DIRITTO PENALE I ANNUALITÀ (PARTE GENERALE)
CRIMINAL LAW I
A.A. | CFU |
---|---|
2019/2020 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Alessandro Bondi | Al termine di lezioni ed esami |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Tedesco
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il Corso offre gli strumenti per la conoscenza, comprensione, applicazione e valutazione dei Reati in generale (Libro I del codice penale)
Programma
- I principi della responsabilità penale
- La struttura del reato
- Le forme di manifestazione del reato
- Diritto penale internazionale ed europeo
- Il sistema sanzionatorio
Eventuali Propedeuticità
- Diritto costituzionale
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione (Knowledge and understanding)
- dei criteri di legittimazione del diritto penale, dello scopo della pena e della politica criminale
- dei principi generali di diritto penale
- delle norme e istituti di diritto penale
- dei rapporti con sistemi europei e internazionali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
- di ricercare, interpretare, applicare le norme penali
Autonomia di giudizio
- valutare e gestire la complessità normativa e giurisprudenziale
Making judgements
- offrire elementi di critica e novità per interpretazione e creazione normativa
Communication skills
- redigere commenti a sentenze e pareri giuridici in forma scritta e orale
- descrivere e valutare il dato empirico e l'applicazione adattandosi a riforme e mutamenti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali
Learning skills
- nozioni basiche per aggiornamento permanente
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari, conferenze, esercitazioni, scritti, video, blog, podcasting. Moot court (http://people.uniurb.it/AlessandroBondi/Corso_Diritto_Penale/Obiettivo_corso.html)
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni, Mind Mapping 3D, discussioni guidate (metodo socratico), esercitazioni, video, elaborati scritti su questioni giurisprudenziali (max 4 pagine), esposizione (Moot court)
- Obblighi
Partecipazione a lezioni, seminari, esercitazioni, conferenze (assenze ingiustificate max 3 lezioni)
- Testi di studio
A scelta dello studente, uno dei seguenti manuali:
- Canestrari/Cornacchia/De Simone, Manuale di diritto penale, Parte generale, il Mulino, ultima edizione
- Fiandaca/Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, ultima edizione
- Fiore/Fiore Diritto penale. Parte generale (Volume unico), Utet, ultima edizione
- Garofoli, Manuale di diritto penale, Parte Generale, Nel Diritto Editore, ultima edizione
- Mantovani, Diritto penale. Parte generale, Cedam, ultima edizione
- Marinucci/Dolcini/Gatta, Manuale di diritto penale, Parte generale, Giuffrè, ultima edizione
- Pulitanò, Diritto penale, Giappichelli, ultima edizione
Per tutti, tranne per chi adotta il manuale di Garofoli:
- Alessandro Bondi, Tredici passi nel diritto penale europeo, Aras, 2012
- Modalità di
accertamento L'esame prevede una prova scritta e una prova orale.
Prova scritta (test a risposte multiple) per verificare la conoscenza dei fondamenti di base e offrire un approccio graduale al superamento dell'esame (occorre rispondere esattamente ad almeno 5 domande su 6 totali).
Prova orale per verificare la preparazione necessaria attraverso l’esplicazione ragionata degli istituti e dei nessi tra essi esistenti, valutando anche il raggiungimento di un’adeguata capacità espressiva e di organizzazione del discorso (tre o più domande in 'doppio passaggio': membro della commissione e professore di diritto penale).
Opzionale. I frequentanti possono svolgere una prova intermedia riguardante tutto il programma, esclusa la parte sanzionatoria e il diritto penale europeo. La prova si svolgerà la settimana prima degli appelli ufficiali. Nella stessa settimana, si offrirà un ripasso dei temi principali svolti durante il corso (crash course).
Opzionale. In occasione della prova intermedia, i frequentanti potranno anche discutere in Moot court (confronto in un processo simulato) il parere pro veritate (Definizione) che avranno elaborato (max 4 pagine) su un tema oggetto di sentenza. Il parere pro veritate verrà assegnato entro il mese di marzo e dovrà essere consegnato un mese prima della prova intermedia. Il parere verrà corretto. Durante il corso, si offriranno seminari per migliorare le proprie competenze espositive scritte e orali. Scritto ed esposizione orale del parere pro veritate saranno valutati aumentando il voto finale da 0 a 3 punti.
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
A scelta dello studente, uno dei seguenti manuali:
- Canestrari/Cornacchia/De Simone, Manuale di diritto penale, Parte generale, il Mulino, ultima edizione
- Fiandaca/Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, ultima edizione
- Fiore/Fiore Diritto penale. Parte generale (Volume unico), Utet, ultima edizione
- Mantovani, Diritto penale. Parte generale, Cedam, ultima edizione
Per tutti:
- Alessandro Bondi, Tredici passi nel diritto penale europeo, Aras, 2012
- Modalità di
accertamento L'esame prevede una prova scritta e una prova orale.
Prova scritta (test a risposte multiple) per verificare la conoscenza dei fondamenti di base e offrire un approccio graduale al superamento dell'esame (occorre rispondere esattamente ad almeno 5 domande su 6 totali).
Prova orale per verificare la preparazione necessaria attraverso l’esplicazione ragionata degli istituti e dei nessi tra essi esistenti, valutando anche il raggiungimento di un’adeguata capacità espressiva e di organizzazione del discorso (tre o più domande in 'doppio passaggio': membro della commissione e professore di diritto penale).
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/10/2019 |