifiche del programma e dei testi da studiare.
- Modalità di
accertamento Verifiche parziali: orali o scritte
Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni
- Testi di studio
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Testo di studio
N. Zanon – F. Biondi, Il sistema costituzionale della magistratura, Zanichelli, 2006 (con appendice di aggiornamento alla legge n. 111 del 2007)
Letture integrative
Gli studenti dovranno integrare il testo con le seguenti letture integrative:
a) Pubblico ministero: il restyling dell’ufficio apre le porte al principio della gerarchia, in Guida al diritto, 2006, n. 16, pp. 14-40;
b) La riforma dell’ordinamento giudiziario, in Legislazione penale, 2006, pp. 674-697;c) La "riforma dela riforma" dell’ordinamento giudiziario, in Foro italiano, 2008, parte V, pp. 87-128.
Eventuali modifiche del programma e/o l'adozione di testi di studio diversi da quelli indicati dovranno essere previamente concordate col docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 15/07/2008 |