STORIA DELL'ARTE MARCHIGIANA
HISTORY OF THE MARCHE REGION ART
Riscoperta di Vitruvio tra XV e XVI secolo.
Rediscovery of Vitruvio between the fifteenth and sixteenth century.
A.A. | CFU |
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2015/2016 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Bonita Cleri | venerdì: 10-11 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Capacità di collegamento tra il mondo classico e "moderno" nel Rinascimento.
Lettura dei complessi architettonici, della letteratura artistica.
Programma
Studio dell'interesse per elementi classici nella cultura rinascimentale attraverso lo studio dei reperti architettonici e dei trattati, verrà presentato quello di Marco Vitruvio Pollione, De architectura suddiviso dall'autore in 10 libri, noto in epoca medioevale ma di particolare successo nel corso del Quattro e Cinquecento attraverso edizioni tradotte e illustrate.
In territorio marchigiano verranno analizzati i percorsi di Francesco di Giorgio Martini, Girolamo Genga e Raffaello.
Come esempio viene trattata la personalità di Antonio Liberi, originario di Faenza (1455 ca-1534), attivo oltre che nel paese natale nelle Marche, in Umbria, nel Lazio; pittore e architetto compose un Codice architettonico attraverso, tra gli altri, lo studio di Vitruvio definito "el mio precettor", la progettazione e realizzazione del teatro della Pasione di Velletri ritenuto antico. e le citazioni nelle architetture dipinte di elementi classici.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lettura e decodificazione dell'opera d'arte.
Capacità di interpretazione delle fonti e dei testi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
Visite a musei e luoghi d'arte.
- Testi di studio
H.L.Lucke, Alberti, Vitruvio e Cicerone, in Leon Battista Alberti, Electa, Milano 1994
F.P. Di Teodoro, Quale Vitruvio? Il De re architectura all'inizio del XVI secolo alla luce della traduzione per Raffaello di Fabio Calvo, in "Accademia Raffaello. Atti e studi", 2/2012, 1/2013
G. Beltramin, Pietro Bembo e l'architettura, in Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento, Marsilio, Venezia 2013
B. Cleri, Antonio Liberi da Faenza, Editoriale Umbra, Foligno 2014
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Redazione di un testo di 10 cartelle circa con note e bibliografia su un argomento a scelta inerente il corso.
- Testi di studio
H. L. Lucke, Alberti Vitruvio e Cicerone, in Leon Battista Alberti, Electa, Milano 1994.
G. Beltramin, Pietro Bembo e l'architettura, in Pietro Bembo e l'invenzione del Rinasciemnto, Marsilio, Venezia 2013.
F.P. Di Teodoro, Quale Vitruvio? Il "De re architectura" all'inizio del XVI secolo alla luce della traduzione per Raffaello di Fabio Calvo, in "Accademia Raffaello. Atti e Studi", 2/2012, 1/2013.
B. Cleri, Antonio Liberi da Faenza, Editoriale umbra, Foligno 2014.
- Modalità di
accertamento Esame orale e discussione della tesina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/11/2015 |