STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
HISTORY OF CONTEMPORARY PHILOSOPHY
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marco Sgattoni | Martedì e mercoledì dalle ore 12 alle 13 (o previo appuntamento). |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Francese
Inglese
Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Gli studenti avranno occasione di riflettere sul processo di erosione storico-concettuale che ha accompagnato l’idea di umanesimo nel Secondo Dopoguerra. Nel corso del Novecento, l’epiteto umano perde la sua connotazione di istruzione ed erudizione non riuscendo a conservare il suo alto significato pedagogico, segnando un indebolimento lessicale, sinonimo di perdita semantica e minore possibilità di senso. Attraverso un confronto diretto con le traduzioni di testi di alcuni dei principali interpreti del secolo breve, si offriranno le chiavi di lettura per esercitare uno spirito critico capace di misurarsi e orientarsi con i termini di un dibattito storico-filosofico, votato alla formazione culturale dell’uomo e allo sviluppo della persona con una valenza universale, nel rispetto della memoria, della libertà e la pace.
Programma
Il corso si propone di ripercorrere da diverse prospettive un segmento cruciale della «querelle de l’humanisme» che ha coinvolto alcuni tra i principali protagonisti della storia della filosofia contemporanea, in primis Jean-Paul Sartre e Martin Heidegger. A Parigi, nell’ottobre del 1945, Sartre terrà la celebre conferenza L’existentialisme est un humanisme, pubblicata senza accordo con l’autore nel 1946, cui farà seguito la risposta di Heidegger Ueber der «Humanismus», edita nel 1947. Negli stessi anni prende vita l’istituzione che ha fatto dell’umanesimo la propria bandiera, l’UNESCO, sorta come agenzia specializzata dell’ONU nel 1946. Dopo aver concorso al convegno ginevrino Pour un nouvel humanisme (1949) – cui prenderà parte anche Karl Jaspers, l’UNESCO organizzerà una inchiesta dal titolo L’humanisme, aujourd’hui che nel 1956 confluirà in due volumi della rivista Comprendre della Société européenne de culture con i contributi tra gli altri di Antonio Banfi e Paul Ricoeur. Ancora negli ultimi anni, uno dei discorsi programmatici del direttore generale dell’UNESCO si intitolerà proprio A New humanism for the 21st Century (2010). Ma il documento che riassume i comuni principi ispiratori dell’insieme degli organismi internazionali che a vario titolo operano in nome dell’umanità è l’Universal Declaration of Human Rights proclamata su iniziativa delle Nazioni Unite nel 1948. Nel 1949, nella collana Espoir diretta da Albert Camus, uscirà postumo il Prélude à une déclaration des devoirs envers l’être humain, saggio composto da Simone Weil a Londra nel 1943, che raccoglie idee su come poter gestire l’eventuale pace, ritrovata soltanto due anni dopo la sua prematura scomparsa. Un ventennio più tardi l’esemplare scontro tra Sartre e Heidegger, nel panorama culturale europeo si impone una viva polemica antiumanistica e antistoricista che si riconosce nei termini di una celebre intervista a Michel Foucault del 1966: L’homme est-il mort? Nel 1968, Eugenio Garin offre un’esemplare sintesi di questo dibattito in un saggio Quel «humanisme»? (Variations historiques) per la Revue Internationale de Philosophie, restituendo i termini di un confronto ontologico tra le principali correnti filosofiche coinvolte, tra esistenzialismo e strutturalismo.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenze e capacità di comprensione:
- al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di distinguere i capisaldi concettuali delle diverse correnti di pensiero e identificarne i rispettivi protagonisti che hanno animato il dibattito filosofico del Novecento, in particolare nel Secondo Dopoguerra e in merito alla controversa categoria di umanesimo.
- Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione:
- al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di orientarsi temporalmente nella cornice storico-filosofica del secolo breve, dimostrando di saper contestualizzare i diversi autori e le loro opere; in modo particolare facendo agire le conoscenze acquisite anche in occasioni e circostanze extradisciplinari.
