ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
ETRUSCOLOGY AND ITALIC ANTIQUITIES
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandra Coen | Martedì 9-11. Contattare prima il docente via e-mail. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso ha l’obiettivo di guidare gli studenti all’approfondimento di conoscenze contenutistiche e competenze metodologiche relative allo studio di un’importante produzione artistica degli Etruschi, ovvero quella dell’oreficeria, analizzata attraverso molteplici aspetti, dallo studio del realia (tecniche di produzione, analisi stilistica e iconografica) a quello delle attestazioni iconografiche (in particolare plastica e coroplastica votiva e funeraria, pittura e ceramografia), alla riflessione sugli aspetti identitari, sociali e religiosi legati all’uso del gioiello nel mondo antico. Un parte del corso affronterà la fortuna dell’oreficeria etrusca nel corso dell’Ottocento. In particolare il corso mira:
all'approfondimento delle conoscenze sull’oreficeria etrusca tra età orientalizzante ed ellenistica;
a fornire le competenze metodologiche per lo studio dell’oreficeria antica e gli strumenti ermeneutici per comprendere il significato identitario, ideologico, sociale e religioso del suo uso;
far acquisire la capacità d' inquadrare in modo critico le produzioni orafe etrusche nel quadro artistico, storico-sociale e culturale contemporaneo, anche in relazione alle coeve analoghe produzioni del mondo greco e magno-greco;
far acquisire la padronanza del linguaggio specifico;
far conoscere le moderne metodologie d’indagine per lo studio delle oreficerie per ricostruire le tecniche di produzione, la composizione delle leghe e per l’individuazione dei numerosi falsi che popolano il mercato antiquario;
far conoscere l’impatto che l’oreficeria etrusca ha avuto nell’arte moderna e contemporanea, con una particolare attenzione alla moda ottocentesca di imitazione del gioiello archeologico e alle principali botteghe orafe italiane ed europee dell’epoca, partendo da quella romana dei Castellani;
far conoscere le potenzialità delle risorse multimediali per la valorizzazione e fruizione dell’arte etrusca.
Programma
- Il corso offrirà un quadro complessivo sulle produzioni orafe del mondo etrusco dall’Orientalizzante fino all’età ellenistica.
- L’analisi dei realia giunti fino a noi sarà accompagnata parallelamente da un excursus sulle attestazioni iconografiche di oreficerie attraverso lo studio delle produzioni plastiche, coroplastiche, pittoriche e ceramografiche di ambito funerario e votivo contemporanee, così da valutare come e quando il/i gioiello/i viene/vengono indossati, per affrontare lo studio degli aspetti sociali, identitari e religiosi sottesi all’uso dell’oreficeria.
- Saranno analizzate le fonti d'ispirazione, l’interazione con il mondo greco e magno-greco, i diversi approcci ermeneutici che hanno caratterizzato la storia degli studi nel settore.
- Verranno analizzati gli aspetti tecnici e produttivi. In particolare si valuteranno gli apporti tecnologici dovuti all’impatto con la componente fenicia e greca. Saranno analizzati al contempo anche i nuovi metodi di indagine finalizzati ad una più approfondita conoscenza degli aspetti tecnici e decorativi e al riconoscimento dei falsi.
- L’ultima parte del corso sarà rivolta alla fortuna che la produzione orafa etrusca ha avuto nell’arte moderna e contemporanea. Sarà in particolare affrontato lo studio delle produzioni Castellani, la famiglia di orafi romani che ha dato il via alla moda ottocentesca del gioiello archeologico. Saranno svolte esercitazioni rivolte all’individuazione di questi gioielli nelle produzioni pittoriche ottocentesche italiane e straniere (Lawrence Alma Tadema, Dante Gabriel Rossetti, etc.).
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà dimostrare, attraverso un colloquio orale, di aver appreso ed elaborato i presupposti contenutistici e metodologici della disciplina. Il candidato dovrà dunque essere in grado di riconoscere e ben inquadrare nel periodo storico e culturale di riferimento i contesti e i materiali presentati durante il corso.
conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà inoltre dimostrare di possedere gli strumenti analitici e concettuali per l’interpretazione delle problematiche affrontate durante il corso, di essere in grado di collegare i contenuti acquisiti con il bagaglio di conoscenze storiche ed archeologiche riferibili anche ad altri contesti, quali il mondo greco e magno greco.
autonomia di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper discutere con maturità e autonomia di giudizio le varie questioni inerenti le tematiche del corso, inserendole anche in contesti più ampi e interdisciplinari.
abilità comunicative: al termine del percorso lo studente dovrà acquisire adeguate competenze e strumenti per esporre in maniera adeguata con consapevolezza e utilizzando il linguaggio tecnico più appropriato alle singole problematiche. Importante sarà anche l’acquisizione delle capacità di comunicare quanto appreso durante il corso a più livelli, dal momento che anche la divulgazione scientifica costituisce un aspetto importante della professione dell'archeologo e dello storico dell'arte. A tal proposito saranno effettuate delle esercitazioni in aula, affidando ad ogni studente alcuni specifici argomenti.
capacità di apprendimento: lo studente dovrà infine aver sviluppato le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi e approfondimenti con un alto grado di autonomia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
E’ prevista una visita didattica presso il Museo di Villa Giulia, a Roma, dove è conservata la collezione Castellani, che comprende sia oreficerie di produzione etrusca che le imitazioni ottocentesche.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Didattica innovativa
Saranno condotte alcune esercitazioni in modalità Flipped Classroom (classe capovolta) e Debate (dibattito), soprattutto in relazione all’ultima parte del corso.
