METODOLOGIA E TECNICA DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE
A.A. | CFU |
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2014/2015 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Paola D'Ignazi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti:
- i fondamentali riferimenti teorici riguardo alla natura complessa gioco ed alla sua valenza educativa nel processo di inserimento e integrazione scolastica
- i principi metodologici e gli strumenti operativi necessari affinché il gioco possa essere utilizzato come adeguata strategia per promuovere la conoscenza di sé e dell'altro, per educare al rispetto delle diversità, al confronto, al dialogo costruttivo e alla cooperazione, alla costruzione di una nuova cittadinanza.
Programma
I contesti educativi, sempre più marcatamente multiculturali, sono direttamente coinvolti nel processo di inserimento e inclusione di soggetti variamente "diversi". Il gioco, veicolo privilegiato di crescita - intesa sia nella sua dimensione individuale, sia relazionale/sociale - può essere efficacemente utilizzato per educare ai valori democratici dell'integrazione, dell'inclusione e rispetto dell'altro, della tutela e valorizzazione dei caratteri specifici di ciascun soggetto.
In ambito educativo l'attività ludica è un'opportunità di confronto, un modo per: imparare a vivere produttivamente la "differenza" propria e altrui; sviluppare capacità di decentramento e conoscere il mondo dell' "altro"; prevenire o rimuovere fenomeni di micro esclusione nei confronti di chi è portatore di diversità culturali, linguistiche e religiose.
In ambito sociale il gioco e l'educazione sportiva assumono una rilevante valenza formativa poiché, sulla base di una condivisione di spazi reali e simbolici, per i neo immigrati si struttura una prima forma di radicamento e sentimento di appartenenza, mentre per tutti i soggetti coinvolti (autoctoni e immigrati) prende forma l'idea di una appartenenza comune e nuova cittadinanza.
Il corso propone, sia attraverso l'approccio teorico che esperienziale, un approfondimento dei seguenti temi:
- i modelli, le teorie e differenti tipologie del gioco;
- i caratteri della scuola multiculturale e il percorso scolastico dei ragazzi immigrati;
- le "difficoltà" del percorso scolastico e la percezione di sé tra due culture;
- la ricerca qualitativa come strumento di indagine privilegiato nella scuola multiculturale;
- il gioco e le relazioni tra pari come veicolo di apprendimento e integrazione;
- I luoghi pubblici del gioco e dello sport come contesti educativi
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni di approfondimento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale, esercitazioni e attività di gruppo.
- Testi di studio
Testi di studio:
- Baumgartner E., Il gioco dei bambini, Carocci, Roma, 2002. (pp. 125)
- Zoletto D., Il gioco duro dell'integrazione. L'intercultura sui campi di gioco, Raffaello Cortina Editore, Milano 2010. (pp. 191)
- D'Ignazi P., Ragazzi immigrati. L'esperienza scolastica degli adolescenti attraverso l'intervista biografica, FrancoAngeli, Milano 2008. (pp. 217)
Testi consigliati quali letture integrative e supporti operativi:
- Ballista S. e Pinnock J., A tavola con Platone. Esercitazioni e giochi d'aula sulle differenze culturali, sessuali e di genere, Edizioni Ferrari Sinibaldi, Milano 2012.
- Gallelli R., Educare alle differenze. Il gioco e il giocare in una didattica inclusiva, FrancoAngeli, Milano 2012. (pp. 143)
- Modalità di
accertamento Prova scritta
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/07/2014 |