DIRITTO INDUSTRIALE
INDUSTRIAL LAW
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Umberto Michele Carbonara | Si riceve il Martedì (ore 11-12) su appuntamento all'indirizzo e-mail: umbertomichele.carbonara@gmail.com |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti giuridici necessari per affrontare le principali questioni relative alla tutela della proprietà industriale e intellettuale e della concorrenza e alla regolamentazione della comunicazione commerciale. In particolare, saranno analizzati i segni distintivi d'impresa, la disciplina brevettuale, il diritto d'autore, le fattispecie rilevanti in tema di concorrenza sleale, il diritto antitrust, la regolamentazione della pubblicità commerciale e la protezione del consumatore contro pratiche commerciali scorrette.
Programma
- Considerazioni introduttive: ambito e funzioni del Diritto della Proprietà Industriale e della Comunicazione Commerciale
- Segni distintivi d'impresa (ditta, insegna, marchio, segni atipici).
- Creazioni intellettuali a contenuto tecnologico. Il brevetto.
- Diritto d'autore.
- Concorrenza sleale.
- Disciplina del mercato. Diritto antitrust.
- La comunicazione commerciale: pubblicità ingannevole e condizioni di liceità della pubblicità comparativa.
- Elementi di tutela giurisdizionale.
Eventuali Propedeuticità
Non vi sono propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): alla fine del corso gli studenti devono aver acquisito la conoscenza e la capacità di comprensione delle specificità del Diritto Industriale, con riferimento ai segni distintivi d'impresa, alla disciplina brevettuale, al diritto d'autore, alle fattispecie rilevanti in tema di concorrenza sleale, al diritto antitrust e alla regolamentazione della pubblicità commerciale. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in lezioni frontali e, inoltre, nell’elaborazione e presentazione in aula, da parte degli studenti frequentanti, di tesine scritte, preparate a titolo volontario, individualmente o come lavoro di gruppo, su argomenti di Diritto Industriale previamente concordati con il docente.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): gli studenti devono essere capaci di applicare in modo appropriato e flessibile le conoscenze acquisite per analizzare, comprendere e risolvere situazioni e problemi relativi ai segni distintivi d'impresa, alla disciplina brevettuale, al diritto d'autore, alle fattispecie rilevanti in tema di concorrenza sleale, al diritto antitrust e alla regolamentazione della pubblicità commerciale. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in lezioni frontali e, inoltre, nell’elaborazione e presentazione in aula, da parte degli studenti frequentanti, di tesine scritte, preparate a titolo volontario, individualmente o come lavoro di gruppo, su argomenti di Diritto Industriale previamente concordati con il docente.
- Autonomia di giudizio (making judgments): gli studenti devono avere la capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in lezioni frontali e, inoltre, nell’elaborazione e presentazione in aula, da parte degli studenti frequentanti, di tesine scritte, preparate a titolo volontario, individualmente o come lavoro di gruppo, su argomenti di Diritto Industriale previamente concordati con il docente.
- Abilità comunicative (communicative skills): gli studenti devono acquisire una capacità di comunicazione e argomentazione chiara ed efficace, grazie a una buona padronanza del lessico tecnico-giuridico relativo ai temi trattati durante il corso e affrontati nel testo di studio consigliato. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in lezioni frontali e, inoltre, nell’elaborazione e presentazione in aula, da parte degli studenti frequentanti, di tesine scritte, preparate a titolo volontario, individualmente o come lavoro di gruppo, su argomenti di Diritto Industriale previamente concordati con il docente.
- Capacità di apprendere (learning skills): gli studenti devono aver sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentano loro di approfondire le conoscenze acquisite durante il corso, affrontando percorsi successivi di studio sui temi del Diritto Industriale, e di acquisire nuove conoscenze, competenze e abilità attraverso esperienze professionali e lavorative. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in lezioni frontali e, inoltre, nell’elaborazione e presentazione in aula, da parte degli studenti frequentanti, di tesine scritte, preparate a titolo volontario, individualmente o come lavoro di gruppo, su argomenti di Diritto Industriale previamente concordati con il docente.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non sono previste attività a supporto della didattica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso prevede l'utilizzo di diverse modalità didattiche:
- lezioni frontali;
- presentazione in aula da parte degli studenti frequentanti, nell’ambito delle ultime ore di lezione del corso, di una breve tesina scritta su un tema di Diritto Industriale, elaborata individualmente o come lavoro di gruppo e sempre a titolo volontario.Gli studenti frequentanti che abbiano presentato, individualmente o come lavoro di gruppo e sempre a titolo volontario, una breve tesina scritta su un tema di Diritto Industriale concordato con il docente, esposta nell’ambito delle ultime ore di lezione del corso, in sede di esame sono esonerati dalle domande relative all’argomento già specificamente affrontato nella tesina elaborata e dalle domande relative all'intera parte della materia in cui tale argomento rientra (la materia si intende divisa in tre parti: segni distintivi; proprietà industriale e intellettuale; concorrenza e comunicazione commerciale); se l'argomento della tesina può essere ricondotto a più di una delle tre parti indicate (ad es., segni distintivi e anche concorrenza e comunicazione commerciale), l'esonero vale per una sola di esse, a scelta dello studente o del gruppo di studenti che ha presentato la tesina, comunicata al docente subito dopo la presentazione in aula. La valutazione della tesina può essere Insufficiente (corrispondente a meno di 18/30), Sufficiente (corrispondente a 18-23/30), Discreto-Buono (corrispondente a 24-30/30) e concorre, se positiva, alla determinazione del voto finale in trentesimi, consentendo di maturare un bonus consistente nell'attribuzione di 1 punto aggiuntivo (se il giudizio è Sufficiente) o di 2 punti aggiuntivi (se il giudizio è Discreto-Buono).
