DIRITTO PUBBLICO DELLA SICUREZZA TERRITORIALE
PUBLIC LAW AND TERRITORY SAFETY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Michele Barone | Il docente riceverà preferibilmente al termine della lezione o, in alternativa, su appuntamento inviando una email all'indirizzo indicato |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L’evento epocale che ha inaugurato il XXI secolo – l’attacco alle Torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001 – ha conferito un rilievo senza precedenti al bene pubblico della sicurezza in tutte le sue dimensioni: sicurezza esterna ed interna; diritto individuale alla sicurezza o sicurezza collettiva dei diritti; sicurezza in senso materiale e in senso ideale. In certi casi estremi la protezione della sicurezza pubblica può giungere a giustificare l’adozione di provvedimenti emergenziali ed eccezionali che mettono in discussione le basi dello Stato di diritto, com’è avvenuto nel caso emblematico della pandemia Covid-19. Ciò premesso, l’obiettivo del corso è di fornire alle studentesse e agli studenti le categorie giuridiche e gli strumenti metodologici per un inquadramento del bene pubblico della sicurezza territoriale nelle diverse forme di Stato: assoluto, liberale, democratico-pluralista e sociale. Il corso approfondirà, in particolare, il rilievo normativo della sicurezza nell’ordinamento costituzionale italiano, nello spazio europeo del mercato interno con un’attenzione altresì al diritto vivente della Corte costituzionale e delle Corti supreme sovranazionali.
Programma
Introduzione al corso e concetti giuridici fondamentali.
Sicurezza dei diritti e diritto alla sicurezza
I diversi volti della sicurezza: sicurezza esterna e interna; sicurezza individuale e collettiva; sicurezza in senso materiale e in senso ideale
Il bene pubblico della sicurezza nell’evoluzione della forma di Stato: assoluto, liberale, democratico-pluralista, totalitario, sociale.
La democrazia protetta
- Sicurezza e Stato d'emergenza. Il caso della pandemia Covid-19
- Bilanciamento tra valori e principi sottesi al bene pubblico della sicurezza
- La sicurezza nell’ordinamento costituzionale
- Lo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia
- La sicurezza nella giurisprudenza costituzionale e sovranazionale
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione
Le laureate e i laureati in Giurisprudenza che abbiano sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale hanno un'approfondita conoscenza delle norme fondamentali del diritto pubblico inerente alla sicurezza territoriale e dei suoi principali istituti, così come emergono dall'ordinamento nazionale ma anche da quallo internazionale e comunitario.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Le laureate e i laureati in Giurisprudenza che abbiano sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale hanno la capacità di interpretare ed applicare le norme del diritto costituzionale inerenti alla sicurezza pubblica legate anche al diritto comunitario e al diritto internazionale. Hanno, inoltre, capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere e utilizzare le fonti del diritto in questione, la giurisprudenza ed i dati rilevanti in materia di sicurezza.
Autonomia di giudizio
Le laureate e i laureati in Giurisprudenza che abbiano sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale hanno la capacità di valutare il bilanciamento tra principi, diritti e interessi in materia di sicurezza pubblica
Abilità comunicative
Le laureate e i laureati in Giurisprudenza che abbiano sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale hanno la capacità di descrivere ed approfondire i problemi giuridici relativi alla sicurezza territoriale e capacità di illustrare l’iter logico che accompagna i problemi legati al bilanciamento di interessi e di diritti.
Capacità di apprendimento
Le laureate e i laureati in Giurisprudenza che abbiano sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale avranno sviluppato la capacità di comprendere la complessità dei fenomeni giuridici nel campo del diritto pubblico della sicurezza territoriale, nonchè la capacità di seguire autonomamente le riflessioni politico-istituzionali e giuridiche legate alle problematiche attuali che coinvolgono l’aspetto della sicurezza territoriale (provvedimenti giuridici, giurisprudenza ma anche le relative discussioni politiche legate alle scelte operate per affrontare i fenomeni dell’immigrazione, della crisi economica, della cittadinanza, della pandemia).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Al fine di agevolare l'apprendimento, saranno promosse iniziative seminariali legate all'attualità politico-costituzionale italiana ed europea.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso si svolgerà principalmente attraverso lezioni frontali nelle quali si stimolerà la partecipazione attiva e critica delle studentesse e degli studenti, in specie con la discussione in aula, a seguito della illustrazione dei singoli istituti.
- Obblighi
Studio del testo di esame indicato e del materiale presente sulla piattaforma Moodle.
- Testi di studio
P. Vipiana, Introduzione al diritto della sicurezza pubblica, II ed., Giappichelli, Torino, 2024.
- Modalità di
accertamento Tutte le studentesse e tutti gli studenti, frequentanti e non, hanno il diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento sopra indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa delle studentesse e degli studenti, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste loro in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui devono dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: la/il candidata/o non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: la/il candidata/o raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale del testo di esame precedentemente indicato e del materiale presente sulla piattaforma Moodle.
- Obblighi
Studio del testo di esame indicato e del materiale presente sulla piattaforma Moodle.
- Testi di studio
P. Vipiana, Introduzione al diritto della sicurezza pubblica, II ed., Giappichelli, Torino, 2024.
- Modalità di
accertamento Tutte le studentesse e tutti gli studenti, frequentanti e non, hanno il diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento sopra indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa delle studentesse e degli studenti, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste loro in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui devono dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: la/il candidata/o non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: la/il candidata/o raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: la/il candidata/o raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/07/2024 |