DIRITTO PRIVATO COMPARATO
COMPARATIVE PRIVATE LAW
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Valeria Pierfelici |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di avviare lo studente alla comparazione giuridica, familiarizzando con le metodologie di indagine. Dopo avere posto le necessarie basi introduttive, verrà sviluppata l'analisi degli istituti più significativi del diritto privato nei sistemi di civil law ed in quelli di common law
Programma
Il corso si articola in due parti.
Parte I
Introduzione alla comparazione giuridica ed allo studio dei sistemi giuridici. Analisi dei sistemi di civil law e di common law (con particolare riferimento ai modelli inglese e statunitense).
Parte II
Esame della proprietà e dei diritti reali (con approfondimenti sul trust), del contratto e della responsabilità civile nei sistemi di civil law e di common law
Eventuali Propedeuticità
Istituzioni di diritto privato
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere completa conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi di civil law e di common law.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare l'approfondita conoscenza dei principali istituti del diritto privato nazionale e straniero e dei metodi della comparazione giuridica.
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi sulla base anche di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi con particolare riferimento ai sistemi giuridici privatistici comparati.
Abilità comunicative (communication skills):
Capacità di comunicare finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto con particolare rferimento al diritto privato comparato.
Capacità di apprendere (learning skills): -
Capacità di elaborare documenti giuridici e la capacità di interpretare ed applicare le norme dell'ordinamento giuridico nazionale e straniero, misurando le somiglianze e le differenze. La capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere ed utilizzare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina nazionale e straniera
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Esercitazioni
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso di articola in lezioni, secondo modalità didattiche che prevedono la continua partecipazione degli studenti, mediante lo stimolo all'analisi ed al dibattito sui temi trattati. Saranno forniti materiali stranieri in lingua originale (quali sentenze, testi normativi, ecc.), sui quali si svolgeranno esercitazioni
- Obblighi
Frequenza per almeno trenta ore
- Testi di studio
Lo studente frequentante per almeno trenta ore prepara l'esame sul seguente testo:
G. ALPA, M.J. BONELL, D. CORAPI, L. MOCCIA, V. ZENO ZENCOVICH, A. ZOPPINI, Diritto privato comparato, Bari, Laterza, ultima edizione, ad eccezione dei capitoli relativi al diritto delle società e delle successioni.
Durante il corso saranno indicati i testi per l'approfondimento degli argomenti relativi alla Parte I
- Modalità di
accertamento Prova orale. Tale modalità di accertamento consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Possono essere previsti eventuali colloqui di verifica secondo calendari da concordare durante il corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Il docente è disponibile durante l'orario di ricevimento per fornire chiarimenti e spiegazioni., che comunque possono essere sempre richieste via e-mail.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Parte I
R. Sacco, voce Diritti dell'Europa continentale e sistemi derivati (Civil law), in Enciclopedia Giuridica Treccani
U. Mattei, Il modello di common law, Torino, Giappichelli, ultima edizione
Parte II
G. ALPA, M.J. BONELL, D. CORAPI, L. MOCCIA, V. ZENO ZENCOVICH, A. ZOPPINI, Diritto privato comparato, Bari, Laterza, ultima edizione, ad eccezione dei capitoli relativi al diritto delle società e delle successioni.
- Modalità di
accertamento Prova orale. Tale modalità di accertamento consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 31/07/2016 |