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LABORATORIO 1 - OPERE LIGNEE - MODULO 1B OL
LABORATORY 1 - WORKS LIGNéE 1 - MODULO 1B OL

A.A. CFU
2016/2017 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Francesca Tonini contattare la Docente

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei beni culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 - MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE. MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO. ARREDI E STRUTTURE LIGNEE. MANUFATTI
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Fornire agli Studenti le conoscenze teoriche e pratiche sui materiali e le tecniche esecutive dei manufatti su supporto ligneo (dipinti su tavola e sculture) con particolare riferimento agli strati soprastanti il supporto ligneo (strati di preparazione, strati policromi, doratura) con riferimenti puntuali alla trattatistica e alla manualistica storica.

Lo studio e la pratica dei materiali e delle tecniche artistiche è strumento imprescindibile per la conoscenza del manufatto e per l’impostazione di un corretto progetto di manutenzione o di restauro.

Programma

Il programma è diviso in una parte teorica (35 ore), e in una parte pratica di intervento su modelli (90 ore).

Lezioni frontali

1. Materiali costitutivi degli strati soprammessi al supporto ligneo (25 ore):

1.2 apprettatura

1.3 incamottatura / impannaggio

1.4 preparazione / ammannitura

1.4.1 leganti

1.4.2 inerti

1.4.3 rasatura

1.4 doratura

1.4.1 attrezzatura

1.4.2 bolo

1.4.3 foglie metalliche (oro, argento, oro di metà, ecc.)

1.4.4 tecniche di applicazione

1.4.5 tecniche di finitura (missione, pittura traslucida, ecc.)

1.5 strati pittorici

1.5.1 pigmenti e coloranti

1.5.2 leganti

1.5.2.1 tempere

1.5.2.2 emulsioni

1.5.2.3 tecnica all’olio

1.6 vernici

1.7 tecniche pittoriche e finiture speciali

1.7.1 pastiglia

1.7.2 punzonatura e incisione

1.7.3 Pressbrokat o broccato impresso

1.7.4 Lüsterfarben o pittura traslucida

1.7.5 Meccatura

1.7.6 Bronzatura

1.7.7 Sgraffito

1.7.8 Estofado

1.7.9 Incarnati lucidi e opachi

1.7.10 Avventurina

1.7.11 Trattamenti cromatici del legno

1.8 Particolarità nella statuaria: sculture reliquiario, vestite, snodate, effetti realistici

2. Le regole della formazione e della professione (2 ore):

2.1 il codice dei beni culturali e il codice deontologico

2.2 il Documento ICOM-cc 1984

2.3 il Documento E.C.C.O. 1993

3. La Trattatistica per le tecniche artistiche (8 ore):

Dal Trattato di Teofilo al Trattato della pittura di Giorgio de Chirico

Fonti storiche, biblioteche specializzate, sitografia, convegni

4. Lezioni pratiche/attività di laboratorio (90 ore) :

Da svolgersi prevalentemente su modelli

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

1. Acquisizione delle conoscenze su materiali e tecniche esecutive;

2. Acquisizione di manualità nella realizzazione dei modelli con l’applicazione delle varie tecniche

3. Acquisizione delle modalità di approfondimento della conoscenza con riferimento a trattati e manuali storici, e/o altri strumenti e fonti (anche web)

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Presentazioni Powerpoint

Presentazioni Video

Visite a cantieri e laboratori

Visite a orto botanico, mostre e musei


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali: 35 ore)

Intervento su modelli (90 ore).

Obblighi

Frequenza come da Regolamento d'Ateneo

Testi di studio

F. Tonini, Scultura lignea. Tecniche e materiali. Manuale per allievi restauratori, Il Prato, Saonara (PD) 2015;

S. Vacanti, Il Piccolo trattato di tecnica pittorica di Giorgio de Chirico, Firenze 2014;

S. Baroni, G. Pizzigoni, P. Travaglio (a cura di), Mappae clavicula. Alle origini dell'alchimia in Occidente, Padova, 2013;

Diodato, S.P., I buoni colori di una volta, Menabò, Ortona 2012;

G.B. Fidanza, L. Speranza, M. Valenzuela, Scultura lignea. Per una storia dei sistemi costruttivi e decorativi dal Medioevo al XIX secolo, Atti del Convegno  di Serra San Quirico e Pergola 13-15 dicembre 2007, De Luca, Roma 2012;

