Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


GEODINAMICA

A.A. CFU
2014/2015 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Marco Menichetti Martedì dalle ore 15 alle 18

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso vuole permettere agli studenti di acquisire le conoscenze sulla geodinamica interna della terra in riferimento soprattutto alla tettonica a zolle e alle principali strutture dell’area mediterranea. Si vogliono fornire gli elementi per l’uso quantitativo dei dati geologici, geofisici, geospaziali e geocronologici per interpretare le strutture geologiche. Oltre a questi aspetti scientifici il corso vuole sviluppare un’analisi critica della letteratura scientifica.

Programma

1.Introduzione al corso; sismicità e meccanismi focali; sismica a riflessione ed interpretazione di profili sismici; metodi geofisici per l’analisi strutturale e tettonica. 2. Struttura profonda del globo terrestre; reologia della litosfera; crosta continentale ed oceanica; mantello e astenosfera, moti convettivi e flusso di calore; eterogeneità nel mantello e tomografia sismica; forze nella tettonica a zolle; 3. Cinematica delle placche, teorema di Eulero; giunzioni triple; modelli di rotazione e di traslazione delle placche; ricostruzioni attuali e passate. I punti caldi ed i plumes; cinematica globale e geodesia spaziale. 4. I margini divergenti, le dorsali oceaniche; sismicità; le anomalie magnetiche marine; zone trasformi, zone di frattura oceanica e misure dirette di spreading; interazioni tra tettonica e magmatismo; centri di accrezione sovrapposti; il Mar Tirreno; il Bacino ligure provenzale; l’estensione giurassica nella Tetide alpina ed appenninica. 5. L’estensione continentale e i margini passivi; rifts, geometrie e meccanismi estensionali; i bacini distensivi; l’Appennino, il Graben del Reno, il Basin and Range in nord America. 6. Margini trasformi continentali; sismicità e geometrie nelle faglie trascorrenti; propagazioni delle faglie trasformi; esempi dalla faglia Magellano Fagnano, Motagua Polochic e di San Andreas. 7. Margini convergenti e modelli di subduzione. Geometria delle placche in subduzione; subduzione e vulcanismo; principali zone di subduzione e regime cinematico; le fosse oceaniche; il retroarco e i bacini; obduzione ed ofioliti;. Le catene orogeniche; collisione oceano/continente; collisione continente/continente; collisione arco/continente; i prismi di carezione e i bacini di avanfossa. I sistemi collisionali delle Alpi, degli Appennini e della Cordillera delle Ande. 8. Geodinamica e cambiamenti climatici; variazioni del livello marino e della circolazione oceanica; bacini sedimentari e risorse minerarie.

Eventuali Propedeuticità

E' auspicabile che lo studente abbia acquisito le conoscenze di geologia strutturale e geofisica

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

 Il corso vuole far acquisire allo studente un metodo di analisi adeguato per comprendere, elaborare e sintetizzare la geodinamica del pianeta terra. L’obiettivo è sviluppare la capacità di applicare queste conoscenze all’analisi delle strutture geologiche a scala regionale. Queste capacità sono incentivate, stimolate e conseguite attraverso la frequenza al corso, le esercitazioni di laboratorio e specifiche attività sul terreno. La verifica delle capacità acquisite è ottenuta attraverso le prove di esame finale.

Attività di Supporto

esercitazioni in laboratorio in sede ed escursioni sul terreno.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio ed escursioni sul terreno

Obblighi

Non sono previsti obblighi di frequenza per le lezioni frontali. Tuttavia allo studente è consigliata la frequenza ad almeno i 2/3 delle attività di laboratorio, esercitazioni sul terreno, stages e attività formative di tipo seminariale.

Testi di studio

Bally A.W., Catalano R., Oldow J. ( 1985) - Elementi di tettonica regionale. Pitagora ED., 276 p. .

Gerya T., (2010) - Numerical geodynamic model. Combridge university press, 345 p. .

Kearey P., Klepeis K.A., Vine F.V. (2008) – Global tectonics. Wiley-Blackwell Ed., 482 p. .

TurcotteD.L., Schubert G. (2013) – Geodynamics . Cambridge University press, 456 p. .

Schettino A. (2014) – Quantitative Plate tectonics. Springer Ed. 284 p. .

 

Modalità di
accertamento

esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

studio dei testi consigliati

Obblighi

Non sono previsti obblighi di frequenza per le lezioni frontali. Tuttavia allo studente non frequentante è consigliato concordare con il docente un percorso didattico .

Testi di studio

Bally A.W., Catalano R., Oldow J. ( 1985) - Elementi di tettonica regionale. Pitagora ED., 276 p. .

Kearey P., Klepeis K.A., Vine F.V. (2008) – Global tectonics. Wiley-Blackwell Ed., 482 p. .

TurcotteD.L., Schubert G. (2013) – Geodynamics . Cambridge University press, 456 p. .

Schettino A. (2014) – Quantitative Plate tectonics. Springer Ed. 284 p. .

 

Modalità di
accertamento

esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 03/09/2014


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top