DIRITTO SAMMARINESE
SAN MARINO LAW
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Piergiorgio Peruzzi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso tiene conto della singolarità della Repubblica di San Marino e della sua secolare costituzione nonchè del territorio che la classifica tra i piccoli stati europei. fermo restando che per secoli l'ordinamento sammarinese non è mutato ed è stato descritto dai viaggioatori del Grand Tour come il perfetto ordinamento per libertà e democrazia tanto da individuare il sovrano, il princeps, nel popolo sammarinese, l'insegnamento si articola in due parti. la prima è una parte essenzialmente storica descrivendo le fonti del diritto sammarinese che si sono succedute nei secoli considerato che lo statuto fondamentale ancora in vigore è datato al 1600. La seconda parte invece è rivolta a descrivere il processo di modernizzazione per adeguare un prdinamento che si è evoluto senza discontinuità adeguandolo al pensiero e alle esigenze del diritto costituzionale moderno europeo ladove ne fosse riconsciuta nel popolo sovrano la necessità.
Programma
Parte generale 1. Il Decreto Reggenziale 8 luglio 2002, n. 79, ricognitivo della “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ ordinamento sammarinese” e delle sue successive revisioni. Parte speciale 2 Le fonti: Premessa. Una questione di metodo. Il sistema giuridico sammarinese: le sue prime caratteristiche fondamentali. La dottrina del diritto comune e l’ ordinamento sammarinese. Le deroghe allo statuto Il significato del rinvio statutario alle Costituzioni Egidiane in materia di appelli, nullità e reclami. Il rinvio generale al diritto comune prescritto dallo statuto. La prescrizione statutaria della imitatio di quanto “per Italiam observantur pro communi et pubblico bono”. La lex loci vicinioris.La modifica costituzionale relativa alla competenza riconosciuta al Consiglio Grande e Generale sulle decisioni di grado straordinario. Le prime sistemazioni della giurisprudenza. Il principio della graduazione delle fonti. Il diritto comune come ordinamento consuetudinario. Ancora sulla graduazione delle fonti. Il problema delle lacune dell’ ordinamento. Il diritto comune come diritto sussidiario. L‘ enunciazione del principio: “gli scritti dei più autorevoli giureconsulti e le decisioni dei più rinomati Tribunali”. La nozione di diritto comune vigente. Il criterio evolutivo. Il diritto comune vigente inteso come sistema. La communis opinio doctorum. L’ opinione dominante. Le codificazioni dell’ ottocento del diritto processuale penale e del diritto penale. Il nuovo codice penale. L’ actio legis Aquiliae nel sistema di diritto comune e la sua evoluzione nel diritto comune vigente nell’ ordinamento sammarinese. Il rapporto tra la materia penale e quella civile. L’ esercizio dell’ azione di rifrazione dei danni nel processo penale. Le regole generali di diritto comune e la materia penale. La procedura giudiziaria civile. Il diritto pubblico e il diritto privato. Il diritto comune supplisce e surroga le disposizioni scritte, integra e interpreta lo statuto e le leggi speciali. Lo schema per un codice civile di Giuseppe Brini. Le manifestazioni del dissenso dei consulenti. Le esperienze codificative precedenti: i progetti di un codice di commercio e di un codice di procedura civile. Il Codice Cambiario Le fonti nello schema del Brini. L’ interpretazione e l’ applicazione della legge nella concezione adottata dal Brini per lo schema del progetto. La comparazione con il modello italiano del codice civile del 1865. Il principio della continuità delle istituzioni nel diritto sammarinese. La giurisprudenza dell’ ottocento e il diritto comune. Analisi di due modelli culturali diversi: l’ “indole razionale del diritto” e “il sistema che si fonda sullo statuto”. L’ esistenza di altri criteri, che non tengono conto delle prescrizioni dello statuto. L’ occasione perduta: il rifiuto della scelta codificativa. Lo ius scriptum vigente in Repubblica. “Quanto più un popolo è libero, tanto meno à bisogno dei codici”. La giurisprudenza italiana e le fonti del diritto sammarinese. Il diritto romano e il diritto codificato. L’ unità culturale e la scelta sammarinese. La continuità, connotato essenziale del diritto sammarinese. Il mito e la storiografia: la carenza di discontinuità e le fonti. La dichiarazione dei diritti: i limiti interpretativi delle fonti sussidiarie del diritto sammarinese, quale è il diritto comune. L’ esempio del diritto di famiglia: l’ introduzione di principi essenziali sul piano ideologico. Il divieto di interpretazione dello statuto: la deroga dei casi non determinati di danno. Altre eccezioni. I tentativi di recupero dell’ interpretazione estensiva ed analogica. I limiti alla dottrina del diritto comune, come diritto sussidiario: l’ esempio della servitù di servizio. La funzione legislativa e la funzione giudiziaria: esame degli argomenti legislativi per una loro separazione. Il principio di legalità. L’ interpretazione.
