SOCIOLOGIA DEI CONSUMI
SOCIOLOGY OF CONSUMPTION
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Lorenzo Giannini | Il ricevimento è concordato previo appuntamento. ll docente può essere contattato via mail all'indirizzo: lorenzo.giannini@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Fornire strumenti teorici e pratici avanzati per la comprensione del consumo contemporaneo e della formalità e del significato delle pratiche dei consumatori.
Fornire strumenti teorici e metodologici avanzati per la comprensione del rapporto tra produzione e consumo, tra collaborazione e critica.
Programma
1. Lo studio del consumo come pratica sociale e culturale.
1.1. Le teorie sociologiche e antropologiche del consumo, i temi classici e contemporanei nello studio del consumo.
1.2. Il consumo e le crisi: il caso italiano.
2. La ricerca sulle pratiche di consumo.
Metodi di ricerca sulle pratiche di consumo.
Seminari e lezioni su casi di studio specifici di ambiti e pratiche di consumo.
Workshop pratico di ricerca sulle pratiche dei consumatori.
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità in regolamento del corso di studi, ma si consigliano conoscenze di base nelle discipline della sociologia dei processi culturali (SPS/08).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Area delle discipline sociologiche, di teoria dei media e della cultura.
1. Conoscenza e comprensione: le studentesse e gli studenti magistrali devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione specialistiche dei processi sociali e delle pratiche del consumo e delle forme avanzate della comunicazione, sia in termini di crescente convergenza mediale e di partecipazione degli utenti alla produzione dei contenuti mediali che stanno trasformando i rapporti tra produttori e consumatori.
Le studentesse e gli studenti acquisiscono queste conoscenze attraverso la frequenza delle lezioni, lo svolgimento delle esercitazioni in aula guidate dal docente e attraverso lo studio dei testi di esame, nonché attraverso la partecipazione a workshop teorici pratici in aula e la realizzazione di lavori di gruppo sulla ricerca sulle pratiche di consumo.
2. Applicare conoscenza e comprensione: le studentesse e gli studenti magistrali devono essere capaci di applicare le metodologie di analisi dei prodotti e delle pratiche culturali e di consumo e di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione dei processi di consumo acquisite durante il percorso di studi.
Le studentesse e gli studenti acquisiscono queste conoscenze attraverso la frequenza delle lezioni, lo svolgimento delle esercitazioni in aula guidate dal docente e attraverso lo studio dei testi di esame, nonché attraverso la partecipazione a workshop teorici pratici in aula e la realizzazione di lavori di gruppo sulla ricerca sulle pratiche di consumo.
3. Capacità di giudizio: le studentesse e gli studenti magistrali devono conseguire capacità di giudizio critico sui processi di consumo, sui loro significati e sulla formalità delle pratiche di consumo, sulle contraddizioni che caratterizzano il consumo e sul collegamento tra consumo e cultura nelle società attuali.
Le studentesse e gli studenti acquisiscono queste capacità attraverso il confronto in aula con il docente e i colleghi durante le lezioni, le esercitazioni e il lavoro di gruppo, e nella preparazione dell'esame finale.
4. Abilità comunicative: le studentesse e gli studenti devono possedere abilità di comunicazione scritta e orale in lingua italiana, capacità di espressione e competenza nell’uso del linguaggio specialistico della disciplina.
Le studentesse e gli studenti acquisiscono tali abilità interagendo in aula attraverso domande, risposte alle sollecitazioni del docente, scambi con le compagne e i compagni di studio, la realizzazione di presentazioni in pubblico delle esercitazioni e del lavoro di gruppo, la realizzazione di una relazione scritta sul lavoro di ricerca realizzato nell'ambito del workshop teorico-pratico sulle pratiche di consumo.
5. Capacità di apprendimento: le studentesse e gli studenti devono conseguire capacità di apprendimento per ulteriori studi.
Le studentesse e gli studenti acquisiscono tali capacità attraverso la discussione in aula, il confronto con le compagne e i compagni di corso durante le lezioni e le esercitazioni, l’argomentazione delle risposte alle domande del docente durante le lezioni, la presentazione del lavoro di gruppo e durante l’esame.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, worshop teorico-pratico sulle pratiche di consumo finalizzato all'applicazione delle conoscenze acquisite durante il corso.
- Obblighi
E’ previsto un obbligo di frequenza nella misura del 50% delle ore di lezione. Solo le studentesse e gli studenti iscritti al part-time sono esonerati dall'obbligo di frequenza e possono sostenere l'esame con il programma per non frequentanti.
Le studentesse e gli studenti frequentanti devono partecipare al workshop teorico pratico di ricerca e contribuire attivamente alla realizzazione del prodotto finale di gruppo.
- Testi di studio
- Sassatelli R. (2004) Consumo, cultura e società, il Mulino, Bologna.
- Douglas M. e Isherwood B. (1984) Il mondo delle cose, Il Mulino, Bologna (solo le parti indicate a lezione).
- Chin Elizabeth (2016) My life with things. The consumer diaries, Duke University Press, Durham and London (solo le parti indicate a lezione).
(due testi a scelta tra)
- Bartoletti R., Giannini L. (2019) Perché devo dire qual è il mio orientamento sessuale se voglio farmi semplicemente una vacanza? L’esperienza dei giovani turisti non eterosessuali italiani, in Fuori luogo. Rivista di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia, 5, pp. 8-21.
- Corrigan, P. (1997) Il corpo, in "La Sociologia dei Consumi", FrancoAngeli, Milano, pp. 221-241.
