STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
HISTORY OF ITALIAN LANGUAGE
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Andrea Felici | Lunedì, martedì, mercoledì in aula subito dopo lezione. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire anzitutto le nozioni fondamentali di grammatica storica, in relazione al passaggio dal latino ai volgari romanzi e all'analisi linguistica dei primi testi in lingua italiana. Nella loro ampia articolazione, le lezioni cercheranno inoltre di approfondire due problemi fondamentali della disciplina: quando e perché è possibile determinare la nascita di una lingua; quale differenza intercorre tra testi letterari e documentari, con relative differenze di metodo nella loro analisi.
Programma
Le lezioni si concentreranno inizialmente sui fenomeni principali che hanno interessato il passaggio dal latino al volgare, e approfondiranno in seguito le prime testimonianze documentarie in lingua moderna (in particolare: il grato della catacomba di Commodilla, l'iscrizione di San Clemente, l'Indovinello veronese, il Placito di Capua) e alcuni dei più importanti esempi di letteratura italiana in prosa dal XIII al XIV secolo (da Guido Faba fino a Boccaccio).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze relative ai fondamenti della disciplina, specificamente in relazione all'analisi di testi letterari e documentari, attraverso la padronanza delle diverse tematiche affrontate secondo il programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado: a) di descrivere i principali fenomeni che hanno portato alla formazione delle lingue romanze; b) di riconoscere i diversi parametri di variazione linguistica; c) di riconoscere e analizzare aspetti morfologici, sintattici e lessicali propri dell’italiano antico, letterario e documentario; d) di padroneggiare la terminologia tecnica e analitica della disciplina e di maturare un giudizio critico legato alle principali metodologie per l'analisi linguistica dei testi.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente dovrà aver sviluppato una consapevolezza linguistica sufficiente a consentirgli di individuare in maniera autonoma e critica i tratti linguistici specifici della prosa documentaria e letteraria delle origini.
Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di esprimere in maniera pertinente i contenuti della disciplina, utilizzando appropriatamente la relativa terminologia; dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti, avvalendosi di volta in volta di opportuni esempi esplicativi a supporto della descrizione teorica dei fatti linguistici oggetto di analisi.
Capacità di apprendere
Al termine del corso lo studente, alla luce dei metodi di apprendimento sviluppati, dovrà aver maturato la capacità di approfondire in autonomia le conoscenze acquisite, nonché la capacità di osservare la lingua e di rilevare e valutare criticamente i tratti linguistici che, ai diversi livelli, caratterizzano un testo antico.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
È auspicabile, sebbene non obbligatoria, la conoscenza della lingua latina. Al fine di sostenere l'esame in qualità di studente frequentante, la presenza alle lezioni è obbligatoria per almeno l'80% del monte ore (= 28 ore su 36).
- Testi di studio
- G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, Bologna, il Mulino, 2007
(per gli studenti frequentanti l'acquisto del testo non è obbligatorio: si segnala come materiale opzionale per avere un ulteriore riferimento per i temi affrontati in classe).
- Materiali e dispense forniti dal docente nella piattaforma Moodle › blended.uniurb.it (vd. voce Materiale didattico).
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.
Saranno valutate "ottime" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "discrete" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la storia della lingua con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "insufficienti" quelle prove che non certificheranno la conoscenza nulla o troppo limitata dei contenuti del corso, nonché una non sufficiente preparazione riguardo alle materie sopra indicate.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale. Gli studenti non frequentanti dovranno seguire le indicazioni bibliografiche riportate nell’apposita sezione di questa scheda. Si ricorda che, al fine di sostenere l'esame in qualità di studente frequentante, la presenza alle lezioni è obbligatoria per almeno l'80% del monte ore (= 28 ore su 36).
- Testi di studio
- G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, Bologna, il Mulino, 2007.
- Storia dell’italiano. La lingua, i testi, diretta da G. Frosini, Roma, Salerno Editrice, 2020.Entrambi i testi vanno studiati integralmente.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Tale scelta è stata effettuata allo scopo di potenziare le capacità argomentative orali dei singoli studenti in rapporto ad una disciplina notevolmente tecnica e che richiede il possesso di un lessico specifico.
Saranno valutate "ottime" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; la capacità di orientarsi con sicura padronanza della materia all'interno delle principali tematiche trattate a lezione, istituendo anche, se del caso, collegamenti; la capacità di utilizzare in modo sicuro e puntuale il lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "discrete" quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una minima capacità critica e di collegamento tra i principali temi caratterizzanti la storia della lingua con il ricorso al linguaggio e al lessico tecnico della disciplina.
Saranno valutate "insufficienti" quelle prove che non certificheranno la conoscenza nulla o troppo limitata dei contenuti del corso, nonché una non sufficiente preparazione riguardo alle materie sopra indicate.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/10/2023 |