L. Gusmeroli, La pittura del trittico di Ambrogio Lorenzetti di Badia a Rofeno: tecnica artistica, stato di conservazione e restauro, in M. Ciatti, L. Gusmeroli (a cura di), Ambrogio Lorenzetti: il Trittico di Badia a Rofeno, Edifir, Firenze 2012;

Frezzato, F., (a cura di), Cennino Cennini, Il libro dell’arte, Vicenza 2011;

S. Rinaldi, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci, Roma 2011;

Caniato, G. (a cura di), Con il legno e con l’oro. La Venezia artigiana degli intagliatori, battiloro e doratori, Verona 2009;

Pinna D., Galeotti M., Mazzeo R., Scientific examination for the investigation of paintings. A handbook for Conservators-Restorers, Centro Di, Firenze 2009;

G.B. Fidanza, N. Macchioni, Statue di legno. Caratteristiche tecnologiche e formali delle specie legnose (Atti del Convegno di Perugia 2005), Istituto poligrafico e Zecca dello Stato libreria dello Stato, Roma 2008;

C.Z. Laskaris, Il ricettario Diotaiuti. Ricette di argomento tecnico-artistico in uno zibaldone marchigiano del Quattrocento, Padova, 2008;

Fidanza G.B., Macchioni N. (a cura di), Statue di legno. Caratteristiche tecnologiche e formali delle specie legnose, Roma, 2008;

L. Speranza, La scultura lignea policroma, ricerche e modelli di restauro, Centro Di, Firenze 2007;

Brandi, C., Teoria del restauro, Einaudi, Torino 2006;

Ciatti, M., Frosinini, C. (a cura di), Restauro e ricerche. Dipinti su tela e tavola, Firenze 2003

Policromia a escultura policromada religiosa dos séculos XVII e XVIII. Estudo comparativo das tecnicas, alterações e conservação em Portugal, Espanha e Bélgica, Actas do Congreso Internacional, Lisboa 29, 30 e 31 de Otubro de 2002, Instituto Português de Conservação e Restauro, Lisboa 2002;

Ciatti, M., Castelli, C., Santacesaria, A. (a cura di), Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, Edifir, Firenze 1999, pp. 59-98;

Perusini, G., Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Del Bianco, Udine 2002;

Tutela del patrimonio culturale: Verso un profilo europeo del restauratore di beni culturali, Atti del Summit europeo, Pavia, 18-22 ottobre 1997;

Uzielli, L., Casazza, O. (a cura di), Conservazione dei dipinti su tavola, Firenze 1994

R.B. Hoadley, Identifyng wood, The Taunton Press Newtown, 1990;

A.P. Laurie, The painter's methods and materials, New York, 1988;

Nardi Berti, R., Contributi scientifico-pratici per una migliore conoscenza ed utilizzazione del legno, Firenze, 1979;

Theophilus, On divers arts. The foremost medieval tretaise on painting, glassmaking and metalwork, New York 1979 (o altre edizioni);

Quaderni DIMOS – Istituto Centrale del Restauro, Tecnica delle sezioni stratigrafiche Parte I - Modulo 4, Roma 1978;

Villavecchia Eigenmann, Nuovo dizionario di merceologia e chimica applicata, Hoepli Milano, 1976.

Sitografia:

CAMEO: Conservation & Art Materials Encyclopedia Online

http://cameo.mfa.org

Altarpieces: Illustrated Basic Terminology” e “Documento de Retablos 2002” (ad vocem, spagnolo o inglese)

http://www.getty.edu/conservation/field_projects/polychrome/index.html

Appunti dalle lezioni.

Modalità di
accertamento

Per sostenere l'esame, lo Studente dovrà presentare una relazione del lavoro svolto, suddivisa in più capitoli, ciascuno relativo al lavoro svolto in ogni modulo didattico. L'elaborato dovrà essere inviato al Docente, via e-mail, due settimane prima dell'esame, e consegnato su supporto informatico al momento dell'esame.

L'esame consiste in una prova scritta e un colloquio orale.

Prova scritta: da eseguirsi in un'ora di tempo, è costituita da domande a risposta chiusa e domande a risposta aperta.

Prova orale: verterà sul lavoro svolto in laboratorio e sui temi trattati nelle lezioni frontali e nei testi di studio indicati.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Contattare il Docente e/o il Coordinatore del Corso

Note

Per ogni ulteriore informazioni la Docente è a disposizione

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 07/10/2016


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