ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI
ORGANIZATION AND MANAGEMENT SERVICES
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Franco De Felice | martedì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire conoscenze utili a partecipare attivamente alla promozione, organizzazione e gestione di servizi sociali; partendo dalla conoscenza della normativa nazionale e della Regione Marche relativa ai servizi sociali, si approfondiranno i regolamenti attuattivi su alcune tipologie di servizi sociali. successivamente, anche attraverso testimonianze e visite guidate verranno coinvolti gli studenti per permettere loro di vivere l'esperienza organizzativa e gestionale. verranno inoltre analizzate tematiche proprie della psicologia del lavoro indispensabili per comprendere le dinamiche e problematiche nell'ambito della gestione di servizi sociali
Programma
Partendo dalla analisi dell'evoluzione storico normativo dei servizi sociali in Italia e nella Regione Marche, verrà dedicata particolare attenzione alla organizzazione e gestione dei principali servizi sociali rivolti ad anziani, minori, disabili e disturbati psichici, oltre ad alcune tematiche prorpie della psicologia del lavoro utili a padroneggiare la gestione di servizi sociali. l'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo il seguente ordine.
- analisi della normativa nazionale e regionale sui servizi sociali
- i servizi sociali per minori
- i servizi sociali per disabili
- i servizi sociali per anziani
- i servizi sociali per disabili psichici
- progettazione servizio residenziale per disabili
- la motivazione al lavoro
- la leadership
- il lavoro di gruppo
- stress, burnout, mobbing
- la comunicazione con utenti fragili
- il rapoorto con la morte
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle norme che regolano i servizi sociali a livello nazionale e regionale;
- della conoscenza degli ambiti di interesse dei servizi sociali: minori, anziani, disabili, disabili psichici;
- della conoscenza delle necessità assistenziali, educative, riabilitative dell'utenza dei servizi sociali analizzati;
- della conoscenza delle dinamiche utenza fragile/famiglia/servizi;
- della capacità di progettare servizi sociali;
- della conoscenza delle principali aree di interesse della psicologia del lavoro inerenti lo specifico dei servizi sociali: motivazione al lavoro, leadership, lavoro di gruppo, stress, burnout, mobbing, la comunicazione, il rapporto con la morte
lo studente dovrà dimostrare di saper partecipare alla gestione di un servizio sociale, comprendere le problematiche relative ad un utenza fragile, coinvolgere le famiglie e conoscere le principali dinamiche dei gruppi di lavoro e le difficoltà psicologiche che il lavoro nelle relazioni di aiuto comporta
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
verranno organizzati incontri con interlocutori privilegiati (amministratori pubblici, familiari di utenti, responsabili dei servizi sociali), esercitazioni in aula e, se possibile, visite guidate presso servizi sociali. all'interno del monte ore previsto
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni, seminari, visite guidate a servizi sociali
- Testi di studio
1. De Felice F., Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali, Goliardica editore, Trieste 2012 - da cap. 2 a cap. 15, tot. Pag. 223
2. Marinelli M., Trattare la malattia, curare le persone. Idee per una medicina narrativa, Franco Angeli Editore, MI, 2015. Pag. 150
3. Crescentini A., De Felice F., Tonzar C., L'educatore psichiatrico e la riabilitazione in comunità, Carocci editore, Roma, 2004 - pag. 198
- Modalità di
accertamento Prova orale. svolgimento di prove in itinere atte a verificare la comprensione degli argomenti trattati
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
oltre ai testi indicati per i frequentanti gli studenti dovranno concordare con il docente l'argomento da trattare per elaborare un approfondimento inerente gli argomenti del corso
- Testi di studio
1. De Felice F., Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali, Goliardica editore, Trieste 2012 - da cap. 2 a cap. 15, tot. Pag. 223
2. Marinelli M., Trattare la malattia, curare le persone. Idee per una medicina narrativa, Franco Angeli Editore, MI, 2015. Pag. 150
3. Crescentini A., De Felice F., Tonzar C., L'educatore psichiatrico e la riabilitazione in comunità, Carocci editore, Roma, 2004 - pag. 198
- Modalità di
accertamento prova orale sui testi indicati e sull'elaborato di approfondimento
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/09/2017 |