Lo scopo del corso è quello di analizzare processi chimici in ambito biofarmaceutico con metodologie chimico-fisiche, per una verifica della loro fattibilità e ottimizzazione e per uno studio di proprietà e risoluzione di problemi che coinvolgono sostanze chimiche, loro struttura e interazioni.

PROCESSI E REATTIVITA': Energie coinvolte nei processi chimici biofarmaceutici che ne determinano fattibilità ed ottimizzazione. La termodinamica nei processi chimici e la necessità di definire funzioni termodinamiche quali entalpia, entropia ed energia libera o potenziale chimico ed i principi che le correlano tra loro e con le variabili di sistema. Stato di equilibrio e fuori equilibrio. Esempi di processi nei quali si applicano tali principi. Sistemi ad uno e più componenti, equilibri di fase e diagrammi di stato. Soluzioni, stato standard biologico, equilibri di ripartizione; estrazione e purificazione; tensione superficiale, tensioattivi e tensiopassivi; adsorbimento.Velocità di reazione e cinetica chimica. Ordine e molecolarità. Equazione di Arrhenius. Trasposto attraverso membrane biologiche. Catalisi omogenea ed eterogenea ed azione degli enzimi.Stato solido e struttura correlata
METODI CHIMICO-FISICI: Principi della quantochimica alla base dell'interazione radiazione-materia. Forze intermolecolari, interazioni e legami, riconoscimento molecolare in sistemi biologici. Tecniche spettroscopiche: spettroscopia atomica e molecolare. Basi teoriche e sperimentali delle tecniche UV-Vis, fluorescenza, IR e RAMAN e risonanze magnetiche.

no

- Lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative ai concetti di base chimico-fisici relativi alle tecniche di indagine chimico-fisiche e a valutare processi biofarmacologici.
- Lo studente dovrà mostrare la comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso; dovrà fornire esempi di valutazione di processi semplici che individuano dinamica e interazioni di farmaci con biomolecole ed utilizzo di tecniche quali l'UV-Vis, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche.
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. Dovrà essere in grado, in particolare, di individuare metodologie che permettano di conoscere i processi chimico-fisici che coinvolgono farmaci e biomolecole.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

previste esercitazioni di supporto svolte dalla Dr. Michela Cangiotti e dal Dr. Alberto Fattori -

Modalità didattiche

lezioni frontali ed esercitazioni

Obblighi

no

Testi di studio

dispense disponibili on-line 

Testo di riferimento: Chimica Fisica, Atkins -

Modalità di
accertamento

esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Lo studente potrà studiare su testi e dispense chiedendo chiarimenti al docente

Obblighi

no

Testi di studio

dispense disponibili on-line 

Testo di riferimento: Chimica Fisica, Atkins

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.