Eventuali Propedeuticità
Non vi sono propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente dovrà dimostrare la comprensione di alcuni istituti del Diritto europeo che si sono evoluti sino ai giorni nostri.
B) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): la capacità di comprensione applicata è rivolta a capire quanto la costitzione sammarinese costituisca il precedente sia sul piano della formazione del potere legislativo sia dell'esecutivo negli Stati dell'Europa moderna dato che ne costituisce una fase di notevole importanza specialmente nella formazione del sovrano, tecnicamente inteso nel significato che la dottrina ha dato al termine princeps che negli Statuti sammarinesi è individuato nel popolo.
C) autonomia di giudizio (making judgements): costituire nei candidati un tipo di formazione critica volta alla comprensione delle vicende sia storiche che giuridiche nella loro complessità storica e concettuale.
D) abilità comunicative (communication skills): lo studente dovrà dimostrare la sua capacità di costruzione logica dei diversi sistemi giuridici che comparativamente gli vengono proposti.
E) capacità di apprendere (learning skills): gli stimoli che vengono proposti devono essere facilmente leggibili nel loro modo di comunicare e tali di essere in grado di potere aggredire in diversi modi le informazioni che riguardano i problemi e la creazione, nonché l'evoluzione dei sistemi costituzionali moderni ed europei visti in un piccolo Stato considerato un piccolo laboratorio.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Consigli sulle lettura da fare. Dottrina francese del XIII secolo. Dottrina tedesca, dottrina italiana nell'ordine Montesqueiu, Savigni, Scialoia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, colloqui, seminari.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Parte generale 1. Il Decreto 8 luglio 2002, n. 79 ricognitivo della “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ ordinamento sammarinese” e delle sue successive revisioni. Appunti dalle lezioni, ed. I Quattoventi, Urbino, 2003 Parte speciale 2. P. G. Peruzzi, Corso di diritto sammarinese, ed. Quattroventi, Urbino, 2003.
- Modalità di
accertamento Prova orale, costituita in due tempi: nel primo è il resoconto delle lezioni del docente sugli appunti fatti dal singolo studente, il secondo è sui testi consigliati. La prova di accertamento è orale e condizionata dalla materia che è sopratutto storico descrittiva, insusciettibile di essere espressa efficacemente attraverso prove scritte.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, colloqui, seminari.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Parte generale 1. Il Decreto 8 luglio 2002, n. 79 ricognitivo della “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ ordinamento sammarinese” e delle sue successive revisioni. Appunti dalle lezioni, ed. I Quattoventi, Urbino, 2003 Parte speciale 2. P. G. Peruzzi, Corso di diritto sammarinese, ed. Quattroventi, Urbino, 2003.
- Modalità di
accertamento La prova di accertamento è orale e condizionata dalla materia che è sopratutto storico descrittiva, insusciettibile di essere espressa efficacemente attraverso prove scritte e dalla non frequenza.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/07/2016 |