TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO 1
RESTORATION THEORY AND TECHNIQUES 1
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandra Cattaneo | Si riceve al termine delle lezioni previo appuntamento. Per la richiesta inviare una mail all'indirizzo: alessandra.cattaneo@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire le nozioni basilari di teoria e tecnica del restauro ed un panorama più completo possibile delle principali tematiche sulla tutela e la conservazione, illustrando i concetti basilari di salvaguardia del patrimonio culturale. Verranno svolti approfondimenti specifici, teorici e pratici, su argomenti inerenti sia il quadro normativo italiano della tutela che sul progetto di restauro. Casi di restauro esemplari verranno illustrati per stimolare negli studenti spunti di riflessione critica.
Durante il corso verrà illustrata la complessa casistica del restauro, con le implicazioni di carattere storico, legislativo e normativo (carte del restauro, convenzioni internazionali, questioni inerenti l’organizzazione degli inventari e della catalogazione ecc.), inoltre verranno trattati sia tutti gli aspetti tecnici che avviano alle pratiche più specificatamente progettuali degli interventi di restauro che i criteri generali e le tendenze attuali per la progettazione e la realizzazione del restauro attraverso dei casi esemplari italiani e esteri.
Programma
1. Natura e compiti del restauro
- Definizioni e terminologia di base del restauro
- L'opera d'arte: uso, conservazione, reimpiego
2. Note di storia del restauro
- Il restauro tra il tardo antico e il Medioevo
- Il restauro Rinascimentale e Barocco
- Il restauro tra il Settecento e il Neoclassicismo
- L’Ottocento: tendenze ed esperienze in ambito italiano ed europeo
- Il restauro critico e la Teoria di Cesare Brandi
- Problemi e tendenze attuali: la posizione centrale, il restauro come pura conservazione, la tendenza al ripristino
- Il restauro dei beni culturali: casi esemplari
3. Breve sintesi dei principali aspetti legislativi legati alla pratica professionale
- Il quadro normativo italiano sulla Tutela
- Il progetto di restauro nella pratica professionale
- Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: aspetti di fondamentale interesse per il professionista che si accinge a redigere un progetto di restauro
4. Revisioni degli elaborati di analisi storico-critica delle opere scelte, dagli allievi, come temi di esercitazione
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
L’allievo verrà valutato:
1) sulla capacità acquisita di riuscire ad esprimere un giudizio critico autonomo, fondato su solide basi scientifiche, sulle scelte da operare nel restauro;
2) sulla capacità di apprendere e comprendere le nozione della disciplina del restauro al fine di farle diventare parte del proprio bagaglio culturale;
3) sulla capacità di saper raccogliere, sintetizzare ed interpretare scientificamente i dati raccolti inerenti lo studio e il restauro di un’opera;
4) sull’abilità comunicativa nell’esprimere con terminologia appropriata il proprio pensiero;
5) sulla capacità di riuscire a restituire una lettura critica e diretta delle opere oggetto di studio.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante lo svolgimento delle lezioni verranno distribuite dispense e materiale didattico in formato elettronico.
Inoltre saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso si svolge mediante lezioni frontali.
Le lezioni in aula si svolgeranno con l'ausilio di immagini in Power Point, reperibili, assieme ad altro materiale di supporto, sulla piattaforma Moodle> blended.uniurb.it
- Didattica innovativa
Il corso prevede:
- lezioni frontali del docente;
- lavori di gruppo o singoli con produzione di elaborati scritti; presentazioni orali dei lavori;
- lezioni partecipate nelle quali verranno discussi i lavori presentati.
- Obblighi
Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni allieva/o, redigere una tesina (che rispetterà le norme redazionali date dalla docente) che riguarderà l’analisi storico - critica di un’opera d’arte con una datazione fino all'Ottocento, la cui scelta sarà concordata con la docente. Inoltre, l'allieva/o dovrà preparare per la discussione orale una presentazione in PowerPoint sull'argomento trattato nella tesina (durata massima della presentazione 15 minuti).
La tesina e la presentazione andranno consegnate alla docente in formato digitale (.pdf e .doc) almeno 10 giorni prima dell'esame. Invece, il giorno stesso dell'esame l'allieva/o dovrà consegnare la tesina in formato cartaceo.E' gradita la frequenza delle lezioni.
- Testi di studio
Testi di riferimento:
- M.CIATTI (2009), Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro, Edifir, Firenze, pp. 21 - 59; 84 - 93; 111 - 127; 166 - 178; 189 - 200; 208 - 239; 241 - 249; 315 - 330; 349 - 355; 429 - 446.
