METODI DI PREVENZIONE E INTERVENTO IN AMBITO GIURIDICO E SOCIALE
METHODS OF PREVENTION AND INTERVENTION IN LEGAL AND SOCIAL MATTERS
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Valeria Giostra | Nel primo semestre mercoledì ore 10.45. Online lunedì ore 10.00 da confermare via email |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’ acquisizione dei principali contenuti normativi, teorici ed operativi che caratterizzano l’attività di intervento e prevenzione negli ambiti che attengono alla psicologia sociale, nonché alla tutela della famiglia e del minore, sia in ambito civile che penale. In particolare il corso si articolerà in due parti. Nella prima verrà analizzata la metodologia di progettazione di intervento in ambito psico-sociale, declinata in diversi contesti. Nella seconda parte sarà illustrato come si declina il lavoro dello psicologo all’ interno della rete dei servizi sociali e delle strutture residenziali per minorenni, evidenziando la pluridisciplinarità dell’intervento e le criticità legate al doppio mandato, istituzionale e relazionale, nonché al rapporto con l’autorità giudiziaria.
Programma
1. La progettazione dell’intervento in ambito psico-sociale: dall’ analisi dei bisogni alla valutazione
2. Metodi di intervento e prevenzione e contesti applicativi
3. Introduzione al lavoro di rete nell’ intervento psicosociale
4. Aiutare le famiglie durante la separazione: contesti e strumenti d’ intervento
5. Il ruolo del Consultorio Familiare e il Servizio Spazio Neutro
6. Adozione e affidamento: interventi di protezione e sostegno
7. Devianza minorile: risorse normative e modelli d’ intervento
8. Percorsi di giustizia riparativa
9. Le comunità per minori: tipologie di servizi e modelli di intervento
Prima e seconda settimana: Presentazione del corso. Introduzione alla progettazione in ambito psico-sociale. Metodi e tecniche di intervento e prevenzione. In particolare verranno presentati esempi di progetti in diversi contesti su temi di interesse attuale.
Terza e quarta settimana. Introduzione alla rete dei servizi sociali che si occupano della tutela delle famiglie e dei minori. Modelli di intervento in caso di separazioni conflittuali al fine di proteggere il minore e salvaguardare i suoi legami familiare.
Quinta settimana: approfondimento del ruolo del consultorio familiare e del servizio spazio neutro nella cura dei legami familiari e nella gestione del diritto di visita. Presentazione di un caso
Sesta settimana: criticità delle famiglie adottive ed affidatarie e possibili interventi
Settima settimana: La devianza minorile: introduzione al processo minorile e al d.p.r. 448/1988. Modelli esplicativi e di intervento. Principi di giustizia riparativa
Ottava e nona settimana: Le comunità per minorenni: approfondimento sulle varie tipologie di servizi e sui possibili modelli di intervento. Presentazione del modello di intervento ATG e di quello basato sulla teoria dell’ attaccamento.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto all'insegnamento lo studente deve mostrare il possesso:
- conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscenza delle teorie e dei modelli presentati che sono relativi al metodi di intervento e prevenzione nei diversi ambiti trattati della psicologia sociale e giuridica
- conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): possesso della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare criticamente secondo la logica della disciplina nei vari ambiti esaminati, nonché per ipotizzare possibili interventi di prevenzione ed intervento, tenendo conto dei limiti e delle potenialità dei vari strumenti
- autonomia di giudizio (making judgement): sviluppare un attitudine ad integrare ed applicare le proprie conoscenze e la propria capacità di comprensione così da dimostrare un approccio scientifico e professionale alla progettazione di interventi negli ambiti proposti
- abilità comunicativa (communication skills): acquisire competenza di comunicazione usando la terminologia disciplinare specifica di ambito psicologico e giuridico, e organizzare con chiarezza e coerenza l’esposizione delle diverse tematiche
- capacità di apprendimento (learning skills): acquisire una buona autonomia nella lettura di materiale scientifico, nonché di progetti e casi peritali. Capacità di reperire in autonomia le fonti necessarie allo sviluppo di ulteriore conoscenza e approfondimento autonomo all’interno della disciplina
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività a supporto della didattica