- Capacità di trarre conclusioni:
- al termine del corso, lo studente dovrebbe aver maturato giudizi propri nella valutazione di posizioni filosofiche spesso in conflitto, seppure nel rispetto della legittima convivenza di pareri discordanti, sempre determinati nello spazio e nel tempo.
- Abilità comunicative:
- al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di restituire l’anatomia concettuale delle opere, oggetto di studio, e delle rispettive correnti filosofiche cui possono essere ricondotte con lucidità argomentativa ed espositiva.
- Capacità di apprendere:
- al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di intraprendere anche nuove letture che rientrino nella cornice della filosofia contemporanea – soprattutto intorno alla categoria di umanesimo –, riuscendo a far agire le conoscenze acquisite al fine di arricchire il proprio bagaglio culturale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Sono previste attività seminariali che verranno indicate nel corso delle lezioni.
È prevista una prova di valutazione formativa scritta in itinere che può dare luogo a delucidazioni e discussione con il solo scopo di aiutare gli studenti a valutare il proprio grado di preparazione e l’efficacia del metodo di studio adottato.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L’insegnamento sarà strutturato su due appuntamenti settimanali da 2 ore ciascuno.
Gli incontri, in relazione agli argomenti affrontati, saranno basati su lezioni frontali (con l'auspicio di una partecipata interazione) e diversi momenti laboratoriali, in cui gli studenti avranno la possibilità di esercitarsi e misurarsi con il docente e gli altri.
- Didattica innovativa
Durante il corso si cercherà di combinare le lezioni frontali con l’impiego di diversi approcci didattici come il debate e la flipped classroom. Alla fine del corso gli studenti potranno anche concordare con il docente la stesura di un elaborato personale. Le diverse forme di partecipazione alle attività proposte possono concorrere alla valutazione complessiva.
- Obblighi
Il corso prevede una frequenza regolare, pari ad almeno due terzi delle lezioni. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.
- Testi di studio
Per la parte manualistica, almeno 3 autori a scelta tra quelli proposti nel manuale (oltre Marx, Nietzsche e Husserl):
- Giuseppe Cambiano e Massimo Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2020 [ISBN 978-88-593-0017-5].
Per la parte monografica:
- Jean-Paul Sartre (1945), L’esistenzialismo è un umanismo, traduzione di Giancarla Mursia Re, Mursia, Milano 2022, 147 pp. [ISBN 978-88-425-5740-1].
- Martin Heidegger (1946), Lettera sull'«Umanismo», a cura di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2021, 110 pp. [ISBN 978-88-459-1142-2].
- Eugenio Garin (1968), Quale «Umanesimo»? (Divagazioni storiche), in «Giornale critico della filosofia italiana», vol. 25 (2005), pp. 16-26 [ISSN 2284-1474].
- Modalità di
accertamento Per gli studenti che avranno assolto alla frequenza di almeno due terzi delle 40 ore di lezione, si specifica che l’accertamento dell’apprendimento avviene attraverso un colloquio orale – la partecipazione alle attività didattiche e l’eventuale consegna di un elaborato può contribuire al buon esito.
Gli obiettivi di apprendimento saranno verificati attraverso una prova orale di durata variabile seguendo tre principali criteri di valutazione:
- pertinenza delle risposte alle domande;
- esaustività delle risposte alle domande;
- padronanza del linguaggio disciplinare.
Ciascun criterio verrà giudicato sulla base di una scala decimale – sarà assegnato uguale peso per ognuno; la valutazione finale sarà espressa in trentesimi, con eventuale dichiarazione di lode.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale dei testi indicati e utilizzo (ad adiuvandum) del materiale presente sulla piattaforma Moodle.
- Obblighi
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
In sostituzione delle ore di lezione (40), si prega di contattare il docente, possibilmente di persona (con anticipo sulle previste date d'appello), per concordare lo studio di un diverso manuale di storia della filosofia contemporanea rispetto a quello indicato.
- Testi di studio
Per la parte manualistica:
- Giuseppe Cambiano e Massimo Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2020, 550 pp. [ISBN 978-88-593-0017-5].
Per la parte monografica:
- Jean-Paul Sartre (1945), L’esistenzialismo è un umanismo, traduzione di Giancarla Mursia Re, Mursia, Milano 2022, 147 pp. [ISBN 978-88-425-5740-1].
