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ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE I
ARCHAEOLOGY ROMAN PROVINCES I

A.A. CFU
2017/2018 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Valeria Purcaro Dopo le lezioni e su appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Umanistiche. Discipline Letterarie, Artistiche e Filosofiche (L-10)
Curriculum: ARCHEOLOGICO E FILOLOGICO-LETTERARIO CLASSICO
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di illustrare i principali monumenti di arte provinciale nel mondo romano.

In particolare il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti utili all'individuazione e alla comprensione di monumenti di arte provinciale. Per raggiungere questo scopo saranno messe a confronto le varie tipologie monumentali provinciali con tipologie analoghe di arte colta.

Programma

Il corso che si svolgerà nel II semestre secondo un calendario in via di definizione si articolerà come segue:

- introduzione all'arte provinciale romana

- organizzazione politica e amministrativa della Provincia romana a partire dall’epoca repubblicana

- la "scoperta" dell'Arte Provinciale; storia degli studi

- caratteristiche distintive dell'Arte Provinciale

- il monumento di Adamklissi: primo riconoscimento del monumento di arte provinciale

- la Colonna Traiana: i rilievi della colonna a confronto con quelli del monumento di Adamklissi

- l’arte romana in Grecia nel primo quarto del II sec. d.C.: il monumento di Filopappo

- i più antichi monumenti di arte plebea in Italia in area abruzzese

- rilievo con banchetto da Pizzoli

- il monumento funerario di Lusius Storax

- il monumento di Eurisace a Roma

- l’arte romana in Piemonte: alcune testimonianze di arte colta e di arte plebea

- l’arte romana in Provenza: Templi, Teatri e sculture di tradizione romana

- il Mausoleo di Glanum

l'Arte Gallo-Romana:caratteristiche

- l'Arte di epoca romana in Sicilia

- Piazza Armerina

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente a fine corso dovrà dimostrare di:

- aver aquisito le conoscenze richieste e le capacità di comprensione necessarie per riconoscere manufatti e monumenti di arte provinciale;

- possedere le capacità di applicare le conoscenze acquisite in contesti geografici e cronologici anche diversi da quelli richiesti dal programma;

- avere autonomia di giudizio e capacità critiche nei confronti delle tematiche affrontate durante il corso;

- saper esporre le conoscenze acquisite con un linguaggio consono alla materia;

- essere in grado di studiare in maniera autonoma e recepire le informazioni specifiche della materia.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Oltre alle lezioni tenute dal docente sono previste esercitazioni e visite guidate a contesti archeologici locali.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali

Testi di studio

R.Bianchi Bandinelli, Roma : la fine dell'arte antica,  Milano 1976;
G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
G. Bejor, l'arte romana : centro e periferia, arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani, un linguaggio comune,  Milano 1993, pp. 235-246;
S.Rinaldi-Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000.


Ulteriore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni. 

Modalità di
accertamento

Esame orale volto a verificare la conoscenza da parte del candidato dei testi indicati, la sua capacità di rielaborazione critica degli argomenti e la sua corretta esposizione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente.

Testi di studio

R.Bianchi Bandinelli, Roma : la fine dell'arte antica,  Milano 1976;
G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
G. Bejor, l'arte romana : centro e periferia, arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani, un linguaggio comune,  Milano 1993, pp. 235-246;
S.Rinaldi-Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000.

Gli studenti sono pregati di accordarsi con il docente.

Modalità di
accertamento

Esame orale volto a verificare la conoscenza da parte del candidato dei testi indicati, la sua capacità di rielaborazione critica degli argomenti e la sua corretta esposizione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nello studio; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 26/09/2017


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