COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
INTERCULTURAL COMMUNICATION
COSTRUIRE INTERCULTURA
BUIILDING INTERCULTURAL COMPETENCE
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Flora Sisti | consultare il sito del docente: http://uniurb.it/lingue/docenti/sisti |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso ha l'obiettivo di sviluppare la competenza comunicativa interculturale dello studente fornendo conoscenze specifiche relative alle seguenti aree di studio:
1.La competenza comunicativa in lingua straniera
2.La pragmatica del discorso
3.La comunicazione interculturale
Gli studenti acquisiranno principi e teorie tramite lezioni frontali partecipate e saranno poi invitati a utilizzare tali conoscenze per discutere casi specifici di comunicazione interculturale, esercitando la propria autonomia di giudizio. Esercizi individuali e di gruppo, legati ai temi affrontati nelle varie lezioni, verranno di volta in volta consegnati tramite la piattaforma Moodle che costituirà un utile compendio all’attività svolta in presenza. Durante il corso saranno inoltre organizzate attività atte ad analizzare e praticare le principali strategie comunicative usate in contesti multiculturali.
La padronanza di tali strategie rappresenta infatti una caratteristica fondamentale del profilo del mediatore linguistico – culturale.
Programma
Il corso affronterà i seguenti argomenti secondo l’ordine di seguito indicato:
- Eventi comunicativi e atti linguistici;
- Principio di cortesia
- Principio di cooperazione
- Analisi conversazionale contrastiva ( Il turno conversazionale - TRP, Pause, silenzi, backchannels, sovrapposizioni e interruzioni, marcatori discorsivi, mosse comunicative, Brown & Levinson’s model)
Intercultura
- Modelli descrittivi (Hofstede, Hall)
- Parametri per la comunicazione interculturale (modello di Balboni)
- Principali sistemi di significazione - verbale e non verbale - e relativi livelli di consapevolezza
- Il modello di sensibilità interculturale di M. Bennet
- Le abilità relazionali interculturali
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà mostrare di conoscere/saper spiegare le tematiche relative all'integrazione linguistica e alla comunicazione interculturale oggetto di studio. Tale obiettivo sarà perseguito tramite lezioni frontali partecipate, svolte in presenza,
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà mostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite ad attività pratiche volte a replicare situazioni relative all'ambito professionale della intermediazione culturale. Tali attività verranno organizzate sotto forma di esercitazioni tra pari svolte sia in presenza sia online;
- Autonomia di giudizio: lo studente dovrà mostrare capacità critiche atte a valutare in modo autonomo l'efficacia dei processi comunicativi nell'ambito dei rapporti interculturali e la capacità di prospettare ipotesi di intervento in casi problematici. Verranno analizzati e valutati video-clip di incidenti interculturali durante le lezioni in presenza e assegnate esercitazioni individuali e di gruppo in modalità online;
- Abilità comunicative: lo studente dovrà mostrare di possedere capacità comunicative necessarie ad operare in ambienti interculturali e in èquipe. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso presentazioni orali di lavori individuali e di gruppo e elaborati scritti postati sulla piattaforma Moodle che verranno discussi in aula;
- Capacità di apprendere: lo studente dovrà mostrare la capacità di individuare e analizzare, in modo autonomo, fenomeni interculturali autentici proseguendo il proprio percorso di approfondimento in modo auto-diretto. Ciò sarà perseguito tramite lezioni partecipate nelle quali verranno raccolte e discusse testimonianze dirette e tramite lavori di gruppo e seminari di approfondimento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Sono previste 12 ore di attività di gruppo progettate mediante l’uso di strumenti digitali e corpora.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso prevede l'utilizzo di diverse modalità didattiche:
- lezioni frontali
- lezioni partecipate nelle quali verranno simulati e analizzati scambi conversazionali interculturali
- testimonianze individuali da parte di studenti Erasmus e italiani
- lavori di gruppo e redazione di elaborati scritti
- presentazioni orali.
La modalità didattica in presenza verrà arricchita con esercitazioni e approfondimenti, individuali e di gruppo, che gli studenti svolgeranno utilizzando la piattaforma Moodle di Ateneo.
- Testi di studio
- Balboni E.P., Caon F., La comunicazione interculturale, Marsilio Ed., Venezia, 2015;
- Bettoni C., Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Laterza Ed., Roma, 2006;
- Giaccardi C., La comunicazione interculturale nell'era digitale, il Mulino Ed., 2012.
- Sisti F., Studi di glottodidattica per la formazione primaria. Raccontami una storia, Ed. Multidea, Roma, 2013 (cap. 1 e 3).
- Modalità di
accertamento Esame orale con esercitazione di analisi pragmatica del discorso. La modalità scelta è giustificata dalla necessità di verificare il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti in termini di:
- livello di acquisizione delle basi teoriche della disciplina
- acquisizione del metodo di analisi pragmatica del discorso interculturale
- capacità di applicare conoscenze e competenze acquisite a fenomeni interculturali specifici.
In particolare gli studenti frequentanti dovranno dimostrare di avere piena conoscenza dei concetti (corrispondente al 50% della valutazione complessiva), di saper applicare i concetti acquisiti all’analisi e alla valutazione critica dei casi di studio (corrispondente al 30% della valutazione complessiva), di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio (corrispondente al 10% della valutazione complessiva), di aver partecipato in modo attivo al corso - tramite interventi in presenza e contributi postati sulla piattaforma Moodle - (corrispondente al 10% della valutazione complessiva).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare - oltre ai testi per i frequentanti - uno a scelta dei testi di seguito elencati:
Adorno C., Che cos'è la pragmatica linguistica, Carocci, 2009;
Scollon R. Scollon S.W., Intercultural Communication. A Discourse Approach, Blackwell, Oxford, 2002.
- Modalità di
accertamento Esame orale sui testi di studio. La modalità scelta è giustificata dalla necessità di verificare il livello di conoscenza degli argomenti oggetto dei testi in programma (corrispondente al 60% della valutazione complessiva), la capacità di ragionamento autonomo (corrispondente al 30% della valutazione complessiva) e la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio (corrispondente al 10% della valutazione complessiva).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Il materiale didattico che sarà utilizzato nel corso delle lezioni e per le esercitazioni di analisi pragmatica del discorso è riservato ai soli studenti frequentanti.
Gli studenti con programmi precedenti all’AA.2012-13 dovranno sostituire le dispense del docente con i capitoli 1, 3 e 4 del volume:
Sisti F., Studi di glottodidattica per la formazione primaria. Raccontami una storia. Ed. Multidea, Roma, 2013.
L’esame e la bibliografia potranno essere in lingua inglese su richiesta dello studente .
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 15/09/2016 |