DIRITTO PRIVATO DELL'ECONOMIA
PRIVATE LAW OF THE ECONOMY
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Alessandra Iannicelli | Prima e dopo le lezioni previo appuntamento per e-mail a: maria.iannicelli@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti un quadro analitico degli istituti del diritto privato che presentano connessioni privilegiate con i temi dell’economia.
Il programma di studio è suddiviso in due parti.
La prima parte è dedicata ai cc.dd. “contratti d’impresa” ovvero quei contratti soggetti ad una utilizzazione specifica da parte delle imprese. Verranno illustrati, in particolare, i principali contratti civilistici considerati nell’ottica dell’esercizio dell’impresa oltre ai singoli contratti bancari e parabancari.
La seconda parte, invece, concerne le dinamiche patrimoniali interne alla famiglia, rappresentando quest’ultima un contesto importante per la distribuzione delle risorse disponibili. Verranno analizzati, pertanto, gli strumenti di circolazione della ricchezza familiare e le regole che presiedono all’amministrazione dei beni familiari, considerando altresì il fenomeno successorio.
Programma
L’impresa e il contratto – Profili generali della disciplina interna e internazionale dei contratti di impresa – I contratti per lo scambio dei beni – I contratti per la distribuzione dei beni – I contratti per la prestazione d’opera e di servizi – I contratti bancari – I contratti parabancari – La distribuzione della ricchezza all’interno della famiglia – I regimi patrimoniali della famiglia – Il fondo patrimoniale – L’impresa familiare – I contratti di convivenza – Il fenomeno successorio.
Eventuali Propedeuticità
Per poter sostenere l'esame di Diritto privato dell'economia occorre aver superato l'esame di Istituzioni di diritto privato.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente che abbia sostenuto l’esame di Diritto privato dell’economia ha:
conoscenza e capacità di comprensione degli istituti del diritto privato che presentano connessioni con i temi dell’economia, con particolare riferimento ai cc.dd. “contratti d’impresa” e agli strumenti di circolazione della ricchezza familiare;
capacità di applicare le conoscenze acquisite attraverso l’analisi di questioni giuridiche di base riguardanti i cc.dd. “contratti d’impresa” e gli strumenti di circolazione della ricchezza familiare, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali;
autonomia di giudizio in ordine all’inquadramento sistematico delle nozioni acquisite e capacità di analisi del rapporto tra caso di specie e fattispecie legale con riferimento ai cc.dd. “contratti d’impresa” e agli strumenti di circolazione della ricchezza familiare;
abilità comunicative e capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-giuridico di base con riferimento agli istituti del diritto privato connessi con i temi dell’economia;
capacità di apprendimento e aggiornamento delle proprie conoscenze mediante l’utilizzo di strumenti di base per la consultazione di materiale normativo e giurisprudenziale riguardo ai cc.dd. “contratti d’impresa” e agli strumenti di circolazione della ricchezza familiare.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
1) G. Presti, M. Rescigno, Corso di diritto commerciale. Impresa, contratti, titoli di credito, fallimento, volume I, 7ª ed., Zanichelli, Bologna, 2015 (limitatamente alle lezioni VI, VII, VII e IX ovvero da pag. 91 a pag. 167).
2) L. Rossi Carleo, E. Bellisario, V. Cuffaro, Famiglia e successioni. Le forme di circolazione della ricchezza familiare, 4ª ed., Giappichelli, Torino, 2016, (limitatamente ai capitoli VI, VII, IX, X, XI, XII e XIII ovvero da pag. 117 a pag. 171 e da pag. 225 a 321).
Si raccomanda, altresì, la consultazione di un codice civile aggiornato.
- Modalità di
accertamento Prova orale.
Tale modalità di accertamento consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l’acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta intercorso con esonero - in caso di valutazione positiva - della prima parte del programma concernente i cc.dd. "contratti di impresa".
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/02/2017 |