DIRITTO REGIONALE mutuato
REGIONAL LAW
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giulia Vasino | Il ricevimento delle studentesse e degli studenti, finalizzato a fornire chiarimenti sulle modalità e sugli argomenti trattati a lezione, si terrà il mercoledì mattina a partire dalle ore 11.00 in modalità mista (presenziale e a distanza). |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Spagnolo
Tedesco
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di accompagnare lo studente nello studio dell’ordinamento giuridico regionale italiano attraverso l’analisi delle fonti rilevanti e delle strutture e delle funzioni degli enti costitutivi della Repubblica. Lo sviluppo del modello regionale verrà esaminato alla luce del modello costituente e delle modifiche introdotte a seguito della revisione del Titolo V, nonché calato nel contesto dei processi di federalizzazione o di forte decentramento riscontrabili nelle esperienze europee.
Accanto ad un’analisi classica dei fondamenti della materia, si provvederà a osservare le dinamiche evolutive del regionalismo attraverso la lente della giurisprudenza costituzionale e nell’ottica della tutela dei diritti fondamentali. Finalità ultima del percorso è quella di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti per orientarsi nel dibattito dottrinario e nel percorso di riforme attuale con un focus particolare sul tema dell’autonomia differenziata e sulla discussione concernente il cosiddetto “federalismo dei diritti”.
La metodologia del corso, frutto dell’unione tra la didattica tradizionale e quella innovativo-sperimentale, è finalizzata a facilitare il processo di apprendimento e a coinvolgere attivamente le studentesse e gli studenti nel processo di acquisizione della conoscenza della materia.
Programma
Il programma del corso si articola in diverse macro-tematiche di seguito specificate:
Parte I - Fondamenti teorici ed evoluzione storico-giuridica del regionalismo:
- I modelli: Stato accentrato, Stato federale, Stato regionale;
- Le esperienze straniere ( ad. es. Spagna, Germania, Stati Uniti);
- L’evoluzione del regionalismo italiano e del quadro competenziale, dal modello costituente alla riforma del Titolo V;
Parte II – La Regione e degli altri enti costitutivi della Repubblica:
- Le fonti: gli Statuti, la legge, i regolamenti;
- La forma di governo regionale: organi, organizzazione e autonomia;
- Le Regioni a Statuto speciale;
- I raccordi Stato-regione e il ruolo della regione nell’ambito dell’Unione europea.
Parte III – Il contenzioso: la Regione e lo Stato di fronte al giudice costituzionale:
- Il giudizio in via principale e i conflitti di attribuzione Stato-Regione;
- Parte IV – Principi e diritti fra Stato e Regioni:
- I principi: unità, leale collaborazione e sussidiarietà, fra Costituzione e applicazione giurisprudenziale;
- I diritti fondamentali nel prisma della suddivisione componenziale: i livelli essenziali delle prestazioni (LEP);
- L’art. 116 c. 3: l’autonomia differenziata fra teoria e attuazione;
- Il “regionalismo dei diritti”: tendenze e problematiche fra dimensione nazionale ed europea.
Eventuali Propedeuticità
Diritto costituzionale
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
I risultati di apprendimento dello studente sono i seguenti:
A) conoscenza e capacità di comprensione: Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprendere la materia, tanto con riguardo alla lettura e all'interpretazione del manuale e delle letture consigliate, quanto dei testi normativi e della giurisprudenza proposta. Si dovrà, altresì, dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza del sistema regionale italiano e una particolare capacità di sviluppare idee proprie ed originali, anche in un contesto di ricerca normativa, giurisprudenziale e bibliografica (knowledge and understanding).
B) conoscenza e capacità di comprensione applicate: Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare la capacità di dar applicazione alle proprie conoscenze, elaborando un pensiero critico per avanzare soluzioni concrete rispetto ai problemi connessi al Diritto regionale. Si dovrà manifestare, dunque, una buona padronanza e dimestichezza nella selezione delle fonti del diritto e della giurisprudenza costituzionale connessa alla materia, nonchè l'abilità di calare le conoscenze acquisite in contesti concreti e specifici, individuando, interpretando ed applicando norme ed istituti che, di volta in volta, concorrono a caratterizzare il caso di specie. Nell'applicazione di tali nozioni si dovrà altresì raggiungere una buona capacità di ragionare in modo flessibile e originale, valorizzando anche un più ampio approccio interdisciplinare (applying knowledge and understanding).
C) autonomia di giudizio: Le studentesse e gl studenti dovranno dimostrare un' autonoma capacità interpretativa delle fonti di rango costituzionale e legislativo inerenti all'ordinamento regionale. Le conoscenze acquisite dovranno essere accompagnate dalla capacità di orientarsi nelle prassi e nelle dinamiche non scritte caratterizzanti il Diritto regionale, con particolare attenzione alle vicende riformatrici che caratterizzano tale ambito del diritto costituzionale italiano nell'attuale fase dell'ordinamento. In particolare, sarà fondamentale l'abilità nel creare connessioni critiche fra l'attuale quadro competenziale e le dinamiche caratterizzanti la forma di governo, da un lato, e l'impatto di tale assetto sulla tutela dei diritti fondamentali dei singoli, dall'altro. La proposta di casi giurisprudenziali di studio afferenti alle controversie competenziali Stato-Regione servirà proprio a favorire lo sviluppo di un giudizio critico autonomo, basato sulle conoscenze consolidate nel corso delle lezioni e attraverso lo studio individuale, necessario ad avanzare visioni multi-prospettiche sullo stato del regionalismo italiano anche in un'ottica europea e comparata (making judgements).
