STORIA DELL'ARTE DEL MEDITERRANEO TARDO ANTICO
HISTORY OF LATE ANTIQUE MEDITERRANEAN ART MEDITERRANEAN
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Andrea Paribeni | Palazzo Albani, sede DISTUM, postazione docente. Durante il corso, in data e orario da definirisi; negli altri periodi dell'anno accademico previo appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di far conoscere, nel loro constesto storico e culturale, le più signifiative espressioni artistiche di un periodo di cerniera tra l'Antichità classica e il pieno Medioevo per il quale la storiografia del secolo scorso ha coniato il termine di Tarda Antichità e i cui ambiti cronologici e geografici sono tuttora oggetto di dibattito e confronto tra gli studiosi. Si tratta comunque di un'epoca estremamente ricca di fermenti politici (la dissoluzione dell'impero romano d'Occidente, la nascita dell'impero romano d'Oriente, l'affermazione dell'Islam), religiosi (la diffusione sempre crescente del Cristianesimo e il suo rapporto con il perdurare di culti e tradizioni legati al retaggio pagano) e culturali (l'incontro tra la tradizione della cultura classica e le nuove istanze che si manifestavano nella società) che non mancarono di imprimere un segno nella produzione artistica di tutti i territori coinvolti che ebbero, come comun denominatore, il legame economico e culturale col Mar Mediterraneo.
Programma
Paganesimo e cristianesimo nella Tarda Antichità: conflitto, concorrenza, coesistenza
Uno dei fattori che maggiormente hanno contribuito alle trasformazioni politiche, sociali e culturali della Tarda Antichità è stata la diffusione del Cristianesimo che si impone come religione di stato a partire dall’età di Teodosio I con l’editto di Tessalonica.
Sul piano artistico l’affermazione della religione cristiana su un piano ufficiale comporta la formulazione di un linguaggio architettonico e figurativo atto ad esprimere le istanze del nuovo credo, tanto nella dimensione pubblica quanto in quella privata. Sull’altro piatto della bilancia sta la cultura legata alla tradizione pagana che ovviamente non scompare con un colpo di bacchetta magica, ma si mantiene soprattutto nei circoli elitari delle grandi famiglie aristocratiche, dando vita ad una cospicua produzione di opere d’arte connotate dal ricorrere di temi mitologici. Nel corso delle lezioni sarà affrontato e discusso il complesso rapporto dialettico istauratosi tra paganesimo e cristianesimo, che è stato declinato di volta i volta dagli studiosi nei termini di conflittualità e coesistenza, attraverso l’approfondimento dei seguenti temi:
- Cristianesimo “in clandestinità”: le domus ecclesiae e le pratica delle sepolture ipogee.
- Costantino pagano e cristiano: le committenze a Roma, a Costantinopoli e nel resto dell’impero tra sostegno alla nuova religione e mantenimento della tradizione.
- Il destino degli edifici templari nella tarda antichità e il fenomeno della loro trasformazione in chiese.
- Prodotti di arte suntuaria (argenti, avori, bronzi, vetri) delle elites aristocratiche tra IV e VI secolo: espressioni di fronda pagana o della paideia del committente?
- La nascita dell’iconografia cristiana e l’assorbimento di modelli desunti dalla tradizione pagana.
- I mosaici pavimentali e gli arredi scultorei delle grandi domus e delle ville suburbane: tra ostentazione di temi attinti alla mitologia e dichiarazioni di adesione alla fede cristiana.
- Il segno dei tempi nell’urbanistica: il declino di alcune tipologie di monumenti pubblici nelle città antiche e la definizione ‘cristiana’ delle città di nuova fondazione.
- Il destino delle statue: distruzioni intenzionali o per finalità pratiche; la risemantizzazione della statuaria antica nei luoghi pubblici; l’applicazione di simboli cristiani come forma di esorcismo.
- Resistenze pagane nell’età di Giustiniano: la chiusura dell’Accademia di Atene, S. Sofia di Costantinopoli e gli ultimi pagani della Nuova Roma.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente dovrà dimostrare conoscenze di base relativamente alla articolazione cronologica delle diverse fasi della produzione artistica in età tardoantica e delle caratteristiche precipue delle varie correnti stilistiche grazie ad una corretta e criticamente vigile lettura e comprensione dei libri di testo;
dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo tale da riuscire, attraverso opportune argomentazioni, a confrontare ed eventualmente correlare monumenti e manufatti di diversi ambiti geografici, cronologici o di committenza;
dovrà dimostrare la capacità di maturare giudizi autonomi rispetto a questioni controverse dal punto di vista attributivo o di cronologia, attraverso la raccolta e l'esame critico dei dati ritenuti utili;
dovrà dimostrare autonomia e efficacia espositiva nel comunicare le nozioni e i concetti assimilati nel corso delle lezioni e nello studio;
dovrà affinare quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere in modo autonomo lo studio della produzione artistica successiva a quella di età tardoantica.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività a supporto della didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con utilizzo di power point
- Obblighi
Pur se non obbligatoria, la frequenza è vivamente consigliata
- Testi di studio
A. Marcone, Tarda antichità. Profilo storico e prospettive storiografiche, Roma Carocci editore 2020
Una selezione di saggi relativi agli argomenti trattati nelle lezioni verrà messa a disposizione sulla piattaforma Moodle. Gli studenti dovranno sceglierne almeno cinque come testi da portare all'esame.
- Modalità di
accertamento L'esame consisterà in una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate, tramite l’uso di slides proiettate sul computer, le immagini contenute nei libri di testo e nei power point mostrati durante le lezioni.
Nel corso dell'accertamento lo studente, per meritare una valutazione sufficiente, dovrà dimostrare di aver almeno assimilato i concetti e le nozioni fondamentali contenuti nei testi di preparazione all’esame ed esposti nelle lezioni; elementi premianti per una valutazione molto buona o eccellente saranno: la capacità di mettere in correlazione tra loro determinate componenti del programma; la dimostrazione di aver compreso le differenti letture proposte dagli studiosi riguardo specifici nodi critici; la maturità nel saper esercitare una propria valutazione rispetto alle diverse problematiche sollevate, attingendo anche alle competenze maturate nella preparazione pregressa; infine la padronanza nell’uso del linguaggio specifico e della terminologia più appropriata al contesto
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Testi di studio
A. Marcone, Tarda antichità. Profilo storico e prospettive storiografiche, Roma Carocci editore 2020
M. David, Archeologia della Tarda Antichità, Milano Mondadori 2021
- Modalità di
accertamento L'esame consisterà in una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate, tramite l’uso di slides proiettate sul computer, immagini di monumenti ed opere d’arte corrispondenti a quelle contenute nei libri di testo.
Nel corso dell'accertamento lo studente, per meritare una valutazione sufficiente, dovrà dimostrare di aver almeno assimilato i concetti e le nozioni fondamentali contenuti nei testi di preparazione all’esame; elementi premianti per una valutazione molto buona o eccellente saranno: la capacità di mettere in correlazione tra loro determinate componenti del programma; la dimostrazione di aver compreso le differenti letture proposte dagli studiosi riguardo specifici nodi critici; la maturità nel saper esercitare una propria valutazione rispetto alle diverse problematiche sollevate, attingendo anche alle competenze maturate nella preparazione pregressa; infine la padronanza nell’uso del linguaggio specifico e della terminologia più appropriata al contesto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/09/2023 |