STORIA ROMANA II
ROMAN HISTORY II
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Franco Luciani | Su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire una panoramica del rapporto tra Roma e le comunità italiche dall’età medio-repubblicana a quella imperiale ed esaminare dal punto di vista storico e istituzionale gli assetti amministrativi locali delle città dell’Italia romana.
Programma
- analisi dei principali eventi della storia romana dalla Repubblica al primo Impero e delle loro conseguenze dal punto di vista politico e amministrativo;
- studio delle istituzioni romane, con particolare riguardo ad argomenti come cittadinanza romana e latina, governo locale, cultura urbana e relazioni sociali;
- esame di una selezione di fonti primarie (letterarie, epigrafiche, numismatiche, archeologiche) utili alla ricostruzione delle strutture istituzionali delle città romane.
Eventuali Propedeuticità
Una conoscenza di base della storia romana.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- conoscenza e capacità di comprensione: esegesi delle fonti letterarie ed epigrafiche;
- conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di esaminare criticamente fonti di varia natura;
- autonomia di giudizio: esame critico della letteratura secondaria;
- abilità comunicativa: ottenere chiarezza e semplicità;
- capacità di apprendere: gli studenti saranno stimolati a studiare in modo autonomo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari.
Per favorire la partecipazione attiva di tutti, la Scuola di Lettere, Arti e Filosofia, richiede agli studenti e studentesse collegati online di tenere la telecamera accesa durante la lezione.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
- Testi di studio
a) I seguenti libri:
- G. Brizzi, Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l'altra Italia, Bologna: Il Mulino, 2017
- D. Faoro (a cura di), L’amministrazione dell’Italia romana. Dal I sec. a.C. al III sec. d.C. Fondamenti, Firenze: Le Monnier, 2018
b) I seguenti articoli:
- W. V. Harris, “Quando e come l'Italia divenne per la prima volta Italia? Un saggio sulla politica dell'identità”, Studi Storici 48.2, 2007, pp. 301-322 (reperibile su jstor)
- E. Gabba, “Urbanizzazione e rinnovamenti urbanistici nell'Italia centro-meridionale del I sec. a.C., Studi Classici e Orientali 21, 1972, pp. 73-112 (reperibile su jstor)
Nel caso in cui non si abbia mai sostenuto un esame di Storia romana in precedenza, si consiglia di utilizzare come ausilio uno dei seguenti manuali:
- G. Cresci Marrone, F. Rohr Vio, L. Calvelli, Roma antica. Storia e documenti, Bologna: Il Mulino, 2020 (o edizione precedente)
oppure
- G. Geraci, A. Marcone, Storia Romana. Editio Maior, Firenze: Le Monnier, 2018
Nel corso delle lezioni verranno forniti, in forma di dispense/PowerPoint, materiali didattici aggiuntivi che andranno ad integrare i testi adottati/consigliati. Tutti i materiali saranno accessibili attraverso la piattaforma digitale e-learning.
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio e sulle tematiche e le fonti discusse nel corso delle lezioni, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Oltre ai testi di studio qui indicati, gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente alcune letture integrative.
- Testi di studio
a) I seguenti libri:
- G. Brizzi, Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l'altra Italia, Bologna: Il Mulino, 2017
- D. Faoro (a cura di), L’amministrazione dell’Italia romana. Dal I sec. a.C. al III sec. d.C. Fondamenti, Firenze: Le Monnier, 2018
b) I seguenti articoli:
- W. V. Harris, “Quando e come l'Italia divenne per la prima volta Italia? Un saggio sulla politica dell'identità”, Studi Storici 48.2, 2007, pp. 301-322 (reperibile su jstor)
- E. Gabba, “Urbanizzazione e rinnovamenti urbanistici nell'Italia centro-meridionale del I sec. a.C., Studi Classici e Orientali 21, 1972, pp. 73-112 (reperibile su jstor)
c) Letture integrative da concordare con il docente
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre/quattro) sui testi di studio, volte a valutare sia l'apprendimento dei contenuti sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/02/2022 |