- Martin Heidegger (1946), Lettera sull'«Umanismo», a cura di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2021, 110 pp. [ISBN 978-88-459-1142-2].
- Eugenio Garin (1968), Quale «Umanesimo»? (Divagazioni storiche), in «Giornale critico della filosofia italiana», vol. 25 (2005), pp. 16-26 [ISSN 2284-1474].
- Modalità di
accertamento Per gli studenti che non avranno potuto assolvere alla frequenza di almeno due terzi delle 40 ore di lezione, si specifica che l’accertamento degli obiettivi dell’apprendimento avviene attraverso un colloquio orale basato sui principali argomenti dei testi in programma, compreso il manuale indicato (o altro manuale della disciplina).
Gli obiettivi di apprendimento saranno verificati attraverso una prova orale di durata variabile seguendo tre principali criteri di valutazione:
- pertinenza delle risposte alle domande;
- esaustività delle risposte alle domande;
- padronanza del linguaggio disciplinare.
Ciascun criterio verrà giudicato sulla base di una scala decimale – sarà assegnato uguale peso per ognuno; la valutazione finale sarà espressa in trentesimi, con eventuale dichiarazione di lode.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Tra i testi consigliati che verranno presi in esame:
- John Dewey (1916), Democrazia e educazione: una introduzione alla filosofia dell’educazione, a cura di Giuseppe Spadafora, Corriere della Sera, Milano 2022, 490 pp.
- Jacques Maritain (1935), Umanesimo integrale, premessa di Dario Antiseri, Borla, Roma 2009, 335 pp. [ISBN 978-88-263-0122-8].
- Simone Weil (1943), Il radicamento: preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano, a cura di Maura Del Serra, Le Lettere, Firenze 2021 [978-88-93662-06-2].
- Maurice Merleau-Ponty (1947 e 1955), Umanesimo e terrore e Le avventure della dialettica, introduzione di Andrea Bonomi, Sugar, Milano 1965, 462 pp.
- Pour un nouvel humanisme: textes des conférences et des entretiens organisés par les Rencontres Internationales de Genève 1949, Éditions la Baconnière, Neuchâtel 1949, 394 pp.
- Albert Camus (1951), L’uomo in rivolta, traduzione di Liliana Magrini, Bompiani, Milano 2018, 335 pp. [ISBN 978-88-452-5278-5].
- Eugenio Garin (1951-), Cronache di filosofia italiana, 1900-1960, Laterza, Roma 1997, 2 voll. [ISBN 88-420-5200-0 e 88-420-5201-9].
- L’humanisme, aujourd’hui, in «Comprendre», nn. 15 e 16, 1956, 2 voll.
- Enzo Paci (1963), Funzione delle scienze e significato dell'uomo, Corriere della Sera, Milano 2022, 468 pp.
- Michel Foucault (1966), Le parole e le cose: un'archeologia delle scienze umane, con un saggio di Georges Canguilhem, Rizzoli, Milano 2021, 436 pp. [978-88-17-08557-1].
- Carlo Bo, L'uomo di Foucault contro l'uomo di Sartre, in «l'Europeo», XXIII, n. 48, 30 novembre 1967, p. 112.
- Giorgio Agamben, Homo Sacer. Edizione integrale (1995-2015), Quodlibet, Macerata 2021, 1367 pp. [978-88-229-0518-5].
- Jan Rehmann (2004), I nietzscheani di sinistra. Deleuze, Foucault e il postmodernismo: una decostruzione, a cura di Stefano G. Azzarà, Odradek, Roma 2009, 235 pp. [ISBN 978-88-86973-98-4].
- Umanesimo. Storia, critica, attualità, a cura di Marco Russo, Le Lettere, Firenze 2015, 303 pp. [ISBN 978-88-6087-945-5].
- Edgar Morin (2015), Sette lezioni sul pensiero globale, a cura di Mauro Ceruti, Raffaello Cortina, Milano 2016, 114 pp. [ISBN 978-88-6030-866-5].
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 31/01/2024 |