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STORIA DELLA RELIGIONE ISLAMICA
HISTORY OF ISLAMIC RELIGION

A.A. CFU
2016/2017 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Marco Lauri

Assegnato al Corso di Studio

Lingue e culture straniere (L-11)
Curriculum: LINGUISTICO CULTURALE ORIENTALE
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di offrire una conoscenza generale dello sviluppo storico delle dottrine islamiche nel loro sviluppo intellettuale, rapportandole alle principali vicende storiche delle società a maggioranza musulmana.

Si vuole far sì che gli studenti siano in grado cogliere i punti nodali dei dibattiti intellettuali del mondo islamico, collocandoli nel contesto culturale e temporale appropriato.

Alla fine del corso, gli studenti dovranno avere la competenza di base per orientarsi, in prospettiva storica, nei concetti fondamentali dell'Islam, nei principali temi discussi nei quattordici secoli di elaborazione dottrinale e nel dibattito critico.

Programma

Il programma del corso si articolerà in tre sezioni principali:

1) Nella prima parte, si presenteranno i principali aspetti della cultura religiosa musulmana nel suo periodo formativo e classico: i fondamenti dottrinali, le grandi divisioni settarie, gli elementi essenziali del culto, la teologia dialettica (kalam), la filosofia (falsafa), il ruolo della parola, la concezione politica (califfato).

2) Nella seconda parte, agli studenti sarà offerta la possibilità, a partire dai testi con cui si confronteranno direttamente, di discutere in modo seminariale alcuni aspetti della tradizione islamica, in particolare filosofica.

3) Nella terza parte, si presenteranno agli studenti, anche con l'ausilio di discussioni seminariali, i termini e le figure principali del dibattito intellettuale islamico in epoca moderna e contemporanea, con particolare riguardo all'area linguistica araba.

Programma dettagliato:

I parte (3 settimane, 15 ore) Linee di sviluppo storico delle dottrine islamiche.

1 Settimana:

Introduzione al corso.

L'Islam come civiltà della parola. L'Arabia preislamica. Il contesto religioso della Tarda Antichità.

2 Settimana:

Il dibattito storiografico sulle origini dell'Islam. La formazione del Corano e della Sunna.

Temi essenziali nella predicazione di Muhammad. La formazione della Umma musulmana. La fitna. La divisione tra sciiti e sunniti.

Nascita e primo sviluppo del discorso teologico musulmano nel suo contesto storico.Il mu'tazilismo.

3 Settimana:

La formazione delle grandi correnti di pensiero. Ash'arismo, maturidismo, tradizionismo. Le scuole giuridiche.

Il pensiero islamico nella maturità dottrinale: al-Mawardi. al-Ghazali. Il pensiero post-classico. Ibn Khaldun. Ibn Taymiyya.

II parte (2 settimane, 10 ore) Il problema politico della conoscenza nell'Islam medievale: introduzione al pensiero filosofico dell'Islam medievale in prospettiva comparata.

1 Settimana:

Lo spazio intellettuale del mondo islamico classico.

Pensiero linguistico e pensiero politico tra VIII e XII secolo. La falsafa.

Grammatica e logica.

2 Settimana:

La falsafa e il kalam.

Discussioni seminariali e relazioni degli studenti.

III parte (4 settimane, 20 ore) Il pensiero islamico moderno e contemporaneo: correnti e problemi.

1 Settimana: “Riforma” e “Modernità” nell'Islam (secoli XV-XIX).

2 Settimana: Il problema del Califfato e la caduta dell'Impero Ottomano.

3 Settimana: Discussioni seminariali e relazioni degli studenti.

4 Settimana: Comprendere l'Islam politico contemporaneo: Sayyid Qutb, Ruhollah Khomeyni. Analisi di testi giornalistici.

 Riepilogo e conclusione (1 settimana, 3 ore)