- De Certeau, M. (1980) L'invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma (solo le parti indicate a lezione).
- Wilk R. (2006) Bottled water. The pure commodity in the age of branding, in The Journal of Consumer Culture, 6(3), pp. 303-325.
- Modalità di
accertamento Valutazione del lavoro di gruppo (obbligatorio) svolto nell'ambito di un workshop di ricerca sulle pratiche di consumo e prova scritta con domande aperte.
Lavoro di gruppo: il lavoro di gruppo riguarderà l'approfondimento di una pratica di consumo con raccolta di dati qualitativi. Le studentesse e gli studenti dovranno presentare i lavori durante le ultime giornate di lezione e dovranno consegnare un report scritto. La valutazione di presentazione e report contribuiranno al voto finale.
Prova scritta: la valutazione della preparazione delle studentesse e degli studenti, sui contenuti delle lezioni e della bibliografia d'esame, avverrà tramite una prova scritta a domande aperte. La prova è finalizzata a valutare sia l'apprendimento dei contenuti del corso sia la sua capacità di espressione, anche attraverso la padronanza del linguaggio specialistico, le capacità di argomentazione e di applicazione delle conoscenze acquisite.
LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI CHE NE FARANNO RICHESTA POTRANNO SVOLGERE UNA PROVA ORALE AL POSTO DI QUELLA SCRITTA
VALUTAZIONi:
Valutazioni di eccellenza: per ottenere una valutazione di eccellenza, è necessario dimostrare solidi abilità critiche e di approfondimento. Sarà inoltre fondamentale saper collegare efficacemente le principali tematiche trattate durante il corso, utilizzando un linguaggio appropriato e specifico della disciplina.
Valutazioni discrete: per ottenere valutazioni discrete, è necessario dimostrare una conoscenza mnemonica dei contenuti, una certa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati, utilizzando un linguaggio appropriato.
Valutazioni sufficienti: per ottenere una valutazione sufficiente, è necessario aver raggiunto un bagaglio minimale di conoscenze sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l'uso di un linguaggio non pienamente appropriato
Valutazioni negative: una valutazione negativa risulterà da difficoltà nell'orientamento rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative e l'uso di un linguaggio non appropriato
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi di esame.
- Obblighi
Iscrizione al percorso part-time.
- Testi di studio
- Sassatelli R. (2004) Consumo, cultura e società, il Mulino, Bologna.
Un testo a scelta tra i seguenti:
- Sassatelli R., Santoro M., Semi G. (2015) Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio, Il Mulino Bologna.
- Botsman R., Rogers R. (2017) Il consumo collaborativo. Ovvero quello che è mio è anche tuo, FrancoAngeli, Milano
Tre testi a scelta tra i seguenti:
- Bartoletti R., Cecchelin G., “What pets want”. Le relazioni tra umani e animali nella comunicazione del pet food, in Sociologia della comunicazione, n. 52/2016, pp. 28-49.
- Bartoletti R., Giannini L. Perché devo dire qual è il mio orientamento sessuale se voglio farmi semplicemente una vacanza? L’esperienza dei giovani turisti non eterosessuali italiani, in Fuori luogo.
- Campbell C., The Craft Consumer: Culture, craft and consumption in a postmodern society, Journal of Consumer Culture, Nl. 5, 2005, pp. 23-42.
- Oncini F., Forno F. Testing the Waters: A Sociological Analysis of Domestic Water Use and Consumption, in Turrini P., Massarutto A., Pertile M., de Carli A. (a cura di), Water Law, Policy and Economics in Italy. Between National Autonomy and EU Law Constraints, Springer, Cham, Switzerland, 2021, p. 81-103.
- Wilk R., Bottled water. The pure commodity in the age of branding, in The Journal of Consumer Culture, 6(3), pp. 303-325, 2006.
- Modalità di
accertamento Prova scritta: la preparazione delle studentesse e degli studenti, sui contenuti delle lezioni e della bibliografia d'esame, avverrà tramite una prova scritta a domande aperte. La prova è finalizzata a valutare sia l'apprendimento dei contenuti del corso da parte dello studente sia la sua capacità di espressione, anche attraverso la padronanza del linguaggio specialistico, le capacità di argomentazione e di applicazione delle conoscenze acquisite.
LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI CHE NE FARANNO RICHESTA POTRANNO SVOLGERE UNA PROVA ORALE AL POSTO DI QUELLA SCRITTA
VALUTAZIONi:
Valutazioni di eccellenza: per ottenere una valutazione di eccellenza, è necessario dimostrare solidi abilità critiche e di approfondimento. Sarà inoltre fondamentale saper collegare efficacemente le principali tematiche trattate durante il corso, utilizzando un linguaggio appropriato e specifico della disciplina.
Valutazioni discrete: per ottenere valutazioni discrete, è necessario dimostrare una conoscenza mnemonica dei contenuti, una certa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati, utilizzando un linguaggio appropriato.
Valutazioni sufficienti: per ottenere una valutazione sufficiente, è necessario aver raggiunto un bagaglio minimale di conoscenze sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l'uso di un linguaggio non pienamente appropriato
Valutazioni negative: una valutazione negativa risulterà da difficoltà nell'orientamento rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative e l'uso di un linguaggio non appropriato
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
La frequenza al corso è obbligatoria (almeno il 50% delle ore di lezione) con la sola eccezione delle studentesse e degli studenti lavoratori iscritti al percorso part-time, per i quali la frequenza al corso è facoltativa seppur consigliata.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/05/2024 |