SOCIOLOGIA DEL TURISMO
SOCIOLOGY OF TOURISM
A.A. | CFU |
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2021/2022 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tiziana Maria Migliore | Lunedì e martedì, al termine delle lezioni, previo appuntamento via mail |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso esplora l'industria culturale del turismo in una prospettiva semiotica ed etnosemiotica, considerando cioè i modi in cui luoghi, territori ed eventi turistici sono pubblicizzati, recepiti e vissuti in Occidente: l'immaginario che vi sta dietro, i significati e gli usi che li caratterizzano. L'euforia della pratica turistica sarà al centro dell'attenzione del corso, insieme ad alcune pratiche sociali che la prolungano, dal souvenir alla cartolina alla condivisione del viaggio sui social.
L'impostazione teorica sul tempo del tour, sul valore della meta turistica e sulla figura del turista sarà sempre accompagnata dall'analisi empirica di testi, oggetti e pratiche sociali che mostrano come circola il senso a questo proposito e come abitudini inveterate sulla qualità della visita possano cambiare.
Ci si concentrerà in particolare sul caso di Venezia, con proposte di miglioramento dello stato dell'arte legate a un turismo esperienziale non necessariamente nel settore del lusso. A fondamento del corso c'è l'idea che un turismo di qualità possa fungere da modello politico alternativo alle pratiche di viaggio e alle forme di vita ispirate alla globalizzazione.
Programma
PROGRAMMA DIDATTICO. SVOLGIMENTO DEL CORSO LEZIONE PER LEZIONE:
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
- Gli studenti dovranno dimostrare di aver compreso in che cosa consiste l'approccio semiotico ed etnosemiotico allo studio del turismo e di essersi appropriati del metodo semiotico per l'analisi dei testi visivi che documentano l'esperienza turistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti riusciranno ad analizzare con metodo semiotico testi, oggetti e pratiche dell'esperienza turistica e a scoprire tratti semantici costanti nella memoria culturale dei viaggiatori.
Autonomia di giudizio
Gli studenti saranno in grado di riflettere autonomamente e con spirito critico sulle strategie comunicative del turismo, individuandovi incoerenze, trappole e lacune. Sul fronte della ricezione sapranno rendere conto di fenomeni di assuefazione collettiva e di desideri da colmare.
Abilità comunicative
- Gli studenti impareranno a descrivere in maniera esaustiva testi, oggetti e pratiche della comunicazione turistica. Si varranno del linguaggio tecnico della semiotica per districare questioni che a un occhio non allenato appaiono confuse.
Capacità di apprendimento
Alla fine del corso gli studenti sapranno usare correttamente concetti e strumenti del metodo semiotico ed etnosemiotico per descrivere testi, oggetti e pratiche dell'esperienza turistica, anche vagliandoli criticamente, cogliendo con autonomia le intenzionalità sottese alla comunicazione del turismo, valutando l’efficacia dei risultati ottenuti e formulando domande di autovalutazione.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Oltre alle lezioni tenute dalla docente, è previsto un seminario di approfondimento (2 ore) a cura del CiSS,
Centro Internazionale di Scienze Semiotiche Umberto Eco dell'Università di Urbino, di cui la docente fa parte.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e workshop.
- Obblighi
Obbligo di frequenza, oltre che del corso, del seminario (2 ore) che sarà organizzato dal Centro Internazionale di Scienze Semiotiche Umberto Eco (CiSS), di cui la docente fa parte, nel periodo delle lezioni.
- Testi di studio
Giannitrapani A., Viaggiare: istruzioni per l'uso. Semiotica delle guide turistiche, ETS, Torino 2009 (capitoli scelti).
Pezzini I., Virgolin L., a cura di, Usi e piaceri del turismo. Percorsi semiotici, Aracne, Roma 2020 (capitoli scelti).
Migliore T., "Banksy fra turismo e migrazione", in Turismo e migrazione (II), a cura di P. Musarò, E. Piga Bruni, Scritture migranti, n. 14, 2021, pp. 1-23.
Latour B. [2017], Tracciare la rotta. Come orientarsi in politica, Cortina, Milano 2018 (integralmente).
Dispense e slide fornite dal docente durante il corso per ciascuna lezione.
- Modalità di
accertamento Prova finale scritta strutturata (domande a risposta multipla) e semi-strutturata (analisi di un testo sottoposto dalla docente)
volta ad accertare la padronanza di saperi teorici e pratici relativi al metodo semiotico ed etnosemiotico per l'analisi di testi, oggetti e pratiche del turismo. Voto espresso in trentesimi.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento nella teoria e nell'analisi; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente nell'analisi rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono comunque invitati a tenersi in contatto con la docente e a visionare il materiale didattico (dispense, slide, esempi di analisi testuale, Dizionario di Semiotica) che sarà caricato su Moodle durante il corso.
- Testi di studio
Giannitrapani A., Viaggiare: istruzioni per l'uso. Semiotica delle guide turistiche, ETS, Torino 2009 (capitoli scelti).
Pezzini I., Virgolin L., a cura di, Usi e piaceri del turismo. Percorsi semiotici, Aracne, Roma 2020 (capitoli scelti).
Migliore T., "Banksy fra turismo e migrazione", in Turismo e migrazione (II), a cura di P. Musarò, E. Piga Bruni, Scritture migranti, n. 14, 2021, pp. 1-23.
Latour B. [2017], Tracciare la rotta. Come orientarsi in politica, Cortina, Milano 2018 (integralmente).
Dispense e slide fornite dal docente durante il corso per ciascuna lezione.
- Modalità di
accertamento Prova finale scritta strutturata (domande a risposta multipla) e semi-strutturata (analisi di un testo sottoposto dalla docente)
volta ad accertare la padronanza di saperi teorici e pratici relativi al metodo semiotico ed etnosemiotico per l'analisi di testi, oggetti e pratiche del turismo. Voto espresso in trentesimi.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento nella teoria e nell'analisi; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente nell'analisi rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 15/09/2021 |