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione:  Conoscenza degli aspetti dottrinali essenziali dell'Islam, dei principali dibattiti culturali nel loro contesto, e delle linee generali del loro sviluppo storico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di rapportare alla situazione contemporanea quanto appreso, per leggere criticamente notizie e discussioni giornalistiche attuali.
Autonomia di giudizio: capacità di affrontare la complessità storica delle situazioni presentate.
Abilità comunicative: capacità di riassumere ed esprimere con proprietà di linguaggio, in forma orale e scritta, i risultati del proprio studio.
Capacità di apprendere: capacità di confrontarsi criticamente con un testo in modo autonomo e discuterne i contenuti.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Articoli accademici, relazioni scritte degli studenti, diapositive e carte geografiche, carte da gioco, materiale didattico preparato dal docente. Registrazioni delle lezioni potranno essere messe a disposizione degli studenti su richiesta laddove possibile.

Si raccomanda a tutti gli studenti la visione del film Timbuktu di Abdarrahmane Sissako.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale.
Discussioni seminariali. Attività di gruppo in classe, inclusi giochi.

Relazioni in classe da parte degli studenti.

E' previsto l'uso di materiale audiovisivo.

Obblighi

La frequenza è libera.

Testi di studio

- "Islam" a cura di Giovanni Filoramo, Laterza, Roma-Bari, 2007 (Consigliato).

- Materiali forniti dal docente durante il corso.

- Un testo a scelta da concordare col docente, su cui presentare una relazione orale in classe e scritta.

- Tutte le relazioni scritte, riviste dal docente, saranno messe a disposizione degli studenti e fanno parte del programma d'esame.

La lista dei testi a scelta è la seguente:

Periodo classico:

Fonti:

al-Farabi, “La città virtuosa”, Rizzoli, Milano 2008.

al-Ghazali, “Le luci della sapienza”, Mondadori, Milano 2012.

Avempace, “Il regime del solitario”, Rizzoli, Milano, 2002.

Ibn Tufayl, “L'epistola di Hayy Ibn Yaqzan. I segreti della filosofia orientale”, Rusconi, Milano 1983. (Il testo non è facilmente reperibile, gli studenti interessati possono contattare il docente).

Averroè, “Il trattato decisivo sull'accordo della religione con la filosofia”, Rizzoli, Milano, 2002.

Ibn al-Nafis, “Theologus Autodidactus”, Clarendon Press, Oxford 1968 (scaricabile online).

Saggi:

Dimitri Gutas, “Pensiero greco e cultura araba”, Einaudi, Torino, 2002.

Leonardo Capezzone, “La trasmissione del sapere nell'Islam medievale”, Jouvence, Roma, 1998.

Wael Hallaq, “Introduzione al diritto islamico”, Il Mulino, Bologna, 2013.

Nadia Anghelescu, “Lingua e cultura nella civiltà araba ”, Zamorani, Torino 1993.

Bernard Lewis, “Il linguaggio politico dell'Islam”, Laterza, Roma-Bari, 2005.


Periodo moderno e contemporaneo:

Fonti:

Nasr Hamid Abu Zayd, “Islam e storia. Critica del discorso religioso”, Bollati Boringhieri, Torino 2002.

Ruhollah Khomeyni, “Il governo islamico”, Il Cerchio, Rimini 2007.

Saggi:

Massimo Campanini, “Ideologia e politica nell'Islam”, Il Mulino, Bologna 2008.

Lorenzo Declich, “l'Islam nudo”, Jouvence, Roma 2015.

Lorenzo Declich, "Islam in 20 parole" Laterza, Roma-Bari 2016.

Olivier Roy, “Global Muslim”, Feltrinelli, Milano 2003.

Ugo Fabietti, “Medio Oriente. Uno sguardo antropologico”, Raffaello Cortina, Milano 2016.

Hamadi Redissi, "Islam e modernità", Ombre Corte, Verona 2014.

Edward Said, “Orientalismo”, Feltrinelli, Milano 1991 (varie edizioni).

E' possibile proporre e presentare, previo accordo col docente, un testo diverso da quelli indicati, anche in lingue diverse dall'italiano (inglese, francese, arabo, etc.). E' anche possibile leggere i testi in originale o in altra traduzione.

