ANALISI SOCIALE DELLE PRATICHE DI CONSUMO
SOCIAL ANALYSIS OF CONSUMPTION PRACTICES
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Enrico Mariani | Il ricevimento è concordato previo appuntamento. Lo studente interessato può inviare una email all'indirizzo: enrico.mariani@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di approfondire gli aspetti sociali e culturali legati alle pratiche del consumo contemporaneo. Un’attenzione particolare verrà dedicata ai modi etnografici di classificazione e descrizione delle pratiche sociali, tramite i quali è possibile analizzare le pratiche come forme e processi di attribuzione e trasformazione del valore. Il focus sull’analisi etnografica delle pratiche permette di individuare chiave di letture efficaci nel comprendere il rapporto tra le scelte di consumo e la costruzione di identità specifiche, nel quadro di un’attenzione necessaria nei confronti dell’impatto sociale e territoriale di alcune dinamiche di consumo come quelle del turismo culturale ed enogastronomico.
Programma
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenza e comprensione: gli studenti devono comprendere i fondamenti della teoria della pratica, comprendere cosa sono le pratiche e quali strumenti concettuali usare per osservarle
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni, lo studio dei testi discussi in aula e gli esempi proposti.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti devono saper applicare le conoscenze acquisite all'analisi dei fenomeni di consumo contemporanei
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in aula.
3. Capacità di giudizio: gli studenti devono essere in grado di presentare e discutere le tematiche, i concetti presentati nel corso
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell'esame finale.
4. Abilità comunicative: gli studenti devono possedere capacità di espressione, abilità comunicative e competenze di base nel linguaggio specialistico della disciplina
4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione, di esercitazione e di presentazione.
5. Capacità di apprendimento: agli studenti viene richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di connettere competenze teoriche e analisi empirica
5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e lavori di gruppo
- Obblighi
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
- Testi di studio
J.M. Floch (1992) Semiotica, Marketing e Comunicazione, Milano, Franco Angeli. (introduzione e primi tre capitoli)
Sassatelli R., Santoro M., Semi G. (2015) Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio, Bologna, il Mulino. (introduzione, primo e terzo capitolo)
Mariani E. (2023) "Osservare, immergersi, produrre. Immagini del borgo e forme di valorizzazione nelle aree interne italiane: il caso di Castelluccio di Norcia". E|C, (38), pp. 147-162. Retrieved from https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/3100
Chi sceglie di non fare il lavoro di gruppo deve portare in più un testo a scelta fra i seguenti.
Bartoletti R., Paltrinieri R., Parmiggiani P., Pratiche di consumo alla prova del Covid-19, Milano, Franco Angeli, 2022 (pp. 1-42; 93-116)
Olori D., Mariani E., “The Rhetoric of Development in Rural Areas: the Branding Places Processes in the Earthquake-affected Central Apennines”, Fuori Luogo. Rivista Di Sociologia Del Territorio, Turismo, Tecnologia, 2022, 13(3), 62-73. https://doi.org/10.6093/2723-9608/9348
Semi G., Caselli D., “La casa e il quartiere del ceto medio a Bolognina e Isola”, in Sassatelli R., Santoro M., Semi G., Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio, Bologna, il Mulino, 2015, pp. 51-95.
Sedda F., Sorrentino P., “Piaceri e tormenti dell’isola paradiso. La Sardegna fra strategie di comunicazione, immagini in rete, pratiche turistiche”, in Pezzini I., Virgolin L., a cura di, Usi e piaceri del turismo. Percorsi semiotici, Torino, Aracne, 2021, pp. 167-190.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione. Per gli studenti frequentanti che decidono di partecipare ai lavori di gruppo, il voto finale costituisce una media tra la valutazione del lavoro di gruppo e quello dell’esame orale.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
J.M. Floch (1992) Semiotica, Marketing e Comunicazione, Milano, Franco Angeli. (introduzione e primi tre capitoli)
Sassatelli R., Santoro M., Semi G. (2015) Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio, Bologna, il Mulino. (introduzione e terzo capitolo)
Mariani E. (2023) "Osservare, immergersi, produrre. Immagini del borgo e forme di valorizzazione nelle aree interne italiane: il caso di Castelluccio di Norcia". E|C, (38), pp. 147-162. Retrieved from https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/3100
Per i non frequentanti, oltre allo studio dei testi sopra indicati, è obbligatorio il primo testo tra i seguenti, più un articolo a scelta
Bartoletti R., Paltrinieri R., Parmiggiani P., Pratiche di consumo alla prova del Covid-19, Milano, Franco Angeli, 2022 (pp. 1-42; 93-116)
Olori D., Mariani E., “The Rhetoric of Development in Rural Areas: the Branding Places Processes in the Earthquake-affected Central Apennines”, Fuori Luogo. Rivista Di Sociologia Del Territorio, Turismo, Tecnologia, 2022, 13(3), 62-73. https://doi.org/10.6093/2723-9608/9348
Semi G., Caselli D., “La casa e il quartiere del ceto medio a Bolognina e Isola”, in Sassatelli R., Santoro M., Semi G., Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio, Bologna, il Mulino, 2015, pp. 51-95.
Sedda F., Sorrentino P., “Piaceri e tormenti dell’isola paradiso. La Sardegna fra strategie di comunicazione, immagini in rete, pratiche turistiche”, in Pezzini I., Virgolin L., a cura di, Usi e piaceri del turismo. Percorsi semiotici, Torino, Aracne, 2021, pp. 167-190.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione. Per gli studenti frequentanti che decidono di partecipare ai lavori di gruppo, il voto finale costituisce una media tra la valutazione del lavoro di gruppo e quello dell’esame orale.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/02/2024 |