All'interno del corso per alcuni argomenti si prevede anche l'uso delle attrezzature multimediali delle aule 3.00 per l'illustrazione delle potenzialità offerte dalle ICT per una migliore comprensione dei materiali illustrati durante le lezioni.
- Obblighi
La frequenza del corso è vivamente consigliata. Gli studenti che vogliano sostenere l'esame da frequentanti sono tenuti a frequentare con regolarità le lezioni (non meno dei 2/3 del monte ore complessivo), ad assolvere alle esercitazioni assegnate e ad eventuali attività integrative organizzate nel corso.
- Testi di studio
M. Martelli, Mauro Cristofani ( a cura di), L’Oro degli Etruschi, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1983.
Letture scelte da: I Castellani e l’oreficeria archeologica italiana, catalogo della mostra, L’Erma di Bretschneider, Roma 2005.
I testi che costituiranno la bibliografia specifica del corso e il materiale multimediale di supporto saranno inseriti nella piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento Esame orale.
L’accertamento prevede che il candidato sappia inquadrare contesti, monumenti e materiali attraverso le immagini che verranno proposte dal docente e che da queste sia in grado di partire per elaborare un discorso più ampio sugli aspetti storici, economici ed artistici.
La valutazione del candidato avverrà sulla base della coerenza e della completezza delle risposte, nonché della capacità di inquadramento delle problematiche discusse nel corso delle lezioni.
Fondamentale sarà anche, nella valutazione, che il candidato dimostri di saper usare appropriatamente il linguaggio tecnico di riferimento.
Saranno valutate eccellenti le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di capacità critiche nell’esposizione delle problematiche inerenti al corso, con collegamenti di carattere storico e con le produzioni coeve del mondo greco e magno-greco; lo studente dovrà inoltre dimostrare un uso appropriato del lessico specialistico.
Saranno valutate discrete le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una buona conoscenza dei contenuti, sostenuta da capacità critica con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate sufficienti le prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di una preparazione minima di base dei contenuti della disciplina, anche se con alcune lacune e l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente le prove che evidenzieranno gravi lacune nella discussione relativa alle tematiche affrontate durante il corso e l’uso di un linguaggio tecnico non adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Oltre ai testi di studio sotto indicati gli studenti dovranno approfondire un argomento a scelta del programma concordando i testi da consultare con il docente. Il lavoro potrà essere svolto sotto forma di tesina scritta, presentazione in power point od altro, da inviare prima dell'esame al docente via e-mail.
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente contattare il docente per concordare il programma.
- Testi di studio
M. Martelli, Mauro Cristofani ( a cura di), L’Oro degli Etruschi, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1983.
Letture scelte da: I Castellani e l’oreficeria archeologica italiana, catalogo della mostra, L’Erma di Bretschneider, Roma 2005.
I testi che costituiranno la bibliografia specifica del corso e il materiale multimediale di supporto saranno inseriti nella piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento Esame orale.
L’accertamento prevede che il candidato sappia inquadrare contesti, monumenti e materiali attraverso le immagini che verranno proposte dal docente e che da queste sia in grado di partire per elaborare un discorso più ampio sugli aspetti storici, economici ed artistici.
La valutazione del candidato avverrà sulla base della coerenza e della completezza delle risposte, nonché della capacità di inquadramento delle problematiche discusse nel corso delle lezioni.
Fondamentale sarà anche, nella valutazione, che il candidato dimostri di saper usare appropriatamente il linguaggio tecnico di riferimento.
Saranno valutate eccellenti le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di capacità critiche nell’esposizione delle problematiche inerenti al corso, con collegamenti di carattere storico e con le produzioni coeve del mondo greco e magno-greco; lo studente dovrà inoltre dimostrare un uso appropriato del lessico specialistico.
Saranno valutate discrete le prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una buona conoscenza dei contenuti, sostenuta da capacità critica con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate sufficienti le prove che dimostreranno il raggiungimento da parte dello studente di una preparazione minima di base dei contenuti della disciplina, anche se con alcune lacune e l’uso di un linguaggio non del tutto appropriato.
Saranno valutate negativamente le prove che evidenzieranno gravi lacune nella discussione relativa alle tematiche affrontate durante il corso e l’uso di un linguaggio tecnico non adeguato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
I contenuti del corso sono stati programmati in relazione tematica con quelli dei corsi di Archeologia e storia dell'arte greco-romana II (Prof. A. Santucci) e Storia dell'archeologia classica (Prof. M.E. Micheli).
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/10/2023 |