Fornire agli Studenti:

1. le conoscenze teoriche e pratiche sui materiali e sulle tecniche esecutive dei manufatti su supporto ligneo (dipinti, sculture, arredi e manufatti diversi), con particolare riferimento al supporto, agli strati soprastanti (strati di preparazione, strati policromi, doratura, ecc.), e con riferimenti puntuali alla trattatistica e alla manualistica storica;

2. le conoscenze teoriche e pratiche di base per analizzare lo stato di conservazione e le cause di degrado del supporto ligneo, degli strati preparatori e della pellicola pittorica;

3. La conoscenza dei materiali e dei metodi –  tradizionali e innovativi – da utilizzare per materiali per il ristabilimento dell’adesione e il consolidamento del supporto ligneo e degli strati soprastanti.

Primo Semestre:

1.    Degrado dei supporti: tecniche e materiali per risanamento, disinfezione e disinfestazione .

2.    Degrado della pellicola pittorica e/o doratura: tecniche e materiali per il ristabilimento dell’adesione e il consolidamento.

Secondo semestre:

3.    Pulitura

4.    Lacune strutturali e pittoriche (seconda parte).

5.    Conservazione museale

6.    Il ruolo del restauratore nell’organizzazione delle mostre

7.    Il ruolo del restauratore nella progettazione ed esecuzione degli interventi

nessuna

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Al termine del Corso di laboratorio del quarto anno lo Studente dovrà aver acquisito tutte quelle conoscenze teoriche indispensabili a:

1.    individuazione di tecniche e materiali per le operazioni di consolidamento e risanamento del supporto, ristabilimento dell’adesione e consolidamento degli strati pittorici, pulitura, integrazione e presentazione estetica.

2.    individuazione delle problematiche relative alla presentazione estetica del manufatto

3.    individuazione delle problematiche relative alla progettazione degli interventi

4.    individuazione delle problematiche relative alla conservazione in occasione delle mostre

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Al termine del Corso di laboratorio del quarto anno lo Studente dovrà dimostrare di essere in grado di :

1. individuare le problematiche relative alla funzionalità strutturale e alla fruibilità estetica del manufatto ligneo;

2. individuare la metodologia e i materiali da utilizzare per l’intervento sia sul supporto che sugli strati soprastanti.

3. applicare i materiali e le tecniche sul manufatto per condurre l’intervento a conclusione

Autonomia di giudizio (making judgements).

Al termine del Corso di laboratorio del quarto anno lo Studente avrà acquisito:

1. capacità di utilizzare metodologie di ricerca adeguate alle problematiche da affrontare;

2. capacità di saper valutare diverse ipotesi di lavoro per affrontare diversi casi di intervento.

Abilità comunicative (communication skills).

Al termine del Corso di laboratorio del quarto anno lo Studente dovrà essere in grado di formulare e argomentare un progetto di intervento conservativo sul supporto e sugli strati preparatori e pittorici del manufatto ligneo.

Capacità di apprendere (learning skills).

Al termine del Corso di laboratorio del quarto anno lo Studente dovrà essere in grado di portare a compimento un intervento di restauro su un manufatto ligneo.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Corso di Computergrafica per la documentazione degli interventi di restauro 

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni – pratiche e di laboratorio.

Obblighi

Frequenza alle attività di laboratorio pari al 70% delle ore previste.

Conoscenza dei testi suggeriti per la prova di ammissione

Testi di studio

Tonini, F., Scultura lignea. Tecniche e materiali. Manuale per allievi restauratori, Il Prato, Saonara (PD) 2015;

Castelli, C., Tecniche di costruzione dei supporti lignei dipinti, sta in Ciatti, M., Castelli, C., Santacesaria, A. (a cura di), Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, Edifir, Firenze 2013, pp. 59-98;

Castelli C., Santacesaria A., Il restauro dei supporti lignei, sta in Ciatti, M., Castelli, C., Santacesaria, A. (a cura di), Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, Edifir, Firenze 2013, pp. 169-195;

Istituto Centrale per il Restauro e  Opificio delle Pietre Dure, RESTAURO DEI DIPINTI MURALI, SU TAVOLA, SU TELA, Linee guida per la redazione dei Capitolati Speciali

2007, DEI tipografia del Genio Civile (per le sole parti che riguardano i dipinti su tavola).

Frezzato, F. (a cura di), Cennino Cennini. Il libro dell’arte, Vicenza 2011;

Rinaldi, S., Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci, Roma 2011;

AA.VV., Lacuna. Riflessioni sulle esperienze dell’Opificio delle Pietre Dure, Atti dei Convegni, Ferrara 7 aprile 2002 e 5 aprile 2003, Firenze 2004, pp. 51-64, pp. 131-135;

Brandi, C., Teoria del restauro, Einaudi, Torino 2006.

Modalità di
accertamento

1.    Presentazione PowerPoint o relazione descrittiva sulle attività svolte in laboratorio, documentando con immagini, commenti e riferimenti bibliografici, da inviare al Docente una settimana prima dell’esame.

2.    Prova d’esame in forma scritta che consiste in:

a.    Prove strutturate: 5 domande a risposta chiusa

b.    Prove non strutturate: 3 domanda a risposta aperta, con successivo accertamento in forma orale

La prova d’esame verrà valutata in base ai seguenti parametri:

1. Attività di laboratorio 50%,

che comprende:

-   Attitudine tecnico-manuale, quantità e qualità del lavoro svolto;

-   Comprensione dei problemi e delle informazioni;

-   Autonomia nella gestione degli incarichi dati;

-   Puntualità e presenza;

2.    Prova d’esame   35%

3.    PowerPoint/relazione   15%

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.