PALEOGRAFIA LATINA
LATIN PALAEOGRAPHY
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alba Tontini | Prima e dopo lezione |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Francese
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili all'identificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle più importanti scritture librarie dal I sec. a. C. fino alla stampa.
Programma
Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione. Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il pubblico di utenti, con particolare attenzione alle scritture d'epoca romana. Verrà altresì analizzato in modo dettagliato lo svolgimento della scrittura dall'alto Medioevo all'introduzione della stampa. Si cercherà di delineare un profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C., poi dal particolarismo grafico (scritture 'nazionali') alla ricostituzione dell'unità scrittoria (carolina gotica umanistica), fino all'introduzione della stampa, con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il corso.
Eventuali Propedeuticità
Sarebbe senz'altro utile la conoscenza del latino e della storia romana e medievale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente, oltre alla consapevolezza del corretto svolgimento cronologico delle varie scritture e della loro sequenza, dovrà essere in grado di distinguerle l'una dall'altra, datarle, localizzarle se è possibile, e, naturalmente, leggerle. Dovrà altresì conoscere tutti i problemi legati alla forma del libro, ai materiali utilizzati, agli strumenti scrittorii, elementi importanti per la trasmissione dei testi dall'Antichità all'Umanesimo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante le lezioni si terranno esercitazioni di lettura delle singole scritture. Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali ed esercitazioni.
- Obblighi
Dal momento che le modalità pratiche hanno un aspetto preponderante, si consiglia vivamente la frequenza del corso per un più facile e corretto apprendimento delle scritture analizzate, lavoro di gran lunga più complesso e impegnativo per uno studente non frequentante, come si è potuto constatare in anni di esperienza di insegnamento.
- Testi di studio
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002; oppure P. Cherubini-A. Pratesi, Paleografia latina. L'avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010.
F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Giorgio Cencetti, pp. 3-28.
A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, pp. 191-219.
A. Petrucci, Scrittura e libro nell'Italia altomedievale, «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213, e «Studi Medievali» 14,2 1973, pp. 961-1002.
G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza. G. Cavallo (a cura di), Libri lettori e pubblico nel mondo medievale, Roma-Bari, Laterza.
- Modalità di
accertamento Prova orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Si consiglia assolutamente agli studenti non frequentanti un incontro diretto con l'insegnante per chiarire le modalità di preparazione e il tipo di lavoro necessario per raggiungere gli obbiettivi richiesti.
- Obblighi
Se c'è un'oggettiva impossibilità a frequentare in qualche modo il corso, contattare per tempo l'insegnante per prevenire e risolvere problemi durante la preparazione.
- Testi di studio
Ai testi, previsti per gli studenti frequentanti, si aggiunge F. Steffens, Palaeographie latine, disponibile on-line, importante repertorio di facsimili, molti dei quali oggetto di esame a lezione.
- Modalità di
accertamento Prova orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/09/2019 |