D) abilità comunicative: Le studentesse e gli studenti sapranno comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie considerazioni e conclusioni sia nell'ambito del dibattito che potrebbe sorgere nel corso delle lezioni frontali sia nei seminari di approfondimento tematici e su casi giurisprudenziali (working class); o nelle eventuali conferenze organizzate nell'ambito del corso. Si attende, dunque, una solida abilità oratoria e di ragionamento che consenta di esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio (communication skills).
E) capacità di apprendere: Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato la capacità di comprendere la pluralità di tematiche e la complessità del fenomeno giuridico-costituzionale che caratterizzano il diritto regionale, nonché quell'autonomia di apprendimento che consenta loro di proseguire nello studio in modo per lo più auto-diretto o autonomo. In questo modo saranno in possesso di strumenti avanzati per proseguire gli studi giuridici e approfondire questioni specifiche che attengono alla materia o ad ambiti di studio strettamente connessi (learning skills).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Per le studentesse e gli studenti frequentanti sono organizzati degli incontri di approfondimento e di tutorato.
Le ore di ricevimento saranno dedicate altresì a discutere eventuali difficoltà e dubbi concernenti le lezioni svolte e la metodologia didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni
Le lezioni saranno svolte secondo le seguenti modalità:
· tradizionale (lezioni frontali);
· con tecnica flipped-learning (1 lezione)
· mista (lezioni frontali e working class o con flipped)
La modalità tradizionale (lezioni frontali) di insegnamento sarà centrale nelle prime fasi del corso mentre progressivamente, al crescere della consapevolezza e conoscenza delle studentesse e degli studenti, sarà lasciato sempre maggior spazio a forme di didattica in modalità innovativa-sperimentale (didattica della tecnica Flipped Learning, forme seminariali ibride anche attraverso l’utilizzo delle touchboard digitali).
Inoltre, il corso sarà accompagnato da una articolata attività di tutorato, da esercitazioni su casi giurisprudenziali, nonché da seminari di approfondimento. Le lezioni di didattica innovativa e i seminari sono organizzati con l’obiettivo di fornire agli studenti un'occasione di approfondimento e spunti di riflessione rispetto ad alcuni temi giuridici classici, declinati sulla base di una prospettiva attuale, anche grazie al coinvolgimento di relatori esperti provenienti da diverse realtà accademiche italiane, cercando di valutarne le implicazioni anche a livello europeo e sovranazionale. L’occasione è quella di confrontarsi con i relatori, dopo aver approfondito i temi oggetto dei seminari.
- Didattica innovativa
Flipped Learning (classroom)
Didattica seminariale in aula e a distanza attraverso l’utilizzo delle touchboard digitali
- Obblighi
Il corso non prevede una frequenza obbligatoria.
Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere test intermedi per la verifica della preparazione, secondo le modalità comunicate dal docente durante le lezioni.
- Testi di studio
Per la parte generale è consigliato lo studio di uno dei seguenti manuali:
B. Caravita-F. Fabrizzi-A. Sterpa, Lineamenti di diritto costituzionale delle Regioni e degli enti locali, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
P. Caretti-G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
R. Bin-G. Falcon, Diritto regionale, Bologna, Il Mulino, 2024.
Per la lettura del testo costituzionale e della giurisprudenza rilevante si consiglia:
L. Califano-F. Fabrizzi-M. Rubechi, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Bologna, Maggioli, 2024.
- Modalità di
accertamento Ai fini dell'accertamento della preparazione al termine del corso lo studente dovrà sostenere una prova orale, volta all’accertamento delle conoscenze acquisite (con particolare riferimento alla volontà di verificare al contempo sia la capacità di sintesi dello studente che le abilità comunicative ed espressive, nonché l'avvenuta acquisizione del lessico giuridico appropriato).
Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere test intermedi per la verifica graduale della preparazione e delle conoscenze, secondo le modalità comunicate dal docente durante le lezioni, anche ai fini di predisporre un programma di recupero attraverso attività di tutorato effettuate dai collaboratori della cattedra. Resta comunque sempre salva la possibilità di sostenere l'esame integralmente, a conclusione del corso.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
· meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
· 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
· 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
· 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
· 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
· 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Il corso sarà accompagnato da una articolata attività di Tutorato cui possono partecipare anche gli studenti non frequentanti ai fini della preparazione dell'esame.
- Obblighi
Il corso non prevede una frequenza obbligatoria.
- Testi di studio
Per la parte generale è consigliato lo studio di uno dei seguenti manuali:
B. Caravita-F. Fabrizzi-A. Sterpa, Lineamenti di diritto costituzionale delle Regioni e degli enti locali, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
P. Caretti-G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
R. Bin-G. Falcon, Diritto regionale, Bologna, Il Mulino, 2024.
Per la lettura del testo costituzionale e della giurisprudenza rilevante si consiglia:
L. Califano-F. Fabrizzi-M. Rubechi, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Bologna, Maggioli, 2024.
- Modalità di
accertamento Ai fini dell'accertamento della preparazione al termine del corso lo studente dovrà sostenere una prova orale, volta all’accertamento delle conoscenze acquisite (con particolare riferimento alla volontà di verificare al contempo sia la capacità di sintesi dello studente che le abilità comunicative ed espressive, nonché l'avvenuta acquisizione del lessico giuridico appropriato).
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
· meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
· 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
· 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
· 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
· 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
· 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 11/11/2024 |