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, discussioni di casi e simulazioni
- Obblighi
Non ci sono obblighi di frequenza
- Testi di studio
- Santaniello, M., & Vieno, A. (a cura di) (2013). Metodi di intervento in psicologia di comunità. Il Mulino. (da studiare da pag. 1 a pag. 136)
- Patrizi, P. (a cura di) (2012). Manuale di psicologia giuridica minorile. Carocci Editore (escluse pagg. 23-50 e 191-236)
- Caruso, I., & Mantegna, M. C. (2012). Aiutare le famiglie durante la separazione. Dalle linee guida alla definizione dell'intervento per gestire il diritto di visita. Franco Angeli (escluse pagg. 95-113)
- Bastianoni, P., & Taurino, A (2009). La comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica. Carocci Editore (escluse pagg. 81-125)
Verranno inoltre indicati altri materiali di approfondimento su specifici temi durante il corso che verranno messi a disposlzione da parte del docente sulla pagina del corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale. E’ richiesta una conoscenza specifica e approfondita degli argomenti, nonché l’acquisizione di un linguaggio appropriato e di un’ottica interdisciplinare, come verrà indicato a lezione e come trattato anche nei libri di testo. Verrà valutata la capacità di rielaborazione critica dei contenuti, l'approfondimento sul piano metodologico, con particolare riferimento alla capacità di distinguere teorie e metodi specifici dell' intervento nell' ambito sociale e giuridico rispetto agli altri contesti di applicazione della psicologia
I criteri di valutazione saranno coerenti con le finalità di apprendimento e risultati previsti sopra descritti per il corso: pertinenza ed efficacia delle risposte; livello di articolazione delle stesse (chiarezza, logicità, sistematicità, completezza); utilizzo del lessico specifico della disciplina.
La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
I punteggi saranno distribuiti comedi seguito riportati:
0-17: livello di competenza insufficiente (il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "conoscenze e capacità di comprensione")
18-20: livello di competenza sufficiente (il candidato raggiunge gli obiettivi previsti al punto sopra indicato)
21-23: livello di competenza pienamente sufficiente (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento al punto sopra indicato e "conoscenza e capacità di comprensione applicate")
24-26: livello di competenza buono (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento ai punti già indicati e £autonomia di giudizio" insieme a "autonomia di giudizio")
27-29: livello di competenza molto buono (il candidato raggiunge i risultati di apprendimento ai punti già indicati insieme a "abilità comunicative")
30-30 e lode: livello di competenza ottimo (il candidato raggiunge pienamente i risultati sopra indicati insieme a "capacità di apprendere")
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, discussioni di casi e simulazioni
- Obblighi
Non ci sono obblighi di frequenza
- Testi di studio
Santaniello, M., & Vieno, A. (a cura di) (2013). Metodi di intervento in psicologia di comunità. Il Mulino. (da studiare da pag. 1 a pag. 136)
- Patrizi, P. (a cura di) (2012). Manuale di psicologia giuridica minorile. Carocci Editore (escluse pagg. 23-50 e 191-236)
- Caruso, I., & Mantegna, M. C. (2012). Aiutare le famiglie durante la separazione. Dalle linee guida alla definizione dell'intervento per gestire il diritto di visita. Franco Angeli (escluse pagg. 95-113)
- Bastianoni, P., & Taurino, A (2009). La comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica. Carocci Editore (escluse pagg. 81-125)
Verranno inoltre indicati altri materiali di approfondimento su specifici temi durante il corso che verranno messi a disposlzione da parte del docente sulla pagina del corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale. E’ richiesta una conoscenza specifica e approfondita degli argomenti, nonché l’acquisizione di un linguaggio appropriato e di un’ottica interdisciplinare, come verrà indicato a lezione e come trattato anche nei libri di testo. Verrà valutata la capacità di rielaborazione critica dei contenuti, l'approfondimento sul piano metodologico, con particolare riferimento alla capacità di distinguere teorie e metodi specifici dell' intervento nell' ambito sociale e giuridico rispetto agli altri contesti di applicazione della psicologia
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nessuna
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/09/2023 |