Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


FILOLOGIA E LETTERATURA DEL MEDIOEVO TEDESCO E INGLESE
PHILOLOGY AND LITERATURE OF THE ENGLISH AND GERMAN MIDDLE AGES

Il teatro nel Medio Evo inglese, tedesco e olandese
Theatre plays in the English, German and Dutch Middle Ages

A.A. CFU
2018/2019 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Alessandra Molinari Su richiesta (alessandra.molinari@uniurb.it)
Didattica in lingue straniere
Insegnamento parzialmente in lingua straniera Inglese Tedesco
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lingue Straniere e Studi Interculturali (LM-37)
Curriculum: TRADUZIONE EDITORIALE E FORMAZIONE LINGUISTICA
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Questo corso è dedicato allo studio delle fonti del teatro medievale per ricostruire le caratteristiche di questo fenomeno culturale, del ruolo che svolgeva nelle società medievali in cui si parlavano lingue di origine germanica, del ruolo della performance teatrale nelle culture di tali società, e del rapporto tra teatro e altri generi letterari. In particolare, la storia del teatro medievale verrà narrata come la lenta e graduale evoluzione dai fenomeni di drammatizzazione di momenti salienti della liturgia cristiana verso un sempre più netto affrancamento della stessa, sia in termini di tematiche che di luoghi di esecuzione. Le fonti manoscritte verranno analizzate soprattutto nella misura in cui le caratteristiche fisiche (codicologiche, paleografiche, di layout) delle stesse offrono degli indizi per intercettare tale evoluzione.

L'approccio teorico all'analisi delle fonti è quello dell'ermeneutica filologica e in particolare della Einfühlung (empatia), intesa come quella facoltà di intercettare, ricostruendo i codici culturali dell'epoca di produzione di un testo tramite lo studio delle fonti coeve al testo (e ad esso soggiacenti), studiando la lingua originale del testo e applicando le proprie facoltà immaginative ed emozionali, la prospettiva dell'autore del testo e degli originari destinatari. Si tratta di ricostruire un punto di vista altro, e di comprendere la specificità dell'esperienza creativa nel Medioevo.

Programma

1. Introduzione al teatro medievale. Nel Medioevo il teatro profano viene gradualmente soppiantato da quello religioso. Nel corso dei secoli del Medioevo, inserti immaginari e a tema profano conquistano sempre più spazio nelle drammatizzazioni del testo sacro. Gradualmente, il vernacolo soppianta il latino.

2. Testi su cui lavorare a lezione (uso delle fonti e rappresentazione del maschile e del femminile). Selezione di un testo tra:

2.1. Ludi liturgici. Es. Ludus de passione (Carmina Burana), XII sec.: inserti bavaresi nel testo latino. Uno di questi inserti riguarda il dialogo tra Maria Maddalena e un venditore di unguenti. Ella si intrattiene con lui sulla bellezza femminile (compresa la propria). Evoluzione del carattere da prostituta a profetessa. Le fonti latine del ludus: il rapporto con la liturgia della Settimana santa e della processione della Domenica delle palme. 

2.2. Drammi liturgici. Es. Mistery plays (come quelli del Ciclo di Wakefield, Middle English). The play of Noah, XV sec.. La moglie di Noè si rifiuta di entrare nell’arca. Costrettavi dal marito e dai figli a suon di minacce, lei risponde loro per le rime.

2.3. Drammi secolari. Es. Abele spelen, in brabantino I primi drammi secolari della letteratura europea. Uno di questi: Een abel spel van Lanseloet van Denemerken, ca. 1350 (il primo esempio attestato di dramma borghese). La garzona reagisce a testa alta all’umiliazione da parte del nobile di cui era innamorata; se ne va e in un viaggio incontra un altro nobile, che la sposa nonostante sia stata disonorata. Il primo, pentitosi, muore di dolore.

3. Guest lecture: "Alla ricerca dell’inglese parlato: esempi dal dramma tardo-medioevale ed early modern". Professoressa Roberta Mullini (emeritus, Uniurb).

4. Filologia ed employability. Partecipazione degli studenti frequentanti al progetto Aula Emprende:

https://www.interregeurope.eu/policylearning/good-practices/item/1062/aula-emprende-programme-school-for-professors-and-researchers-to-promote-entrepreneurship/

Gli studenti, attraverso un laboratorio di design thinking facente parte dell'approccio di iEER-Aula Emprende (progetto EU con base all'Università di Valencia), sviluppano la consapevolezza delle proprie capacità imprenditive e di come alcune delle competenze fornite dalla filologia (come la capacità di contestualizzare e di assumere una prospettiva "altra", il rispetto delle fonti, l'analisi del contesto, la ricezione e riscrittura come atto creativo, ecc.) possano essere impiegate creativamente in contesti professionali anche non legati alla filologia. 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

DD 1) Acquire and demonstrate knowledge and understanding: Gli studenti dimostrano di aver acquisito e compreso le conoscenze fondamentali sull'approccio filologico al teatro (significato di 'fonte'; peculiarità delle fonti teatrali; ermeneutica applicata alle fonti teatrali: analisi, interpretazione e contestualizzazione delle fonti, e ricostruzione della prospettiva originaria da cui il testo fu prodotto; ricostruzione delle dinamiche della circolazione culturale nel Medioevo; approccio medievale al testo e alla performance; dinamica tra alterità e identità nel rapporto del fruitore contemporaneo della fonte medievale).

DD 2) Can apply their knowledge and understanding, and problem-solving abilities in new or unfamiliar environments within broader (or multidisciplinary) contexts related to their field of study: Gli studenti dimostrano di saper applicare in modo contrastivo gli strumenti di analisi filologica delle fonti sia ai testi di teatro medievale trattati a lezione, che per analogia ad altri testi teatrali medievali, o a fonti teatrali più recenti. Sanno applicare l'approccio filologico anche a fonti scritte non teatrali. Sviluppano un approccio ermeneutico verso qualunque forma di espressione culturale; applicano gli strumenti conoscitivi della filologia (ermeneutica con relativa empatia e capacità di contestualizzare e comprendere ilpunto di vista dell'altro; analisi e contestualizzazione linguistica; uso consapevole delle fonti e del medium; comprensione dei processi creativi) a campi conoscitivi e professionali non direttamente correlati ad essa (es. Aula Emprende, design thinking, designerly thinking).

DD 3) Have the ability to integrate knowledge and handle complexity, and formulate judgments with incomplete or limited information, but that include reflecting 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 30/05/2019


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top