- Didattica innovativa
Flipped Classroom.
Problem-Based Learning.
- Testi di studio
Consigliati:
1. G. GHIDINI e G. CAVANI (a cura di), Proprietà intellettuale e concorrenza. Corso di Diritto Industriale, Zanichelli, IV ed., 2025 (o ultima edizione disponibile), con esclusione, a partire da pag. 258 fino al termine del volume, della Sezione II (Proprietà intellettuale e diritto antitrust) del Capitolo V e dell'intero Capitolo VI (La tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale. La tutela (amministrativa e giurisdizionale) antitrust).2. Lo studio del manuale dovrà essere affiancato dalla consultazione del Codice Civile e del Codice della Proprietà Industriale in una edizione aggiornata.
3. Testi normativi rilevanti per lo studio del Diritto Industriale, messi a disposizione dal docente sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento Esame orale, in cui sono rivolte tendenzialmente tre domande aperte, relative agli argomenti che rientrano nel Programma.
Lo studente deve rispondere in modo preciso, articolato, argomentato e approfondito, dimostrando:
- di aver acquisito piena padronanza dei concetti, delle norme e degli istituti giuridici trattati durante il corso ed esposti nel testo di studio consigliato;
- di essere in grado di utilizzare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.
Gli studenti frequentanti che abbiano presentato, individualmente o come lavoro di gruppo e sempre a titolo volontario, una breve tesina scritta su un tema di Diritto Industriale concordato con il docente, esposta nell’ambito delle ultime ore di lezione del corso, in sede di esame sono esonerati dalle domande relative all’argomento già specificamente affrontato nella tesina elaborata e dalle domande relative all'intera parte della materia in cui tale argomento rientra (la materia si intende divisa in tre parti: segni distintivi; proprietà industriale e intellettuale; concorrenza e comunicazione commerciale); se l'argomento della tesina può essere ricondotto a più di una delle tre parti indicate (ad es., segni distintivi e anche concorrenza e comunicazione commerciale), l'esonero vale per una sola di esse, a scelta dello studente o del gruppo di studenti che ha presentato la tesina, comunicata al docente subito dopo la presentazione in aula. La valutazione della tesina può essere Insufficiente (corrispondente a meno di 18/30), Sufficiente (corrispondente a 18-23/30), Discreto-Buono (corrispondente a 24-30/30) e concorre, se positiva, alla determinazione del voto finale, consentendo di maturare un bonus consistente nell'attribuzione di 1 punto aggiuntivo (se il giudizio è Sufficiente) o di 2 punti aggiuntivi (se il giudizio è Discreto-Buono).Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi.
I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il grado di accuratezza dell’analisi e l’utilizzo di esempi esplicativi. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con particolare peso assegnato al livello di padronanza delle conoscenze, al grado di articolazione della risposta e al grado di accuratezza dell'analisi.
I criteri di valutazione dei risultati di apprendimento e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
• meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
• 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
• 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
• 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
• 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
• 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Gli studenti che non superano l'esame si possono iscrivere nuovamente già all’Appello successivo della medesima Sessione.
Non sono previste prove intermedie e non è possibile fissare appelli aggiuntivi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale dei libri di testo indicati e del materiale presente sulla piattaforma Moodle.
- Testi di studio
Consigliati:
1. G. GHIDINI e G. CAVANI (a cura di), Proprietà intellettuale e concorrenza. Corso di Diritto Industriale, Zanichelli, IV ed., 2025 (o ultima edizione disponibile), con esclusione, a partire da pag. 258 fino al termine del volume, della Sezione II (Proprietà intellettuale e diritto antitrust) del Capitolo V e dell'intero Capitolo VI (La tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale. La tutela (amministrativa e giurisdizionale) antitrust).2. Lo studio del manuale dovrà essere affiancato dalla consultazione del Codice Civile e del Codice della Proprietà Industriale in una edizione aggiornata.
3. Testi normativi rilevanti per lo studio del Diritto Industriale, messi a disposizione dal docente sulla piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento Esame orale, in cui sono rivolte tendenzialmente tre domande aperte, relative agli argomenti che rientrano nel Programma.
Lo studente deve rispondere in modo preciso, articolato, argomentato e approfondito, dimostrando:
- di aver acquisito piena padronanza dei concetti, delle norme e degli istituti giuridici trattati durante il corso ed esposti nel testo di studio consigliato;
- di essere in grado di utilizzare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi.
I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il grado di accuratezza dell’analisi e l’utilizzo di esempi esplicativi. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con particolare peso assegnato al livello di padronanza delle conoscenze, al grado di articolazione della risposta e al grado di accuratezza dell'analisi.
I criteri di valutazione dei risultati di apprendimento e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
• meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
• 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
• 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
• 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
• 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
• 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Gli studenti che non superano l'esame si possono iscrivere nuovamente già all’Appello successivo della medesima Sessione.
Non sono previste prove intermedie e non è possibile fissare appelli aggiuntivi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/06/2025 |