Modalità di
accertamento

Agli studenti sarà richiesta una breve relazione scritta su uno testi a scelta, su cui relazionare in classe. E' richiesto di inviare la relazione scritta, che sarà oggetto di valutazione, al docente in fomato elettronico prima della fine del corso. La relazione può essere redatta in italiano o in inglese.

L'esame consisterà in un breve colloquio orale teso a verificare le capacità di orientamento nello spazio, nel tempo e negli ambiti tematici trattati.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale. Stesura di relazioni scritte.

Testi di studio

In aggiunta a "Islam" a cura di G. Filoramo e ai materiali messi a disposizione dal docente, due testi a scelta da concordare col docente tra i seguenti, uno per il periodo classico ed un per il periodo moderno:

- "Islam" a cura di Giovanni Filoramo, Laterza, Roma-Bari, 2007 (consigliato)

- Materiali messi a disposizione dal docente.

- Un testo a scelta da concordare col docente, su cui presentare una relazione orale in classe e scritta (circa 1500 parole).

- Tutte le relazioni scritte, riviste dal docente, saranno messe a disposizione degli studenti e fanno parte del programma d'esame.

La lista dei testi a scelta è la seguente:

Periodo classico:

Fonti:

al-Farabi, “La città virtuosa”, Rizzoli, Milano 2008.

al-Ghazali, “Le luci della sapienza”, Mondadori, Milano 2012.

Avempace, “Il regime del solitario”, Rizzoli, Milano, 2002.

Ibn Tufayl, “L'epistola di Hayy Ibn Yaqzan. I segreti della filosofia orientale”, Rusconi, Milano 1983. (Il testo non è facilmente reperibile, gli studenti interessati possono contattare il docente).

Averroè, “Il trattato decisivo sull'accordo della religione con la filosofia”, Rizzoli, Milano, 2002.

Ibn al-Nafis, “Theologus Autodidactus”, Clarendon Press, Oxford 1968 (scaricabile online).


Saggi:

Dimitri Gutas, “Pensiero greco e cultura araba”, Einaudi, Torino, 2002.

Leonardo Capezzone, “La trasmissione del sapere nell'Islam medievale”, Jouvence, Roma, 1998.

Wael Hallaq, “Introduzione al diritto islamico”, Il Mulino, Bologna, 2013.

Nadia Anghelescu, “Lingua e cultura nella civiltà araba ”, Zamorani, Torino 1993.

Bernard Lewis, “Il linguaggio politico dell'Islam”, Laterza, Roma-Bari, 2005.



Periodo moderno e contemporaneo:

Fonti:

Nasr Hamid Abu Zayd, “Islam e storia. Critica del discorso religioso”, Bollati Boringhieri, Torino 2002.

Ruhollah Khomeyni, “Il governo islamico”, Il Cerchio, Rimini 2007.

Saggi:

Massimo Campanini, “Ideologia e politica nell'Islam”, Il Mulino, Bologna 2008.

Lorenzo Declich, “l'Islam nudo”, Jouvence, Roma 2015.

Olivier Roy, “Global Muslim”, Feltrinelli, Milano 2003.

Ugo Fabietti, “Medio Oriente. Uno sguardo antropologico”, Raffaello Cortina, Milano 2016.

Hamadi Redissi, "Islam e modernità", Ombre Corte, Verona 2014.

Edward Said, “Orientalismo”, Feltrinelli, Milano 1991 (varie edizioni).

E' possibile proporre e presentare, previo accordo col docente, uno dei due testi al di fuori di quelli indicati, anche in lingue diverse dall'italiano (inglese, francese, arabo, etc.). E' anche possibile leggere i testi in originale o in altra traduzione.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Prima dell'esame agli studenti sarà richiesto di inviare al docente le relazioni sui testi prescelti. (circa 1500 parole ciascuna, in italiano o in inglese).

L'esame orale verterà sugli aspetti dottrinali (testo di Filoramo) e sulla capaictà di orientarsi nel tempo, nello spazio e nei temi trattati.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 13/09/2016


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