- L. MARTINI (2008), Storia e teoria del restauro delle opere d'arte, N. Santopuoli (a cura di), Felici Editore, Pisa, pp. 33 - 105; 121 - 127; 135 - 142; 147 - 155; 175 - 178; 191 - 217; 220 - 221; 249 - 259.
Testi di approfondimento:
- C. BRANDI (1977), Teoria del restauro, Einaudi, Torino.
- G. CARBONARA (1997), Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, pp. 5 - 323.
- G. CARBONARA (1976), La reintegrazione dell'immagine, Bulzoni, Roma.
- A. CATTANEO (2014), Il progetto di restauro: metodologia e prassi. In: Il Portico della Chiesa di San Francesco a Urbino: cronaca di un'esperienza didattica, (a cura di) M. Acierno, L. Baratin, O. Muratore, pp. 92 – 101, Gabbiano s.r.l. , Ancona.
Durante le lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.
- Modalità di
accertamento La verifica dei risultati raggiunti dagli studenti e dalle studentesse sarà condotta alla fine del semestre mediante esame individuale. Dopo l'illustrazione della tesina, che riguarderà l’analisi storico - critica di un'opera d'arte scelta dallo studente in accordo con la docente, si passerà ad un colloquio sui temi trattati nelle lezioni e nella bibliografia di base.
I criteri di valutazione per la tesina sono: la capacità di saper applicare un metodo per lo studio dell'opera d'arte; la capacità di saper esprimere un giudizio critico. Alla tesina verranno attribuiti i due terzi della valutazione in trentesimi.
l criteri di valutazione per la discussione orale sono: il livello di padronanza degli argomenti trattati; il grado di articolazione delle risposte. Alla discussione orale verrà attribuito un terzo della valutazione in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Gli studenti e le studentesse non frequentanti dovranno studiare individualmente sui testi di riferimento con l'aggiunta di un ulteriore testo a scelta tra quelli indicati dalla docente.
Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio, per ogni allieva/o, redigere una tesina (che rispetterà le norme redazionali date dalla docente) che riguarderà l’analisi storico - critica di un’opera d’arte con una datazione fino all'Ottocento, la cui scelta sarà concordata con la docente. Inoltre, l'allieva/o dovrà preparare per la discussione orale una presentazione in PowerPoint sull'argomento trattato nella tesina (durata massima della presentazione 15 minuti).
La tesina e la presentazione andranno consegnate alla docente in formato digitale (.pdf e .doc) almeno 10 giorni prima dell'esame. Invece, il giorno stesso dell'esame l'allieva/o dovrà consegnare la tesina in formato cartaceo.
- Testi di studio
Testi di riferimento:
- M.CIATTI (2009), Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro, Edifir, Firenze, pp. 21 - 59; 84 - 93; 111 - 127; 166 - 178; 189 - 200; 208 - 239; 241 - 249; 315 - 330; 349 - 355; 429 - 446.
- L. MARTINI (2008), Storia e teoria del restauro delle opere d'arte, N. Santopuoli (a cura di), Felici Editore, Pisa, pp. 33 - 105; 121 - 127; 135 - 142; 147 - 155; 175 - 178; 191 - 217; 220 - 221; 249 - 259.
- G. CARBONARA (1976), La reintegrazione dell'immagine, Bulzoni, Roma.
Gli studenti e le studentesse non frequentanti, oltre ai testi obbligatori sopra elencati, sono tenuti/e allo studio di un testo a scelta tra quelli indicati qui di seguito:
- C. BRANDI (1977), Teoria del restauro, Einaudi, Torino.
- G. CARBONARA (1997), Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, pp. 5 - 323.
- A. CATTANEO (2014), Il progetto di restauro: metodologia e prassi. In: Il Portico della Chiesa di San Francesco a Urbino: cronaca di un'esperienza didattica, (a cura di) M. Acierno, L. Baratin, O. Muratore, pp. 92 – 101, Gabbiano s.r.l., Ancona.
- Modalità di
accertamento La verifica dei risultati raggiunti dagli studenti e dalle studentesse sarà condotta alla fine del semestre mediante esame individuale. Dopo l'illustrazione della tesina, che riguarderà l’analisi storico - critica di un'opera d'arte scelta dallo studente in accordo con la docente, si passerà ad un colloquio sui temi trattati nelle lezioni e nella bibliografia di base.
I criteri di valutazione per la tesina sono: la capacità di saper applicare un metodo per lo studio dell'opera d'arte; la capacità di saper esprimere un giudizio critico. Alla tesina verranno attribuiti i due terzi della valutazione in trentesimi.
l criteri di valutazione per la discussione orale sono: il livello di padronanza degli argomenti trattati; il grado di articolazione delle risposte. Alla discussione orale verrà attribuito un terzo della valutazione in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/01/2025 |